Siate pronti per altro sangue, sudore e paura. Sembra che le prime due stagioni di Game Of Thrones della HBO fossero solo un riscaldamento. La decapitazione di Ned Stark? Una stiracchiatina. La grande battaglia della baia di Blackwater che ha quasi ucciso Tyrion Lannister? Una veloce corsetta in un piccolo campetto.
“Questa è la stagione che stavate aspettando,” ha detto il produttore esecutivo dello show basato sui libri fantasy di George R. R. Martin, Dan Weiss, “Adesso arrivano tutti i nostri eventi preferiti narrati nei libri. Ci sarà un enorme shock e una sorpresa.“
Delle vere bombe sono cadute su tutte le famiglia principali: Targaryen, Lannister e Stark. “Ci sono avvenimenti che i personaggi dovrebbero aspettarsi, ma invece non succede,” ha anticipato il produttore esecutivo David Benioff. “E per alcuni significa morte o vita.”
Le 10 sanguinose puntate della terza stagione coprono a malapena la prima metà del terzo libro, “A Storm of Swords”, e la premiere riprende esattamente dove il finale ci aveva lasciati – nel mezzo di un esercito di non morti ghiacciati, conosciuti come gli Estranei, che marciano verso sud e quindi verso la Grande Barriera. “Westeros è stata avvisata delle cose che succedono all’estremo nord del mondo. E in questa stagione questi avvertimenti daranno i loro frutti” ha detto Weiss. Ma prima che l’episodio arrivi a metà, promette Benioff, ci saranno “gran bei pezzi d’uomini, prostitute e decapitazioni.” E un gigante.
Il gigante non è il solo grande sviluppo. Un gruppo di nuove creature create al computer e una nuova location – Marocco che si aggiunge a Croazia, Irlanda e Islanda – saranno uno spettacolo visivo. La HBO non ha confermato il costo vociferato di 50 milioni di dollari per i 10 episodi, ma il presidente della programmazione Michael Lombardo ha detto che il cartellino del prezzo “non è proprio fuori dal solito.” (Il budget per gli effetti speciali è lo stesso di quello della scorsa stagione, ma è diviso tra tutti gli episodi e non concentrato in una sola grande puntata, come “Blackwater”) “Questa serie è un prototipo di quello che si può fare con una buona programmazione e dei produttori intelligenti,” ha detto Lombardo. “Loro producono uno show il meno costoso possibile ma che dà dei risultati incredibili. Competiamo con film ad alto budget per portare allo spettatore la stessa esperienza.” Il modello funziona così bene per la HBO che recentemente ha firmato un accordo con Martin per sviluppare altri show, una mossa furba visto che gli episodi di GoT hanno una media di 11.6 milioni di spettatori.
ATTENZIONE DA QUI IN POI CI SONO PICCOLI SPOILER SULLA TRAMA PER LA STORIA DI DAENERYS, SE PROPRIO NON VOLETE SAPERE NULLA, NON ANDATE AVANTI A LEGGERE.
Ecco cosa si prospetta per la Dinastia Targaryen:
Daenerys Targaryen (Emilia Clarke) – aka Khaleesi – è una sopravvissuta. Ultima nella sua linea e madre adottiva di tre draghi, lei vuole rivendicare col fuoco il trono, che era dei suoi antenati finché non furono uccisi in una sanguinosa rivolta. E’ stata vittimizzata ancora e ancora, ma in questa stagione, è quello che farà accadere – non quello che le succederà – che farà restare i fans a bocca aperta. “La Targaryen che è in lei comincia a farsi vedere,” ha dichiarato la Clarke. “Quella linea sottile tra pazzia e genio.”
Cercando dei soldati per costruire un’armata, trova invece una missione. “Dany diventa una salvatrice per molte persone disperate,” ha affermato l’attrice. E quando le cose si faranno rischiose, i suoi draghi cresciuti in fretta arriveranno a salvarla. “Ci saranno delle circostanze in cui useranno la loro intelligenza,” ha anticipato la Clarke.
Per la fine della terza stagione, Daenerys è in ascesa e sarà impossibile ignorarla mentre altri cadranno e saranno dimenticati. “Quello che c’è in gioco per tutte le famiglie coinvolte nella lotta è la sopravvivenza della loro stirpe.”