Home Grey's Anatomy Grey’s Anatomy | Recensione 13×24 – Ring of Fire [SEASON FINALE]

Grey’s Anatomy | Recensione 13×24 – Ring of Fire [SEASON FINALE]

2
Grey’s Anatomy | Recensione 13×24 – Ring of Fire [SEASON FINALE]

Shonda, dopo una stagione un po’ troppo deludente (per me), recupera il bandolo della matassa in questi episodi conclusivi e ci regala un gran BEL season finale che non ha bisogno di MORTI per risultare angosciante o d’impatto. Un finale che va a CHIUDERE la stagione così come alcune delle storyline rimaste a lungo aperte e va allo stesso tempo a porre le BASI per il proseguo della serie e la quattordicesima stagione.

Il focus su Stephanie è INEVITABILE e MERAVIGLIOSO, il personaggio e l’attrice danno davvero il proprio meglio per riuscire a regalare ai telespettatori un “addio” degno del suo percorso, degno di un FINALE che in qualche modo deve risollevare le sorti della stagione. Tutto non va a concentrarsi solo su di lei in quanto la notizia del ritrovamento di Megan IMPATTA duramente su Owen e Amelia, su Meredith e soprattutto su Nathan. Ci vengono mostrati anche Jackson, Maggie ed April così come la Bailey e Webber, di nuovo INSIEME a capo della situazione e pronti a gestire l’ennesima emergenza dell’ospedale.

Insomma, TANTO MATERIALE per quest’ultima recensione e TANTI avvenimenti che necessitano di essere commentati per cui non perdiamoci in inutili preamboli e fiondiamoci letteralmente nell’analisi del season finale.

Vi ricordate come si era conclusa la scorsa puntata? Bene, tutto riprende qualche secondo prima di quell’esplosione, con l’arrivo di Meredith, di Arizona e la Minnick e con la Bailey che da vero CAPO qual’è mette subito in atto un piano per poter affrontare questa tribolata situazione. E se la settimana scorsa credevo che QUELLA fosse la fine di Stephanie non avevo la MINIMA idea di quello che invece sarebbe toccato alla ragazza.

Nel post esplosione infatti, abbandonata purtroppo da tutto e tutti a quel destino fatto di fiamme e morte, Stephanie si ritrova a dover fare i conti non solo con la propria sopravvivenza ma anche con quella della piccola e curiosa bambina che accidentalmente si era ritrovata suo malgrado coinvolta nel delirio finale.  Dal suo risveglio in poi la donna è COSTRETTA a lottare per entrambe, costretta ad ingegnarsi, a trovare le forze per scappare a quella morte preannunciata e lo fa nel miglior modo POSSIBILE.

Ogni scena in cui ci viene mostrata protagonista Stephanie ci dimostra quale MEDICO sia diventata, quale persona sia davvero e quanta grinta abbia in corpo. La donna non vuole arrendersi perché non può arrendersi, non può lasciar a morire una bambina così piccola, ogni fibra del suo corpo le impone di andare avanti, di ignorare le bruciature che le segnano la pelle e di stringere i denti.

Prima allora stabilizza in qualche modo la gamba della bimba estraendola da dove si ritrovava bloccata, poi attraversa le FIAMME con lei e puntando il tetto tenta di riuscire in qualche modo a guadagnare l’aria fresca che tanto manca in questo momento in quella trappola di fuoco e fumo. Una volta arrivate alla porta però ecco la TRAGEDIA, il cartellino, il suo badge è scomparso, probabilmente caduto nell’avanzata sulle scale e ciò rende IMPOSSIBILE poter superare quell’ultimo ostacolo.

Troppo fumo, troppa stanchezza, TROPPO tutto. In quel momento, in quella disperazione, quegli occhi lucidi e quella sofferenza ho DAVVERO creduto che tutto fosse finito, che Stephanie avesse lottato e questo fosse il suo traguardo, essere arrivata ad un soffio dalla sopravvivenza. Quella coperta calata sopra la testa, come ha poi detto la bambina, pensavo significasse ammettere la propria sconfitta, un sipario che CALA inesorabilmente sullo spettacolo.

Eppure…mi sbagliavo. Perché NO, per Stephanie non è ancora finita e un semplice sguardo cambia COMPLETAMENTE la sua situazione oltre che il suo morale. La donna si ributta allora in mezzo alle fiamme e al fumo per recuperare quell’unica SPERANZA rimasta, per dare a lei e a quella bambina un ultima possibilità. Anche qua, la mia mente ha pensato a tutti gli scenari fatali possibili ma alla fine la leonessa ruggisce e Stephanie riappare con in mano una gran ricompensa. Stanca, dolorante, sconvolta la donna trascina così la bambina sul tetto, di nuovo all’aria aperta, pronta a gridare per poter attirare l’attenzione di qualcuno e veder quell’incubo finire veramente.

Inutile dire che sarebbe stato tutto troppo “facile” e che qualcosa dovesse andare storto ancora una volta. La piccola perde i sensi e Stephanie deve dimostrare ancora una volta di aver qualcosa in più rispetto agli altri, di poter fare l’impossibile, di poter veramente SALVARE la giornata. Così resiste e resiste e non si ferma sino all’arrivo dei soccorsi, sino all’arrivo di Ben, e anche quando viene recuperata e messa sopra una barella Stephanie non si muove di un muscolo e non accenna minimamente a rallentare. Lei è là, lei DEVE salvarla, non può accettare che dopo tutto quello che è successo quella bambina perda la vita per un degenerato simile e una sua decisione avventata.

La donna resta cosciente anche DOPO, anche quando la sua presenza e il suo aiuto non son più richiesti, sveglia e vigile sino al momento in cui tutto si RISOLVE e il suo corpo può finalmente abbandonarsi al riposo, sicura di aver fatto la cosa giusta, di aver salvato una VITA.

E dopo tutto quello che le è successo, dopo tutto il tempo che ha passato ad immaginare la sua morte tra quelle fiamme Stephanie si dimostra ancora PROTAGONISTA dell’episodio regalandoci una scena forte e commovente.

I think I need to see everything that’s not the inside of a hospital. I need to travel and explore and hike and breathe. I want to breathe it all in, away from the monitors, and the blood, and the sterile gowns. Away from saving other people’s lives, I want my own. It’s time I live my own. 

La donna si confida a Webber, si confida all’uomo che le ha cambiato la vita, che l’ha guidata, supportata, che ha sempre CREDUTO in lei e ha fatto in modo che diventasse in grado di salvare vite, di cambiare qualcosa, di LASCIARE qualcosa.

Stephanie ha infatti vissuto la sua vita intera dentro un ospedale. Fin da quando era piccola, fin dalla sua malattia. Per lei quelle sale operatorie, quelle pareti, quelle mura, quei medici non hanno sempre significato momenti felici, traguardi raggiunti ed emozionanti conquiste ma anche tanto, tanto DOLORE e SOFFERENZA. Eppure tutto quello che ha passato le ha insegnato qualcosa, l’ha resa la persona che è ora, e tutto questo è iniziato proprio quando era bambina.

 

Una piccola, adorabile bambina malata costretta a stringere i pugni e i denti e a sopportare il dolore, a lottare contro di esso, ad essere FORTE per se stessa e per gli altri. Quella bambina è ora cresciuta, ha affrontato il suo percorso, ha dimostrato a tutti e a se stessa di essere brava, veramente BRAVA, di avere talento, di avere la stoffa per diventare un medico, di aver la capacità di salvare delle vite.

Ma ancora più di questo la sua forza di volontà, il suo sacrificio e il suo “addio” finale alla medicina, con quel desiderio di vedere il mondo che l’attende oltre quelle mura, mi hanno fatto realizzare che Stephanie esce di scena da questo show nel MIGLIORE dei modi possibili: DA SUPEREROE.

So che a molti Stephanie non è mai piaciuta, so che alcuni ancora la ricordano come quella che stava con Jackson ed impediva ad i Japril di stare insieme ma la Edwards era ed è TANTO di più. Un personaggio forte, un medico talentuoso che avrebbe sicuramente sfondato, la specializzanda migliore, più entusiasta, più divertente, più sensibile e umana. Sinceramente con questa tredicesima stagione perdiamo un GRANDISSIMO personaggio e non vi nasconderò che mi sarebbe piaciuto vederla dividere DA PARI la sala operatoria con Amelia ma allo stesso tempo questo suo finale è stata una degna chiusura del suo splendido percorso. GRAZIE STEPHANIE-

Passiamo ora dalle STELLE alle STALLE in modo da potermi subito levare di torno il BIG NO e NO SENSE della puntata, quella cosa che mi ha urtato sin dai primi strani sguardi e che stavolta mi ha fatto gridare davanti allo schermo: Jackson e Maggie.

NO, VI PREGO NO. Ma questa aveva la cotta pesante per Nathan due giorni fa e ora si lancia su Jackson? NO. Non potevamo restare sul rapporto di supporto tra fratellastri (più o meno) o di amicizia tra due persone che si capiscono? No, dovevamo proprio andare a parare là. Con April STESSA, dal NULLA, a dire praticamente a Maggie di provarci perché vede dei sentimenti da parte di Jackson? MA DI COSA STIAMO PARLANDO. MA QUALI SENTIMENTI?

Shonda sta veramente male. In questo modo non farà altro che farci odiare Maggie ancora di più, togliere QUALSIASI senso a quella reunion Japril ambigua degli episodi scorsi e a snaturare l’ennesimo rapporto solo per creare nuovo DRAMA. Stavolta proprio non riesco ad accettarlo ne a comprenderlo e son sicura che questa cosa mi farà dannare per tutta la prossima stagione. Ma tenerla con DeLuca sembrava una così cattiva idea? Ci saremmo risparmiate due storyline INUTILI e confuse che non hanno dato NIENTE di nuovo o bello a questa stagione.

(Questa sono io che GRIDO quanto sia IMPROBABILE E SBAGLIATA questa nuova coppia)

A ridarmi un po’ di fiducia nel genere umano ci son per lo meno Amelia e Owen, che dopo avermi fatto DANNARE per tutta la metà seconda di stagione sembrano aver ritrovato una certa sintonia. L’arrivo di Megan e lo stato d’animo particolare in cui si ritrova Owen permettono ai due di ritrovare la loro strada insieme, e se questo non significa che abbiano chiarito o risolto i problemi presenti per lo meno dimostra il supporto di Amelia e quanto la donna tenga ancora a lui e si preoccupi di tutta la situazione. Dovranno parlare, dovranno sfogarsi, dovranno trovare un modo per stare insieme ma in questo momento tutto ciò che conta è che son l’uno al fianco dell’altra, che si supportano, si danno forza a vicenda e stanno affrontando questo da VERA coppia quale dovrebbero essere.

PS: Gli effetti speciali quando son coinvolti elicotteri o aerei sono UN PUGNO NELL’OCCHIO, veramente pessimi. Non si potrebbe fare qualcosa? O quanto meno tagliare queste scene del tutto e mostrare solo i rumori? Un idea eh!

Il ritorno di Megan è forse la cosa che più aspetto dalla prossima stagione e vedere come questo scombussolerà TUTTE le dinamiche dell’ospedale, quella tra Amelia e Owen e soprattutto quella tra Meredith e Nathan. I due infatti condividono alcune SPLENDIDE scena anche questa settimana, mostrandoci QUANTO belli potrebbero essere prima di calare un ideale falce sul futuro del loro rapporto.

A riferire la notiziona della settimana a Nathan è infatti proprio Meredith, genuinamente felice per il fatto che l’uomo possa riabbracciare la moglie che credeva morta. Sta al suo fianco, attende che sia pronto per incassare un simile colpo e si preoccupa per lui solo in seguito per spingerlo a raggiungere Owen e ad andare subito a vedere con ipropri occhi perché se si fosse trattato di Derek lei avrebbe fatto la stessa cosa.

Lo sguardo nei suoi occhi è sincero, la donna non pensa minimamente a cosa questo possa significare per la sua storia appena iniziata ma è solo felice di poter vedere un MIRACOLO accadere davvero a qualcuno (che purtroppo non è lei, anche se l’ha scampata così tante volte che in effetti anche lei dovrebbe considerarsi o miracolata o maledetta).

Insomma, DATECI SUBITO LE NUOVE PUNTATE, per vedere come Meredith gestirà questo nuovo MAI NA GIOIA e se Nathan tornerà tra le sue braccia oppure si lascerà ritrascinare dal suo passato.

L’unica cosa CERTA di questo finale di stagione, ce ne sono poche eh, è che QUALCUNO non avrà più un lavoro a Seattle per via del fatto che la Minnick è stata LICENZIATA. SHOCK. Un altra storyline che ha occupato il 60% della stagione buttata completamente nel cesso, che bello passare le puntate a prendere farfalle YEEEE.

Tornando seri però questo licenziamento non me lo aspettavo anche se il menefreghismo con cui la Minnick tentava di far scivolare tutto mi ha dato parecchio fastidio. Tutto nasce ancora una volta da ciò che ha compiuto Stephanie, da ciò che la LORO specializzanda è riuscita a fare dando quasi la sua vita per salvare un paziente e di come questa cosa abbia fatto aprire gli occhi alla Bailey che dopo aver difeso la donna per tanto tempo non riesce a trattenersi e torna a schierarsi dalla parte del suo mentore.

Quindi BYE BYE Minnick. Saresti potuto essere un GRAN personaggio, con del bel potenziale, se solo avessero deciso di svilupparti e non lasciarti vagabondare SENZA SENSO tra i corridoi per farti odiare da tutti e aver l’unico scopo di portare DRAMA e andare a letto con Arizona per un po’. Ora in realtà non so se la donna sparirà davvero ma essendo senza un lavoro è molto probabile che non la rivedremo più sui nostri schermi.

In conclusione, una stagione che mi ha deluso, forse la peggiore sin ora per via della sua confusione, delle storyline senza SENSO, dilungate o fine a se stesse, con pochi nuovi personaggi interessanti, qualche episodio SPLENDIDO e scelta narrativa intelligente. Iniziata bene, persa nella fase centrale e in recupero nel finale. Son fiduciosa per il proseguo perché molte delle storyline che ho ODIATO quest’anno si sono chiuse e solo la Jackson/Maggie passerà alla 14esima per cui confido in Shonda e in un lavoro migliore per il futuro.

Ora però è arrivato il momento di sapere la VOSTRA opinione sul finale e sulla stagione. Come avete trovato questa tredicesima stagione? Vi è piaciuto il season finale? E quanto vi mancherà Stephanie? Fatemelo sapere nei commenti!

Vi lascio per l’ULTIMA volta con il consiglio di far un salto in queste pagine, anche solo per passare il tempo in attesa dell’inizio della nuova stagione:

Non ho un promo da lasciarvi, essendo questo l’ultimo episodio, ma mi ritaglio queste ultime righe per ringraziarvi di aver letto queste recensioni e di aver seguito con me questa tribolata stagione. Non è stato tutto rose e fiori tra me e GA quest’anno, per la PRIMA volta da quando lo recensisco, ma nonostante questo ho comunque delle buone aspettative per la 14esima stagione e non vedo l’ora di sapere se Shonda riuscirà a prendere in mano la situazione e risolvere tutto quello che è andato storto in questi mesi. Voi ci sarete? Se la risposta è affermativa allora ci ritroverete sempre QUA a commentare, criticare od esaltare Grey’s Anatomy tra qualche mese!

(Vi lascio con la PERFETTA rappresentazione di me che prego per una stagione migliore)

Previous article Grey’s Anatomy | L’intervista a Jerrika Hinton
Next article Telefilm Addicted consiglia… From Dusk Till Dawn
Avatar photo
Nata nel non troppo lontano 1994 si dimostra subito particolarmente affine ai programmi televisivi cominciando la sua vita da divoratrice pomeridiana e seriale di cartoni sino a scoprire il mondo delle serie tv. La memoria non è proprio il suo forte, il suo primo ricordo risale ad una notte passata in compagnia di tre bellissime streghe indaffarate ad eliminare il demone di turno. Fu amore a prima vista, e da Streghe si passò velocemente a Smallville e Buffy per poi venir letteralmente catapultata nel meraviglioso regno dei Telefilm! "Questa è l'ultima serie che comincio!" è la sua citazione più frequente anche se affascinata da qualsiasi cosa in cui si imbatte, non importa di che genere, si ritrova costantemente a doversi districare tra mille show e finisce con l'innamorarsi follemente di personaggi che solitamente non si ritagliano molto spazio o son destinati a far brutte fini! Alcune delle serie nella sua lista sono: Once Upon a Time, Doctor Who, NCIS Los Angeles, Grey's Anatomy, New Girl, The Vampire Diaries, Arrow, Revenge, Castle e tanti altri che vi risparmio per salvarvi da un elenco esageratamente lungo. Ossessiva compulsiva, dalla lacrima facile e dalla risata isterica ama criticare e commentare qualsiasi cosa la colpisca, solitamente senza alcuna ragione!

2 COMMENTS

  1. Ciaooo!

    Le mie considerazioni random:
    – a mio parere state un po’ tutti creando troppo dramma sulla questione Jackson e Maggie. Mi spiego: a mio parere questa è solo una base per far tornare insieme i Japril definitivamente. Maggie è molto immatura e se le metti in testa un tarlo del tipo “Quel bonazzo di Jackson ha una cotta per te e anche tu provi qualcosa perchè lui è troppo bono, come potresti non provare nulla?” è ovvio che lei ci stia un attimo a riflettere su ma tutto è nato solo dalla gelosia che ha provato April. Sono straconvinto che Jackson e Maggie non provano nulla e che si sentono davvero come fratello e sorella quindi state calmi…Shonda non è pazza, sa quel che fa ahahahahah

    – Speranza anche c’è per i Merthan: Megan non sarà la stessa donna di prima, sarà troppo cambiata per via dei traumi e dell’esperienza orribile che ha vissuto e quindi per quanto Nathan cercherà la Megan pre-tragedia, non la troverà mai e questo significherà che il sogno tanto desiderato in realtà è finito nel momento in cui Megan è scomparsa. Questo porterà a far mettere insieme definitivamente i Merthan.

    – Base buttata anche per far tornare insieme gli Owelia (penso che tutte le coppie potrebbero tornere insieme perchè Shonda, e la ABC, ormai non possono sapere quando finirà Grey considerando che dipenderà tutto dagli ascolti e se le cose si mettessero male e la 14ma fosse l’ultima, bisogna iniziare a fare strada all’happy ending finale).

    – Uscita di Stephanie meravigliosa però non mi mancherà perchè non mi è mai piaciuta particolarmente e, assieme a Jo, è stato uno dei personaggi più “maltrattati” in Grey’s Anatomy.

    – Uscita di di Minnick invece ingloriosa…a che è servito come personaggio? Tutto molto inutile.

    – Qualcosa mi dice che Ben potrebbe fare da ponte per lo spin-off sui pompieri.

    – Ultimo problema: Jolex! Mamma mia che storyline gestita male…poco convincente già l’anno scorso ma peggiorata incredibilmente quest’anno. So che l’attrice era in pausa per maternità però potevano girare qualche scena prima per poi metterla nel finale. Ma quella frase di Alex “viaggio a vuoto” cosa significherà? Che anche quella storyline finisce così? Spero di no altrimenti sarà la più grande falla narrativa nella storia di Grey.

    – Spero vivamente che senza Minnick e senza Stephanie, possano in qualche modo entrare nel cast fisso Megan e l’ex di Jo, potrebbero portare molto pepe allo show e solo noi fan sappiamo quanto ce ne sia bisogno.

    – Il vero problema di Grey ormai è il budget…è arrivato troppo lontano per potersi permettere episodi dove sono tutti presenti e nuovi personaggi e quindi gli autori devono lavorare sapendo che Meredith dovrà stare in tot episodi e tot minuti, Alex in tot episodi e tot minuti, ecc. A questo punto, e a malincuore, mi verrebbe da pensare: quanto ancora può andare avanti? Dovrebbero considerare di fare la 14ma e poi magari una 15ma stagione breve così da poter concentrare tutti i soldi nel budget in pochi episodi ma dove possano essere presenti tutti. L’obiettivo di Shonda è chiaro, vuole che Grey batta e superi ER ma speriamo non lo facciano a scapito della qualità.

    In definitiva la 13ma è piaciuta anche se un po’ confusionaria e frettolosa come la 12ma. Due stagioni che per capirle e apprezzarle meglio bisognerebbe guardarle tutte d’un fiato.
    Gli episodi migliori, a mio parere, sono stati (non in ordine di gradimento ma per come le ricordo):
    -La premiere.
    -Episodio in cui Amelia crede di essere incinta.
    -Episodio in cui Catherine dice a Miranda che il problema del programma è Richard.
    -Episodio carcere Arizona, Jo, Miranda.
    -Episodio in cui April sostituisce Meredith mentre la Minnick e Stephanie perdono il paziente bambino.
    -Episodio in cui Jo costringe il papà violento a donare anonimamente il rene.
    -Episodio morte di Diane.
    -Episodio aereo.
    -Penultimo episodio.
    -Finale

    ps.menzione speciale anche per la storyline della donna che è incinta e ha il tumore (presente in due episodi) che mi ha emozionato/commosso tantissimo.

    Ci vediamo a settembre per leggere le tue nuove recensioni e commentarle!!!

    Buona estate!

  2. Stagione pessima, banale e inutile, avremmo potuto benissimo collegare la prima puntata a quest’ultima, visto che nel mezzo praticamente non è successo nulla! L’unica cosa interessante, che doveva essere il fulcro e motore della storia: una donna – Meredith – che torna ad innamorarsi dopo un lutto devastante, l’hanno portata avanti a spizzichi e bocconi e distrutta in mezzo a triangoli infantili, ancor prima di farla maturare e apprezzare dal pubblico. Per non parlare delle puntate Japril centriche fini a se stesse e buttate a caso a questo punto; Owen e Amelia che non si sono parlati per tutta la stagione; idem Jo e Alex; ma cosa stiamo recensendo? Shonda si è resa conto che non siamo più fermi a 10 anni fa e la nuova serialità propone prodotti come “Game Of Thrones”, “The Walking dead”, “Better Call Saul”, “This is Us”, “Sense”, ecc. ecc? Come pensa di competere con storyline senza senso e abbandonate a se stesse? Forse, come un paziente in fin di vita, sarebbe il caso di staccare la spina perché se dobbiamo arrivare a 30 stagioni con questo livello basso, rovinando il buono e bello creato in passato, meglio finirla qui. E lo dico a malincuore, ma vedere un capolavoro ridotto così mi fa solo innervosire.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here