“I know grown men who would shake in their boots if they knew the fate of the world was in their hands.”
“Good thing I’m not a grown man.”
Ben trovati con la recensione di Heroes -ci piacerebbe creare suspense e storyline originali, ma non ci riusciamo, quindi forse è meglio darsi all’uncinetto- Reborn. Prima di tutto voglio palesare il mio disappunto a seguito dell’assenza di Hiro. Dov’è Hiro? Perché mi avete ingannata con quel trailer?
Il futuro ci riserva ancora la bellezza di nove episodi, e dato che questa relazione Recensore-Serie Tv non è iniziata nel migliore dei modi, Heroes Reborn dovrebbe avere almeno la decenza di non mentirmi.
Ogni relazione si basa sulla fiducia, e anche questa non è da meno.
Ma vediamo un po’ di commentare insieme questo episodio e i suoi personaggi.
Malina è probabilmente una delle più interessanti al momento. Il suo potere mi intriga – anche se mi ricorda parecchio quello di Lindermann – e sono curiosa di sapere che ruolo avrà nella storia. A quanto sembra è stata “preparata” a questo momento da tutta una vita, quindi significa che il suo ruolo sarà decisivo. Per certi aspetti, sia fisicamente che dal punto di vista delle abilità, mi ha dato l’impressione di essere l’antitesi perfetta di Shadow, alias Phoebe, la sorella di Quentin. Sarà interessante vedere queste due ragazze scontrarsi.
Altro aspetto interessante è stato sapere che tra quelli che aiuteranno Malina a compiere il suo destino c’è pure Luke: almeno sappiamo che avrà un ruolo rilevante.
Tommy passa cinque minuti senza babysitter (il Penny Guy) e 1) quasi non muore, 2) quasi non perde la mamma, 3) non riesce a baciare la ragazza e 4) viene quasi/presumibilmente catturato.
Insomma, ‘sto ragazzino non puoi lasciarlo solo un minuto.
E poi, solo io ho trovato assurdo il ricatto dell’agente di “polizia”? Non esiste al mondo che in un ospedale uno arrivi con un “vieni con noi o non curiamo tua madre”. Poi fossi stata in Tommy avrei teletrasportato questi tizi ostili molto lontano. E dai, Tommy. E su. Svegliamoci!
Noah e Quentin riescono ad ingaggiare la figlia di Erica. Persino la ragazza ha capito di non poter più ignorare quell’INFAME che la mamma ha scritto in fronte. Il piano di Erica è identico – e sottolineo, identico – a quello di Trask in X-Men: Days of Future Past: per assicurare la pace nel mondo dobbiamo usare i mutati/EVOs per costruirci un futuro in cui nulla potrà ferirci. E che gli devi dire? Quadra che è una meraviglia.
Purtroppo anche questa ennesima violazione di domicilio non ha il risultato sperato: Molly, piuttosto che farsi salvare, si uccide.
Ora, io detesto questo espediente narrativo, questo “so esattamente cosa stai cercando, potrei darti tutte le risposte qui e adesso ma siccome siamo solo al quarto episodio, col c***o indorato e fritto che ti dico qualcosa” seguito da un bang che spappola il cervello del malcapitato detentore del segreto sulle pareti della stanza. È una cosa che mi fa salire il nervoso.
Per di più sembra quasi che Kring voglia eliminare tutti i personaggi originari, e per citare Molly “dimentica il passato, salva il futuro… e tutti i personaggi di Heroes che Kring ucciderà in Heroes Rebon. Per l’amor di Dio, salvali”.
Ho apprezzato comunque che Noah abbia citato Sylar, anche se indirettamente.
Naturalmente non poteva dire “Sylar” o altrimenti avrebbe dovuto pagare i diritti a Quinto in scarpe scamosciate e tappeti da appartamento (per maggiori info, basta dare un’occhiata al suo profilo instagram).
Luke e Joanne non hanno fatto molti passi avanti: lui le dice di smetterla, lei risponde “piuttosto mi faccio un taglio decente di capelli”, e così via. Tuttavia Luke le rivela il suo segreto e lei, da brava moglie devota, lo abbandona.
“Allora sei un evo, eh Luke? Ma stai sereno, non ti sparerò perché ti ho amato davvero. Ti ricordi quando ti amavo, eh Luke? Io no” #EhLuke
L’unica scena veramente toccante che ha visto questi due protagonisti è stata quella del cane che si accascia sul corpo del padrone dopo che quella stronza di Joanne lo ha freddato senza pensarci due volte. Ero sull’orlo delle lacrime, ma solo perché il cane piangeva.
È stato un po’ come dare il premio come miglior spot del Super Bowl alla Budweiser solo perché hanno usato un tenero labrador per pubblicizzarsi. Ti piace vincere facile, so’ tutti bravi a fa magie col gemello, ecc.
Carlos, piuttosto che allenarsi e disciplinarsi per diventare un vigilante come si deve, si preoccupa più di rinnovare il costume e costruirsi una Carlos-mobile. Il prete legge nei pensieri di tutti: molto bravo, ma quando mi dimostrerai di essere degno di indossare quel costume ne riparliamo.
Per citare nuovamente Arrow, ho sempre pensato che Atom fosse la versione sfigata di Iron Man. Oggi, amici miei, abbiamo raggiunto nuove vette perché El Vengador è la versione povera e sfigata di Atom. Si salvi chi può.
Miko al raduno di cosplayers è stata figa, ma mi aspettavo qualcosa di meglio.
Devo dire che questa puntata non mi ha convinta per niente. Non voglio essere polemica a tutti i costi, ma è come se volessero darci delle risposte che arriveranno solo alla fine della stagione.
Chi è il ragazzo che Erica sta cercando? Io punterei su Tommy, ma chissà.
Come faranno gli evos a salvare il mondo?
Che ruolo avrà Phoebe nella guerra di Erica?
In quale universo conosciuto un’aurora boreale nel cielo cittadino è considerata normale, provocando commenti del tipo “eh, i miracoli della natura!”. Ma i miracoli della natura, cosa??? Un’aurora boreale. BOREALE. Come fate a pensare che possa essere normale?
E voi cosa ne pensate di questo episodio? Fatemelo sapere nei commenti.
Prima di lasciarvi con il promo del prossimo episodio, vi invito a passare da
Heroes Reborn Italia
Robbie Kay Italia
Heroes Italia
Zachary Levi – Fans Club Italia
per rimanere sempre aggiornati.
Ahahahah qualcuno che condivide la mia delusione con un po’ di spirito! All’inizio avevo grandi speranze su Luke e Carlos. Continuo a dare fiducia al primo che abbracciando la sua nuova natura di evo magari ora potrà coprire un ruolo vero nella trama. Carlos invece mi confonde: all’inizio pensavo fosse un evo e mi piaceva; poi ho capito che era un umano che voleva battersi per un ideale più grande e mi è piaciuto ancora di più; e poi ha avuto una crisi di personalità e adesso si crede Batman, Iron Man (ho paura per le prossime puntate sapendo che la lista tra Avengers e Justice League è lunga).
La dipartita di Molly, a differenza di quella dell’haitiano, non mi ha toccato più di tanto… però sì, spero che qualche personaggio originale sopravviva!
Penso anche io che la verità sul 13 giugno verrà svelata in corner, intanto mi accontento di capire quale sia questa nuova minaccia e in che modo Malina riesca a frenarla (e perchè il potere di Tommy è così indispensabile).
Bella recensione, almeno la prendiamo con ironia =)
Spero che settimana prossima mi facciano davvero vedere Hiro e che non sia di nuovo un fake.
Volevo solo dire che #EHLUKE mi ha steso. Il morbo di Cristina ha colpito pure qui.