Dopo aver visto la passare la statuetta dorata davanti agli occhi ben sette volte, Jon Hamm, interprete di Mad Men, ha finalmente ricevuto l’Emmy nella categoria “Miglior attore protagonista in una serie Drama“, nella cerimonia della scorsa domenica.
“In tutta onestà, mi ha davvero colto di sorpresa”, ha confessato l’attore ai reporter dietro le quinte, dopo la grande vittoria. “Non ricordo nemmeno cosa ho detto, a parte ringraziare… Dopo che ho fatto la scena divertente di arrampicarmi sul palcoscenico in quel modo, mi sono resto conto che la gente mi stava applaudendo, e mi sono sentito davvero mortificato”.
Hamm ha affermato che avere un sostegno costante da parte della critica e dei fan è stato: “Tutto molto bello”, e ha descritto la vittoria di domenica come: “Il culmine di quella meravigliosa sensazione”. In ogni caso, Hamm non ha nessun rancore per gli attori che l’hanno battuto in passato.
“Ci sono molti attori incredibili, che svolgono un lavoro magnifico, non posso serbare rancore”, ha spiegato. “Per esempio il lavoro di Bryan [Cranston] in Breaking Bad e quello di Jeff [Daniels] in The Newsroom e Kyle [Chandler] in Friday Night Lights e infine Damian Lewis in Homeland. Non è che l’hanno dato a un passante per strada – e non ho nemmeno niente contro Billy on the Street, a proposito. E’ magnifico. Non c’è alcuna animosità. Quello che ho imparato, anno dopo anno, aspettando di sapere se avremmo vinto o meno, è che mi basta essere qui. Date un’occhiata alle persone in lista con me. Non scherziamo, sono persone il cui lavoro io rispetto tremendamente. Sono felice di essere tra loro”.
A Hamm, ovviamente, mancherà vestire i panni di Don Draper, di cui ha interpretato il ruolo per più di novanta episodi. “Recitare un personaggio così a lungo è una benedizione e una maledizione al tempo stesso”, ha detto ai reporter. “E’ fantastico avere un lavoro, e quando penso alle persone con cui ho lavorato… è stato come un sogno. Ma c’è anche l’altro lato della medaglia. C’è un bagaglio mentale ed emotivo che diventa pesante, dopo un po’… Ho lavorato duramente, ed è molto bello che il mio impegno sia stato riconosciuto, sia in passato che questa sera”.
Cosa ne pensate della vittoria di Hamm?