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Hemlock Grove | Recensione 2×06 – Such Dire Stuff

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Hemlock Grove | Recensione 2×06 – Such Dire Stuff

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Che sta succedendo ad (ed in) Hemlock Grove? Dove stiamo andando a parare? Da un paio di episodi la trama sta procedendo a rilento e questo “Such Dire Stuff” non contribuisce a far cambiare idea sulla questione. Roman viene sottoposto dal dottor Pryce ad una terapia sperimentale per diventare umano e il brillante medico, intanto, deve fare i conti con l’arrivismo della dottoressa Galina Zhelezhnova- Burdukovskaya, la quale non sembra più una sua mite sottoposta disposta a farsi comandare a bacchetta come un tempo. Shelley, invece, dopo aver aiutato il suo amichetto Jason, viene finalmente tratta in salvo da Norman. Nel frattempo, gli uomini mascherati continuano a portare avanti il loro piano misterioso.
A parte l’interessante – ma un po’ improbabile – terapia che mira a cancellare il lato upir di Roman, questo episodio getta una nuovasd1 luce sulla brillante dottoressa Galina Zhelezhnova- Burdukovskaya, la quale si permette di attentare all’autorità di Pryce e di  tentare di stringere un accordo (ancora in fase embrionale, per il momento) con Olivia. Se sviluppato per bene, il personaggio della dottoressa ci darà molte soddisfazioni: ad Hemlock Grove convergono individui di dubbia moralità, e lei non sembra fare eccezione.
Finalmente si arriva anche al tanto atteso confronto Roman/Peter: dopo mesi passati senza parlarsi, i due sono costretti a scoprire le carte in tavola per merito di Miranda, che porta fuori dalla casa la bambina e la mostra al mondo. Peter, visibilmente commosso, incontra per la prima volta la figlia del suo amore perduto. Ora che Roman ha abbassato la guardia e ha spiegato all’amico il perché del comportamento tenuto nei suoi confronti, si spera che i due si riappacificheranno e si metteranno ad indagare sul caso degli uomini mascherati. Uomini che hanno tutta l’aria di essere gente di Chiesa, a giudicare dalle parole dette all’indirizzo del loro compare morto suicida, probabilmente schiacciato dai sensi di colpa per ciò che lui e la sua banda stanno facendo. Già, ma qual è il loro piano, il loro disegno? Questa storyline è interessante, ma portata un po’ troppo per le lunghe sd2considerando il poco che ci è stato svelato su di essa dopo ben sei episodi.
E in questo sesto episodio – ed era ora! – la povera Shelley viene tratta in salvo dal prode zio Norman che la porta immediatamente dal dottor Pryce (chiamato solo quando serve e, il resto del tempo, disprezzato!). La ragazza è anche protagonista di un surreale massacro ai danni della disfunzionale famigliola del suo piccolo amico Jason che, pesantemente maltrattato dal padre, non pare curarsi molto di aver perso alcuni parenti per mano dell’amica che, a onor del vero, cercava solo di salvarlo dalla furia del genitore.
Pur non essendo un episodio particolarmente riuscito, “Such Dire Stuff” ha il merito di risolvere alcune questioni lasciate aperte come il conflitto tra Roman e Peter e la vicenda di Shelley. Speriamo solo che adesso la seconda stagione ingrani davvero e arrivi al livello della prima che, pur non essendo certo una pietra miliare della serialità, era un onesto prodotto di intrattenimento. In fondo, questioni come quella degli uomini mascherati, della scomparsa di Marie ad opera di Olivia, della trasformazione “sbagliata” di Peter e della vendetta di Michael Chasseur, sono così interessanti da far ben sperare in una netta ripresa.

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