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Game of Thrones | Intervista esclusiva con lo sceneggiatore della 4×06

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Game of Thrones | Intervista esclusiva con lo sceneggiatore della 4×06

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Lo sceneggiatore dell’episodio di domenica di Game of Thrones ci fornisce un’analisi interessante qui di seguito. Leggete le risposte di Bryan Cogman alle nostre scottanti domande su “The Laws of Gods and Men.”

ENTERTAINMENT WEEKLY: Braavos! Avete aperto con una visuale davvero magnifica della città.
Bryan Cogman: Già, è stato molto divertente. Il team degli effetti visivi si è superato di nuovo.

La statua gigante all’entrata della città mi ha ricordato le statue sul Grande Fiume al confine di Gondor ne La Compagnia dell’Anello. Anche se ovviamente nella versione di Game of Thrones bisogna passare attraverso le gambe del guerriero, il che sembra più appropriato per questo show.
Molto più appropriato! E’ stata una di quelle sequenze iconiche e un tocco del mondo dell’autore George R.R. Martin che volevamo inserire nello show. Originariamente non avevamo pianificato di andare a Braavos questa stagione, ma abbiamo pensato che la Iron Bank fosse stata menzionata abbastanza e volevamo dare una faccia a quella entità questa stagione. Inoltre, pianificando questa stagione, volevamo approfondire cosa comporta ottenere e mantenere un esercito – nessuna serie fantasy si inoltra nella questione finanziaria delle cose, cosa che invece George fa molto bene.

La storyline di Stannis è rimasta per un po’ con lui arrabbiato presso il suo grande tavolo a Roccia del Drago. Deve essere divertente farlo andare in giro di nuovo.
Assolutamente. Quella era l’idea. Quando abbiamo affrontato per la prima volta la questione di inserire l’Iron Bank, per un po’ la versione era [il rappresentante della Iron Bank Tycho Nestoris] va a Roccia del Drago  a incontrarsi sul territorio di Stannis. Ma ci sembra che sia meglio quando possiamo aprire questo mondo e dare al pubblico qualcosa di nuovo dal punto di vista visivo e portare i personaggi fuori dal loro ambiente sicuro. Abbiamo pensato che sarebbe stato più drammatico e interessante mettere Stannis nella posizione di dover andare a chiedere un prestito. E’ una situazion umiliante. La storyline di Stannis è certamente uno slow burn, ma ripagherà.

La mia impressione di Stannis è che sarebbe un re molto giusto, ma sarebbe anche terribile nel suo lavoro perché non ha capacità sociali. Come puoi governare senza alcuna comprensione dei bisogni e delle motivazioni degli altri?
E’ una domanda valida. Sta imparando però. Questo è stato un episodio che gli ha insegnato qualcosa e un altro motivo per cui continua ad avere Davos intorno anche se non vedono le cose allo stesso modo e Davos ogni tanto commette quello che Stannis vede come un piccolo tradimento. Davos lo aiuta ad affrontare queste ardue verità e attraverso Davos sta lentamente imparando delle lezioni. E’ stato divertentissimo avere gli attori Liam Cunningham, Stephen Dillane e Mark Gatiss tutti sul set nella stessa scena. Sono personaggi molto diversi e hanno modi diversi di lavorare ed è stato grandioso vedere i loro botta e risposta.

Questa è l’unica apparizione di Gatiss per questa stagione. Tornerà?
Non posso confermare né negare una futura apparizione, ma personalmente mi piacerebbe molto vederlo di nuovo e la Iron Bank è una parte importante di questo mondo.

Prima abbiamo parlato della grande scena di apertura. Abbiamo anche avuto una scena con un drago. Forse è la visuale migliore che abbiamo mai avuto di uno di loro nello show. Eppure i draghi sono stati abbastanza fuori dallo schermo dalla premiere, puoi parlarci della strategia su come li userete in questa stagione?
L’idea con quegli elementi fantasy è che è molto importante che vengano tenuti in disparte il più possibile, così quando sono sullo schermo sono davvero una bomba… L’idea era di avere un drago salire su dal burrone come un elicottero. Quella scena voleva essere un rientro molto drammatico del personaggio del drago e serve come modo per collegarsi visivamente e tematicamente alla storyline di Dany a Meereen. Lei è un personaggio fuori dal mondo e si è avventurata in una cultura che è esistita per migliaia di anni e ora quei due elementi si scontrano l’uno contro l’altro. L’altro elemento che vediamo è che i draghi stanno entrando nella fase adolescenziale e diventando autonomi e non legati alla loro madre. Sono cresciuti esponenzialmente in ferocia e grandezza.

I draghi non sono stati menzionati durante la questione di Dany sull’invasione o meno di Westeros la scorsa settimana. E’ abbastanza oscuro per me – a parte realizzare che i suoi draghi stanno diventando sempre più indipendenti – quanto controllo abbia su di loro. Potrebbe usarli per invadere Westeros se volesse? Li controlla?
Penso che sia una buona osservazione. Ha queste cose, sono un simbolo incredibile del suo potere e del suo essere speciale, ma al momento non sono sotto il suo assoluto controllo. Non so quanto efficienti sarebbero nella sua invasione. Penso che sia giustamente giunta alla conclusione che le mancano dei pezzi.

Avete fatto un buon lavoro nel contestualizzare la sua permanenza a Meereen come una scelta preventiva con l’obiettivo specifico di imparare a essere un leader, rispetto a come arriva lentamente in quella posizione nei libri.
Sì, penso che Dany sia faccia una domanda molto importante: ho il diritto di governare, ma non so ancora come farlo. Ho bisogno di fare questo passo avendo una storia alle spalle, dei precedenti. La storia della Baia degli Schiavisti è stata una storia fantastica da esplorare – è una situazione da “tu rompi, tu compri”, che è una situazione in cui ci siamo ritrovati più volte nel corso della storia.

C’erano anche delle tenere caprette nella scena del drago, ma non penso che abbiano consolato i fan che vogliono più Ser Pounce. Sei rimasto sorpreso dalla reazione intensa da parte del mondo di internet a quel cameo, e c’è la possibilità di vederlo tornare nella prossima stagione, visto che sappiamo che non tornerà quest’anno?
Non mentirò, sono rimasto sorpreso. Sapevo che avesse dei fan ma non ero preparato per quel livello di interesse. E’ grandioso, ma come al solito non stavo pensando al fatto che dovevamo inserire Ser Pounce. Dovevo gestire questa scena con Margaery e Tommen e di ciò che devono parlare e dovevo fare in modo che non sembrasse il festival del viscido. Ned Stark è un personaggio che viene menzionato quasi in ogni episodio dalla sua morte e oserei dire che Joffrey avrà lo stesso tipo di impatto da qui in avanti. Quindi aggiungere Ser Pounce era un modo per mostrare la differenza tra Tommen e Joffrey. Devo dire che è stato un incubo lavorare con il gatto. Noterete che non si ha una visuale ampia di lui che sale sul letto perché non siamo mai riusciti a ottenerla.

La reazione online aumenta le possibilità di un suo ritorno?
Non sta a me. Vedremo. Nessuna promessa.

In un altro recente episodio abbiamo anche avuto la scena degli Estranei con il bambino di Craster. Quella è stata una rivelazione enorme nel momento in cui meno ce l’aspettavamo e alcuni hanno fatto notare un apparente errore nel marketing online che ha rivelato l’identità del leader Estraneo.
Non posso davvero commentare cosa o chi sia. Sicuramente parlerò della collocazione, che è nata dall’idea che abbiamo questa minaccia che abbiamo anticipato sin dalla prima scena del primo episodio. La storia degli Estranei è presumibilmente il maggiore slow burn che abbiamo. Siamo alla quarta stagione, vuoi sentirti come se stessi montando questa cosa e spostando un po’ il sipario.

La scena con Theon è stata brutale, come tendono a essere. Negare il proprio nome quando sua sorella arriva a salvarlo… e Ramsay sta emergendo come il nuovo grande cattivo in assenza di Joffrey.
Ramsay sta certamente diventando uno dei personaggi più odiosi dello show, ma è tutto dovuto ai problemi con il padre. Volevamo far vedere questa missione di salvataggio, ma le cose possono andare al diavolo molto velocemente se la persona non vuole essere salvata.

Poi si immerge nella vasca e sa che Ramsay sta per fare qualcosa di orribile, e ovviamente lo fa – gioca con la sua mente ancora una volta, per fargli “fingere” di essere Theon ora che ha accettato l’identità di Reek.
La tortura fisica è ormai completata. Ora c’è il trauma psicologico e stiamo iniziando ad avere un’idea dello scopo di tutto ciò e quanto possa essere utile a Ramsay. Il tutto è reso ancora più inquietante quando vedi Ramsay essere gentile con lui.

La parte più importante dell’episodio è stato il processo, che sembra essere l’episodio di presentazione agli Emmy di quest’anno per Peter Dinklage. Hai avuto la possibilità di fare le versione del Trono di due drama procedurali televisivi questa stagione – il drama in aula di giustizia e il giallo su un omicidio.
La sceneggiatura di quella scena è la più divertente che abbia mai scritto. Amo i drama legali. E’ stato molto divertente giocare con i traslati di un drama legale senza farlo diventare Law & Order: Westeros. E’ stato un equilibrio complicato, e so che nella mia prima stesura sono andato troppo oltre – Non sono arrivato alla battuta “Obiezione Vostro Onore!” ma ci è mancato poco. A un certo punto, c’era una stenografa in un angolo con penna e foglio. Detto ciò, è stato molto divertente. Se vedete la scena tra Jaime e Tywin, non è diversa da un avvocato che incontra il giudice dopo che la corte si è ritirata. Ho un enorme rispetto per Law & Order facendolo tutti questi anni – gli aspetti tecnici del girare quelle scene con tutte quelle persone che reagiscono, è stato estenuante da girare. L’abbiamo girato in quattro giorni. Stare seduti così a lungo e reagire silenziosamente rimanendo concentrati su cosa sta accadendo per ore e ore è davvero spossante; quasi come girare sotto la pioggia.

Per Tyrion è come un mix da incubo di tutto ciò che ha mai detto contro Joffrey e abbastanza mere bugie da condannarlo.
[Gli showrunners David Benioff e Dan Weiss] mi avevano dato delle note prima di scrivere la scena ed erano irremovibili sul fatto che le testimonianze che sentite sono essenzialmente vere. Quasi tutto quello che dicono sono testuali parole di ciò che Tyrion ha davvero detto e fatto, ma nel contesto più incriminante. Anche gli attori di sfondo – che hanno fatto un ottimo lavoro – sono stati una parte importante del momento della scena e sono ciò che spinge Tyrion verso il collasso. L’altro livello importante, e il cuore della scena, che il regista Alik Sakharov ha davvero sottolineato bene, è questo dramma della famiglia Lannister tra Tywin, Jaime, Cersei e Tyrion che è interamente senza parole. E’ tutto negli sguardi tra i qauttro. E non è un caso che “Rains of Castamere” sia l’ultima musica che si sente – è il dramma della famiglia Lannister che finalmente trabocca. Il trucco era di tracciare quelle relazioni sotto la superficie della teatralità del processo. E un’altra cosa: è il primo episodio di Game of Thrones in cui non c’è uno Stark. Mostra che la famiglia principale dello show, in un certo modo, è diventata la casata Lannister.

Dinklage è stato particolarmente straziante. Quando dice a Shae, “Ti prego non lo fare”, sai che non lo fa per provare a salvarsi la testa. Lo dice solo per evitare che gli venga spezzato il cuore prima di essere giustiziato.
Esattamente. Sapeva che la sua testa era già andata in ogni caso. Lo sapeva nel momento in cui era iniziato il processo. E’ una bella sorpresa quando Jaime arriva e offre un barlume di speranza, e poi va tutto in pezzi. Hai ragione, non si tratta più di lui, ma di loro. Inoltre, lui era innamorato di una donna da ragazzo ed è stato mandato in pezzi dalla sua famiglia, e ora sta succedendo di nuovo.

La scena con Jaime e Tywin. Abbiamo la sensazione che Tywin stesse aspettando che Jaime si offrisse di lasciare la Guardia Reale per salvare Tyrion, e forse alcune cose che hanno a che fare col processo sono state fatte proprio per quello scopo. E’ una lettura valida?
Esattamente. E’ esattamente ciò che quel momento deve fare – farvi dubitare di tutto ciò che è accaduto e che ha portato a questo. Tywin è davvero così buono? Quanto di ciò ha manipolato lui stesso? Non è un caso che dica subito, “Fatto”. Tywin conosce troppo bene i suoi figli, sa dove risiedono le loro lealtà. Tywin sta risolvendo problemi che ha avuto per molti anni con questa situazione. E Jaime conosce suo padre abbastanza bene da sapere esattamente cosa è appena accaduto. L’idea per quella scena è venuta da Dave Hill, che è l’assistente di Dan e David, e si unirà allo staff di sceneggiatori per la quinta stagione.

Tywin pensa che Tyrion sia colpevole?
Viene tenuta deliberatamente ambigua. Ho la mia opinione, sono sicuro che l’attore Charles Dance abbia la sua… ma non sta a me dirlo.

Mi chiedevo nel riepilogo della scorsa settimana: Ammesso che Tywin abbia capito che sono stati i Tyrell a uccidere Joffrey, cambierebbe davvero qualcosa nel modo in cui li tratta o i suoi piani?
E’ una domanda affascinante! Non ci ho mai pensato. Forse no. E’ sicuramente nei suoi migliori interessi mantenere le cose come stanno. Anche se lo avesse saputo, non sono sicuro che avrebbe fatto qualcosa. Che bastardo!

Abbiamo la sensazione che Tyrion avrebbe seguito il piano di Jaime se non fosse stato per il colpo basso di mettere Shae sul banco dei testimoni. Immagino che la sua motivazione per chiedere il processo per combattimento stia nel cercare di vincere la propria libertà piuttosto che cooperare coi piani di suo padre – che sa lo fregheranno in ogni caso.
Penso sia esatto. Non è tanto il fatto che lei menta sui complotti suoi e di Sansa [per uccidere Joffrey]. Sa che l’hanno in pugno. E’ quando lei inizia a usare la loro connessione personale e i momenti che hanno condiviso. Non aveva bisogno di farlo. E’ quello e la folla alle sue spalle che ride di lui.

E nella sua crisi di nervi, agisce inavvertitamente nel modo in cui tutti credono che lui sia – questa persona vendicativa.
Già. Finalmente dopo tutti gli anni in cui è stato preso in giro e abusato e picchiato da quasi tutti nella sua vita, Tyrion preferirebbe combattere con una spada e venire brutalmente ucciso piuttosto che cedere a suo padre anche solo di un centimetro. Poi l’inquadratura finale mostra padre e figlio che si fissano.

Puoi anticiparci qualcosa sulla prossima settimana?
Oh! Huh…

L’ho rubata dalle interviste settimanali di Jeff Probst per Survivor. Sembra funzionare per lui.
Dico solo che segue ciò che avete appena visto. I piani di Tywin, per una volta, sono andati all’aria e ora Tyrion deve gestire questa decisione piuttosto affrettata che ha preso. Vedrete come andranno le cose. Inoltre, aspettatevi l’apparizione di personaggi che non avete visto in questo episodio. C’è qualcosa che stiamo cercando di fare di più quest’anno – fare meno avanti e indietro da un posto all’altro. Più qualità vs. quantità.

Ho sentito dire che gli ultimi tre episodi sono piuttosto incredibili.
Sì. Non c’è sosta da ora in poi. Per molti di questi personaggi non si torna più indietro. Il resto della stagione è basato sull’ultimo terzo di Tempesta di Spade quindi è un grande culmine.

 

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Chiara, classe 1990. Incapace di vivere senza telefilm, musica, libri e film, ha iniziato a sviluppare una passione per il teatro. Predilige la lingua originale, ma sogna da sempre di entrare nel mondo del doppiaggio - magari per riportare gli adattamenti sulla retta via. All'inizio di ogni stagione telefilmica si impone di non iniziare nuove serie e sistematicamente si ritrova ad allungare la già infinita lista. Non ha un genere preferito, l'importante è che coinvolga ed intrattenga. Si affeziona troppo ai personaggi di fantasia e parla di loro come se fossero persone reali. Adora tutto ciò che è british - potrebbe passare ore ed ore ad ascoltare uomini britannici dalla voce suadente mentre leggono l'elenco telefonico - si diverte a imparare i vari accenti e cerca con scarso successo di imitarli; nel suo cuore c'è un posto riservato anche per USA e Canada. Quando Photoshop chiama, non può far altro che rispondere e darsi ai lavori di grafica e, nei momenti di ispirazione, crea anche video. Ogni tanto scrive fanfiction, ma più che altro le piace leggerle. E sì, le ship e le OTP fanno parte della sua vita, ma le usa con moderazione. Le piace viaggiare e visitare posti nuovi, ma nella vita di tutti i giorni è una pantofolaia. Nonostante il suo costante desiderio di fuggire da una realtà a cui non sente di appartenere, ama profondamente la sua famiglia. Ringrazia sempre il giorno in cui fece amicizia con un gruppo di pazze sparse per l'Italia, che sono diventate la sua famiglia virtuale. Ha incontrato David Tennant due volte in due giorni ed è ancora viva. E' rimasta in silenzio ad ammirare la sua celebrity crush tenere un'intervista a pochi metri da lei. Quando si sente giù di morale, ascoltare i rumori del suo modellino di Tardis la fa sentire meglio. P.S.: E' più pazza di quello che sembra. Uomo avvisato...

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