Home Gotham Gotham| 6 cose giuste e 3 cose che un pò ci preoccupano

Gotham| 6 cose giuste e 3 cose che un pò ci preoccupano

0
Gotham| 6 cose giuste e 3 cose che un pò ci preoccupano

untitled

Il Gotham della Fox è sicuramente uno degli show di cui si è più parlato tra quelli che inizieranno quest’autunno, ma questo non significa necessariamente che diventerà un successo.

Il nuovo drama dall’autore di The Mentalist, Bruno Heller, prende in esame la città protetta da Batman molto prima che il Cavaliere Oscuro inizi a proteggerla.

Entrando nel dettaglio, in città ci arriverà Jim Gordon (un poliziotto, futuro commissario) che assieme al suo cinico partner, Harvey Bullock (Donal Logue), entrerà in contatto con le versioni nascenti dei classici malvagi dell’Universo di Batman, tra cui Penguin (Robin Lord Taylor), Catwoman (Cameron Bicondova), e l’Enigmista (Cory Michael Smith), investigando sull’omicidio dei genitori del giovane Bruce Wayne (12).

Un po’ come è accaduto per Marvel Agents of S.H.I.E.L.D., potrebbe essere alquanto difficoltoso raccontare la storia di un supereroe senza il supereroe!! Per ora Gotham, almeno da quello che abbiamo visto nel pilot, non ci ha deluso sotto questo aspetto. L’unica cosa da chiedersi sarà se lo show, sarà all’altezza di tutta la pubblicità che gli è stata fatta.

1. La città ne diventa la Stella:  nonostante lo show cercherà di evitare di focalizzarsi sui problemi del giovane futuro Batman per concentrarsi sulle origini di Jim Gordon e dei futuri nemici di Batman, il team creativo che si trova dietro a tutta la storia, ha voluto dare una sua importanza alla città che praticamente sta facendo da culla a così tante personalità malvagie. E una delle più grandi difficoltà incontrate riguardano proprio il come fare a raccontare una nuova storia con rinnovata freschezza, parlando di qualcosa su cui tutti hanno una loro idea ben definita? Il mondo che noi raccontiamo deve avere più a che fare con la città stessa. Il regista Danny Cannon sulla base di questa concezione, ha creato una nuova versione della città: più vibrante ma allo stesso tempo decadente, e l’ha strutturata per mostrare diversi periodi di tempo per aggiungervi gli elementi più oscuri. ‘Stiamo parlando di una città che ha bisogno di un Eroe perché sta collassando su sé stessa. Abbiamo preso ad esempio la New York degli anni ’70. Un mondo che non potrebbe essere salvato dal sindaco Koch o da Giuliani. E’ una città che sta crollando da dentro. Immobile nel tempo: e questo rende tutto così bello proprio perché pericoloso e imprevedibile. gotham

2. Il cast è eccellente: McKenzie ha dato prova di poter interpretare un eroe dalla mascella squadrata come in Southland e la sua chimica con il collega Bullock li rende un duo deliziosamente disfunzionale. Ma colui che davvero risalta è l’Oswald Cobblepot di Taylor, un piccolo delinquente molto ambizioso che inizia a rivelare la sua personalità geniale non appena si manifestano le sue uniche caratteristiche fisiche.  ‘Non chiamatelo Pinguino. Il suo interesse principale è quello di diventare una persona potente, dice Taylor, spesso è stato preso in giro e accusato di essere diverso. Ma alla fine del pilot, si rende conto che non sarà mai più così indifeso’.

3. Lo show non ha paura di ‘prendere una sua strada personale’: mentre i fan di Batman dovranno aspettarsi un’altra versione dell’omicidio dgli Wayne, lo show non sarà necessariamente legato alla sua fonte principale. Infatti il piccolo boss della malavita, Fish Mooney (Jada Pinkett Smith) è completamanete un personaggio nuovo. Il personaggio avrà un ruolo importante anche per la nascita del Penguin che conosciamo noi. Inoltre l’Alfred di Sean Pertwee sarà molto di più di un maggiordomo. Ma aiuterà Bruce a diventare un uomo attraverso un approccio sarcastico, di base militare: qualcosa che non abbiamo mai visto nella sua caratterizzazione.

4. Lo show si prenderà il suo tempo: nonostante al primo impatto potrebbe darsi che vedremo diversi personaggi malvagi famosi (nel pilot ci sarà anche una piccola apparizione di Poison Ivy e del capo mafioso Carmine Falcone), il piano di Heller è quello di dare ad ogni cattivo il suo tempo sotto i riflettori. Durante la stagione 1 seguiremo l’ascesa di Penguin e dell’Enigmista, il lavoro alla CSI di Jim e Bullock, e vedremo l’adolescente Selina Kyle legare con Bruce Wayne, grazie alla perdita della famiglia da parte di entrambi.  Penguin è un cattivo in divenire: è un personaggio colorato, lucido, non folle. Non è un pazzo che come il Joker potrebbe farsi saltare in aria.

5. Funziona anche per chi non ha mai visto Batman: se togliamo tutto quello che sappiamo dai fumetti, Gotham è costruito come un procedurale. Ogni caso impegnerà Jim e Bullock durante la settimana. Batman ci ha fornito una strada da seguire, ma per arrivarci possiamo usare i sentieri e le deviazioni che vogliamo.  Lo show racconterà come arrivare a lui, e possiamo farlo nel modo che vogliamo. Ci saranno molte ‘easter eggs’ per chi conosce le basi della storia classica: e questo è un bene quando si hanno tantissimi fan che conoscono la storia. Aumenterà la loro curiosità e ci offrirà la possibilità di rispondere a tutte le domande!! Gotham-McKenzie-Taylor

6. Gordon non è un supereroe, quindi sarà più facile relazionarsi con lui: il Jim Gordon di Mackenzie non è un antieroe, ma è certamente in conflitto con il suo ruolo all’interno della corruzione presente a Gotham. Jim sarà spesso in conflitto a causa della sua moralità. Essere un uomo, e non un supereroe porterà alla storia un senso di realismo, il ché la renderà più interessante da seguire. In ogni momento della storia, Jim potrebbe fallire affidando il suo giudizio alle persone sbagliate.

 

Detto questo, vediamo in cosa Gotham non è perfetto.

1. Il tono è un po’ sbilanciato: nonostante le atmosfere siano essenzialmente dark, ogni volta che ci cerca di alleggerire la tensione ci si sente come in uno show anni ’60 (tipo Adam West-star di show demenziali). Alcune battute ad esempio sono state considerate sopra le righe rispetto a quello che ci aspetterebbe (ad esempio un poliziotto dal soprannome di ‘Uccello pazzo’).

2. Lo show deve affidarsi di più al suo pubblico: quando diciamo che gli spettatori possono anche non essere fan della saga, non dobbiamo escludere che molti invece lo saranno, quindi battute su Cobblepot che cammina come un pinguino, o su Ed Nygma a proposito dei suoi indovinelli, potrebbero non essere prese bene dagli spettatori.

images

3. Gordon fallirà: come tutti sanno sarà Batman ad intervenire nella crociata di Jim Gordon per salvare Gotham. In televisione la sicurezza del finale non sempre è permessa dalle emittenti (perché di solito non è così che funziona). I produttori però ci tengono a questa linea: Gordon è il metro di moralità centrale per tutto lo show. Sarà lui a portarci attraverso la mitologia di Batman simboleggiando ordine e giustizia. Sarà praticamente lui a dare a Batman la possibilità di esistere. Un po’ come se fosse il nostro Dante. Nonostante conosciamo il suo futuro, durante la sua strada avrà delle piccole vittorie. E la più importante riguarderà sicuramente l’imparare ad avere a che fare con Gotham, senza esserne sconfitto. Non riuscirà a domarla, ma a capirla. Gotham è una macchina che funziona soprattutto grazie alla corruzione: Gordon dovrà riuscire a cambiare questo senza distruggerla.

Fonte 

Previous article The Big Bang Theory | 8 cose che accadranno e 2 che probabilmente no
Next article OUAT | La première minuto per minuto
Avatar photo
Mariangela Pagliani nasce a Modena, nel 1973. Le sue più grandi passioni fin da bambina sono legate al mondo del fantastico e della fantascienza (tra i suoi primi film al cinema con il papà ci sono Guerre Stellari e Lo Squalo). Dopo la fase cartoni animati, da adolescente diventa un'avida lettrice: fantasy (su tutti Il Signore degli Anelli), qualche spruzzata di horror, ma soprattutto classici (Jane Austen e le sorelle Bronte, in particolare, ma anche Shakespeare). E' anche un'appassionata di cinema, ma soprattutto di serie tv americane, con una predilezione particolare per quelle dedicate ai vampiri, figura che sin da bambina la affascina. L'amore recente per la scrittura nasce dalla collaborazione nella gestione del sito The Vampire Diaries Italia, ma soprattutto dalla voglia di esprimere le emozioni che immagini e libri le trasmettono. Un libro suo? Forse un giorno quando riuscirà a concentrarsi abbastanza a lungo sullo stesso argomento!

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here