É tempo di cambiamenti al Seattle Grace e questi hanno inizio con l’introduzione del personaggio di Eliza Minnick, un volto nuovo che ci accompagnerà sicuramente per buona parte dei prossimi episodi. Shonda sente il bisogno di mischiare le carte in tavola, aggiungere qualche new entry per portare una ventata di freschezza e aumentare così il numero delle storyline che questa tredicesima stagione sta portando avanti.
In seguito a ciò che è successo nello scorso episodio (il ritorno di Leah, la situazione di Karev, le disavventure precedenti dei nostri tanto amati medici), Catherine Avery è riuscita a convincere la Bailey del fatto che qualcosa non vada per il verso giusto per quanto riguarda il metodo di insegnamento che professa l’ospedale. Per risolvere la cosa viene allora “invitata” a Seattle una nuova dottoressa per poter valutare, osservare e CRITICARE il lavoro che svolgono i chirurghi, non come medici ma bensì come insegnanti.
E poiché da studenti sappiamo bene che una persona preparata non necessariamente si rivela sempre anche un buon insegnante, Eliza inizia a diffondere il panico nell’ospedale, conquistando il cuore di matricole e specializzandi e creando paure e insicurezze negli altri chirurghi, convinti di rischiare il posto con il suo arrivo.
Il nuovo personaggio non viene sviluppato particolarmente, anche perché più che il suo lato psicologico, Shonda ci mostra il suo lato professionale, quella sua parlantina sciolta, la sua forza, la sua intelligenza e la sua INSOLENZA. Passa la puntata a criticare l’operato altrui, a suggerire nuove tecniche o nuovi approcci, correndo da un intervento all’altro e risultando il più delle volte quasi fastidiosa. Io però, personalmente, l’ho ADORATA.
Non mi entusiasma ciò che il suo personaggio potrebbe portare/causare, ma allo stesso tempo riconosco come tutti che il suo metodo sia corretto, che con il suo occhio imparziale l’ospedale possa tornare a crescere e la sua personalità forte possa costituire un fattore interessante per le vicende future.
Lo scontro con Webber è forse l’unica cosa che non mi è piaciuta, ma non perché non fosse interessante lo scambio di opinioni e idee con Richard, ANZI, più che altro per il fatto che molto probabilmente la sua assunzione porterà l’uomo a perdere il suo posto. E non dimentichiamoci che Webber ha CREATO tutto ciò su cui si è fondato quest’ospedale negli ultimi 13 anni e anche più, è una delle colonne portanti del Seattle Grace e veder tutto il suo operato, tutta la sua fatica, tutti i suoi sacrifici cancellati in questo modo è una cosa che non potrei veramente sopportare. Questo discorso vale ahimè anche per Miranda, il forte capo che si ritrova ora a dover scegliere tra il suo mentore, la sua roccia, colui che l’ha cresciuta e aiutata lavorativamente più di chiunque altro e il bene dell’ospedale che dirige. La sua faccia, il suo umore, le sue espressioni non la tradiscono, si trova davanti ad una scelta difficile, quasi impossibile, che sa bene la condurrà molto probabilmente verso la rottura di uno dei rapporti più importanti della sua vita.
Allo stesso tempo sappiamo bene quanto la Bailey tenga a questo lavoro, il posto che ha sognato praticamente DA SEMPRE e son abbastanza convinta che alla fine sceglierà seguendo la testa e non il cuore a discapito purtroppo del mio saggio dottor Webber. Non ho idea di come si evolverà la cosa, ma sicuramente Shonda è riuscita a trovare un altro modo per portare un po’ di DRAMA in questo show.
Eliza Minnick però non porterà solo problemi in ospedale, non per tutti per lo meno. Se infatti le ultime scene non ingannano, sarà proprio questa new entry a ricoprire il ruolo di nuovo interesse amoroso di Arizona. E se la scorsa settimana ero felice del ritorno di Leah ma impaurita dalla possibilità che si sfruttasse il suo passato con la bella pediatra per aggiungere un po’ di pepe alle sue vicende, questa volta son veramente ENTUSIASTA della scelta compiuta da Shonda. Quel breve scambio davanti all’ascensore (sempre più protagonista dello show) fa ben sperare, e se mettiamo davanti ad Arizona un personaggio così forte, sicuro di se e affascinante si prospettano tante scintille all’orizzonte!
A promettere bene sono anche, E SEMPRE, i Japril, che questa settimana tornano a parlare di appuntamenti e TINDER…con altre persone. Ma come si fa? Nonostante stiano tentando di instaurare una sorta di rapporto di amicizia, in cui parlano delle loro uscite fallimentari o dei possibili nuovi amori, non riescono ad essere credibili, non se si lanciano quelle occhiate o si guardano con gli occhi a cuore. Io dunque ho una sola domanda per loro: MA QUANDO TORNATE INSIEME?
A rappresentare invece una possibile coppia che si avvia verso la crisi (dopo nemmeno sette puntate) sono invece Amelia e Owen, alle prese con i le loro incomprensioni. Con Amelia che non vuole, mi piace pensare solo attualmente e non per sempre, un figlio e con Hunt che invece ha probabilmente già comprato culla, passeggino e pannolini. Non si può davvero andare avanti così! Il fatto poi che Amelia sia tornata a dormire a casa di Meredith non è affatto un bel segnale e nonostante Alex l’abbia esortata a confessare al marito quello che provasse non penso lo abbia fatto nel modo giusto.
La donna esagera, questo è vero, ma fossi stata nei panni di Owen le avrei chiesto di sfogarsi, di spiegare bene cosa intendesse e perché si sentisse in quel modo. Ora non so cosa sia veramente successo, dato che Shonda ha deciso di non mostrarcelo, ma se la donna ha deciso di passare la nottata lontana da casa sua, sicuramente non deve essere andato tutto per il verso giusto no?
E questo è quanto anche per questa settimana. A voi come sembra la nuova arrivata? Cosa ne pensate dei Japril che son addirittura un MATCH su Tinder? Fatemelo sapere.
Io vi consiglio come al solito un salto su queste pagine:
E vi lascio con il promo della prossima settimana