Home Glee Glee | Recensione 5×06 – Movin’ Out

Glee | Recensione 5×06 – Movin’ Out

0
Glee | Recensione 5×06 – Movin’ Out

Glee_hand_logoIo vi giuro, ve lo giuro che vorrei dire che questa puntata mi è piaciuta, perché mi è piaciuta, è stata divertente, con belle canzoni, piacevole in tutto l’insieme e le storyline sono state carine, certo non una puntata da segnare negli annali, ma una puntata molto carina.

Eppure è la quinta volta che ricomincio a scrivere questa recensione e la prima cosa che mi viene da fare è gridare allo scempio. Ma non per qualcosa che è successo nella puntata, no, bensì per qualcosa che non è successo.

Quindi basta, ho deciso che mi levo il dente, mi lamento e poi andiamo avanti: a voi sembra normale che due personaggi che stanno PER SPOSARSI, che abitano a migliaia di chilometri di distanza e si vedono una volte ogni morte di papa, quando si incontrano o quando sono da soli in camera a dichiararsi amore eterno e fare discorsi strappalacrime NON SI BACINO?!
No, si abbracciano.

Vi giuro mi sto seriamente aspettando che al matrimonio di Kurt e Blaine la formula verrà cambiata, giusto per l’occasione, in “può abbracciare lo sposo”.

E’ ridicolo, è semplicemente ridicolo.

E non lo dico da Klainer, cioè ok lo dico anche da Klainer la cui ahimé povera vita sentimentale dipende completamente da quella di due personaggi gay che non esistono, ma lo dico da anonima telespettatrice che assiste ad una scena in cui due ragazzi che stanno per sposarsi hanno un discorso cuore a cuore, da soli in camera da letto, e non si scambiano neanche un bacio sulla guancia.
E mi rifiuto di pensare che sia ANCORA un problema il fatto che siano effettivamente due ragazzi, perché ormai sono la colonna portante del telefilm, devono sposarsi, Fox o chi per te non so fattene una ragione ti prego.
Quindi sì, potrà sembrare una cosa da niente, ma sono avvelenata. Per di più perché ci hanno fatto sapere (Sedillo aka Klainer stan number 1) che il bacio c’era, ma che non ha passato l’editing.
Certo Ryan Murphy, tieniti tutti i baci Klaine tagliati e fattici un filmino amatoriale da vedere quando ti senti solo, e lascia pure noi alle nostre misere fantasie.

Grazie tante!

Ok, adesso che ho finito il rant e mi sono sfogata, possiamo passare alla puntata, che come ho già detto all’inizio è stata pure carina!

Come al solito la storyline di Lima un po’ più noiosa rispetto a quella di New York, specialmente con Sam e Blaine trasferiti là per l’occasione, ma di certo non terribile come un paio di puntate fa.
Il McKinley si dedica al “Giorno della Carriera” con delle scelte molto discutibili sugli stand che propone la nostra preside preferita, la quale cerca di riportare i ragazzi con i piedi per terra… beh, forse un po’ troppo, ma per strappare qualche risata lo si fa. Schuester naturalmente indignato dal fatto che Sue non abbia messo nemmeno uno spazio per le carriere nell’arte, decide sul momento di dedicare una settimana a Billy Joel, e di proporlo come esempio ai ragazzi.

E Dio grazie, perché infatti le cover questa settimana erano veramente belle e ben fatte, alcune messe sicuramente in un contesto migliore o più interessante di altre, ma di certo le canzoni in sé per sé sono venute tutte molto bene.

tumblr_mwo3icEk7g1s6exryo1_500Ho apprezzato sinceramente la parte di Artie che aiuta Becky nella scelta del college, ma soprattutto la supporta nel trovarne uno invece che arrendersi, dedicandole anche “Honesty” (perché in Glee quando si aiuta qualcuno dobbiamo sempre cantare e vi giuro è una delle cose che più vorrei succedesse davvero!) e la scena tra lei e Sue come sempre è riuscita a commuovermi, anche se ad un certo punto mi ha fatto venire in mente una cosa: ma la figlia di Sue? Apparsa per sbaglio nella prima puntata della quarta stagione, e poi mai più menzionata? E’ sparita? E’ viva? Sue ne parlerà mai?
Ah, Glee, tu e la tua continuità mi farete diventare matta.

Ma dopo Blaine che ringiovanisce non mi stupisco più di niente.

Comunque, al contrario di Becky e seguito, non ho sinceramente apprezzato la rispolverata al triangolo Ryder/Marley/Jake, perché sì Ryder appena si rende conto della rottura tra i due si ributta all’attacco neanche una iena su una carcassa, dimenticando tutta l’amicizia, i bei discorsi e simili, e ovviamente lasciando morire tutte le altre storyline, una su tutte quella con Unique che, non dico ci dovesse essere uno sviluppo romantico, ma… un discorso, almeno, un chiarimento, un QUALCOSA. Niente. Si lancia su una Marley che tra l’altro lo usa un po’ come ripiego e ci da la possibilità di vedere un Jake completamente diverso che non ha più una sua personalità propria, cambia come il compito della settimana del Glee Club. Una stagione di pantomime con Marley, la tradisce, e non c’è nemmeno una litigata vera, un tentativo di chiarimento, niente in un secondo regredisce a quello che era nella prima puntata della quarta eliminando a piè pari tutto lo sviluppo. Non ha senso, non ci interessa, sopprimete questa storyline, e mi sa che me lo sentirete ripetere ogni settimana, ma non ce la posso fare.

tumblr_mwnpvtYaA51szia91o1_500 tumblr_mwnpvtYaA51szia91o6_r1_500
Volando a New York come hanno fatto Blaine e Sam sulle note di “Movin Out”, che non riesce ad uscirmi dalla testa, la sto canticchiando da giorni per quanto era bella, troviamo qualcosa di molto più interessante dei sopracitati.

Anzi, qualcuno. Qualcuno a caso, tipo i Klaine, che a parte il piccolo sclero sul bacio mancato, sono stati meravigliosi come sempre.

Kurt ha dimostrato tutto il suo amore e il suo supporto per il suo futuro marito (piango ogni volta che ci penso, lo ammetto), prima con l’incoraggiamento da stadio dopo la magistrale, impeccabile e stupenda performance di Blaine della canzone “Piano Man”, suonata e cantata al ristorante dove lavora Kurt, in cui quest’ultimo mostra a tutti l’orgoglio e il modo in cui Blaine gli fa brillare gli occhi; e poi ovviamente nella scena in cui sono in camera da letto, dove conforta il suo fidanzato, impaurito dal possibile fallimento della sua audizione alla Nyada, con un discorso a cuore aperto che mi ha fatto emettere suoni sicuramente non umani.

tumblr_inline_mwq4kvtMD91r3zfo0Il tutto condito da tanti piccoli adorabili dettagli, come Kurt che lo aiuta a scegliere i vestiti, o il flashback del piccolo Blaine che gioca all’allegro chirurgo, che mi ha fatto desiderare di catapultarmi direttamente al loro matrimonio.

Davvero, mancava solo il bacio e questa puntata si poteva annoverare nell’albo d’oro delle puntate Klaine.

Comunque, a parte i nostri futuri sposini, dall’altra parte abbiamo Rachel che aiuta Sam per il suo colloquio per tentare la carriera da modello, facendogli fare un portfolio e incoraggiandolo a gran voce, decantando New York come la città dove i sogni si realizzano.

Nota bene: ci sono stati un paio di sguardi o momenti di tensione tra Rachel e Sam e non so cosa pensare a riguardo. Da una parte è presto, troppo presto, decisamente troppo, e forse se li sarebbero pure potuti evitare perché anche se sono stati proprio un paio di accenni, c’erano e dopo anni che guardi telefilm sai cosa vogliono dire, lo sai bene, ed è davvero troppo preso. D’altro canto però so che anche per esigenze di trama stessa, far rimanere Rachel sola fino alla fine sarà dura, e se proprio deve mettersi con qualcuno, preferisca sia un Sam piuttosto che uno sconosciuto arrivato a caso dal niente e caratterizzato malissimo. Vedremo.

In ogni caso, New York si chiude con uno dei quadretti più belli e promettenti mai visti: Kurt, Blaine, Rachel, Santana e Sam che cantano in salotto “Just the way you are” tutti riuniti intorno al pianoforte regalato direttamente da Blaine, e Dio non vedo l’ora che quei cinque vivano tutti insieme e che questa diventi un’abitudine quotidiana. Solo immaginarmeli mi fa bene al cuore.

tumblr_mwodszPcng1re7oz4o1_400 tumblr_mwodszPcng1re7oz4o4_250
Quindi sì, mi scuso per la rabbia iniziale ma se non mi svuotavo di quella non sarei mai riuscita a scrivere questa recensione, però alla fine come potete vedere dal complesso generale, la puntata mi è piaciuta e non mi sono pentita di essere rimasta sveglia a guardarla. Come ogni giovedì d’altronde, solo che lo ammetto, ogni tanto mi pento.

Vi lascio con il promo della prossima puntata, in cui a Glee ci sarà un’invasione di Muppets!


http://www.youtube.com/watch?v=4by9q5NQczQ

Previous article Pretty Little Liars | Foto della premiere invernale “Who’s in the Box?”
Next article Witches of East End | Recensione 1×08 – Snake Eyes
Avatar photo
Appena diplomata in un liceo scientifico nella provincia di Firenze, Alexa ha passato quasi tutta la sua vita dietro a quelle passioni che potrebbero definirsi ossessioni. Prima di approdare nello sconfinato mondo dei telefilm, è passata da Harry Potter, che l'ha segnata per sempre, e ha divorato ogni genere di libro, fino a che un giorno, facendo zapping alla tv, si è imbattuta nella sua prima cotta da telefilm: Greek. Da lì è stato un crescendo, giornate e nottate chiuse in casa davanti al pc, divorandosi stagioni e stagioni in pochi giorni, NCIS, Chuck, True Blood, Sex and the City, Queer as Folk, tutte serie che l'hanno tenuta incollata al computer. Ma il vero amore si sa, è uno solo, e per Alexa è stato un colpo di fulmine. Di nuovo una coincidenza, che le ha fatto girare canale proprio nel momento in cui Kurt Hummel ballava Single Ladies in una delle primissime puntate di Glee. Da quel momento, non c'è stata via di ritorno, Glee occupa la maggior parte della sua vita, delle sue notti insonni passate a fare diretta, del suo facebook, del suo tumblr, del suo Itunes, di tutto. Alexa è la capoarea dello Street Team Glee Toscana e si è conquistata l'amore del fandom di Glee scrivendo fanfiction sotto il nome di DumbledoreFan; il suo idolo e la sua fonte di ispirazione è Chris Colfer, e il suo cuore da shipper incallita ha trovato la pace dei sensi grazie alla Klaine. Ma la passione sconfinata per Glee non le leva il tempo per divorarsi altri telefilm: Teen Wolf (uno fra tutti, che solo in un paio di stagioni ha scalato la classifica dei suoi telefilm preferiti, secondo solo a Glee), Sherlock, The Big Bang Theory, New Girl, Awkward, Modern Family, Shameless, American Horror Story, The New Normal, e grazie a Telefilm Addicted, chissà quanti altri ancora.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here