Home Doctor Who Doctor Who | Recensione 9×02 – The Witch’s Familiar

Doctor Who | Recensione 9×02 – The Witch’s Familiar

8
Doctor Who | Recensione 9×02 – The Witch’s Familiar

Me lo aspettavo. Sì, ho visto arrivare diversi momenti di questo episodio e non perché fossero prevedibili o scontati, mi dispiace ma io credo che nulla lo sia in questo show, ma perché forse dopo otto stagioni che vedi e rivedi senza sosta (ovviamente parlo del nuovo ciclo), se presti davvero attenzione, qualcosa inizi a capirla, qualcosa ti entra dentro e non ti lascia più andare e non parlo dei viaggi nel tempo, delle avventure, di alieni e mostri, parlo di tutto ciò che ci hanno mostrato in questa seconda parte della première ossia niente di più, niente di meno dell’autentico CUORE di questa serie, dalle sue origini alla sua ultima rigenerazione. Ed è esattamente questo che mi aspettavo, e come sempre Doctor Who non ha deluso perché questo abbiamo avuto, il suo cuore, in tutte le sue forme.

COMPASSIONE. INTELLIGENZA. PIETÁ.

Tutti ci chiedevamo cosa sarebbe successo in questo episodio, tutti ci concentravamo sulle domande più sbagliate, semplicemente perchè dopo un avvio di stagione del genere, la nostra immaginazione dipingeva gli scenari più drammatici e apocalittici che potessimo mai creare. Ma forse non era neanche colpa nostra, avevamo lasciato il nostro Dottore catturato in una trappola storica, epica, mentre affronta il peggiore dei suoi incubi: perdere la persona più importante. Era inevitabile pensare al peggio, portare in scena quel dilemma che innegabilmente ci hanno servito sul piatto d’argento per tutto questo tempo: cosa saresti disposto a fare per salvare la persona che ami? Per tutta questa settimana però ci ho pensato, ho cercato di non saltare a conclusioni obbligatoriamente affrettate in una serie come questa, ho cercato di ricordare un unico aspetto fondamentale di questo mondo: CHI È IL DOTTORE?

inizio

La verità è che non c’è mai stato alcun dilemma da affrontare, non per lui, non per il Dottore, accompagnato ancora una volta da tutti i suoi volti che adesso si mostrano prepotentemente in quello che continua ad essere uno straordinario ritorno alle origini. L’aspetto più “superficiale” di questa storia ci mostra il Dottore in preda a emozioni incontrollate, alla rabbia, alla paura, al bisogno di sperare e non credere a ciò che i suoi occhi hanno appena visto. Così, in un atto di pura impulsività, ruba il supporto meccanico al morente Davros per realizzare l’incubo peggiore di ogni Dalek, in una scena che gridava Eleven e Matt Smith con più forza di quanto potessimo immaginare.

tumblr_nvavldfinm1rika5eo3_400 tumblr_nvb02q0MZJ1tobi0to1_500

Tutto questo per un’unica richiesta: riavere con sé Clara Oswald, viva, sana e salva, perché accettare la possibilità che lei possa essere davvero morta è fuori discussione. Il Dottore lo grida all’intero pianeta, lasciando che i suoi sentimenti prendano il sopravvento e che la sua speranza lo renda vulnerabile e facile preda ancora una volta per Colony Sarff e i suoi “agenti”.

LA TENTAZIONE. Nuovamente a confronto con Davros, si apre un nuovo scenario nell’episodio, si scava in profondità fino ad arrivare all’inizio di tutto, all’origine delle decisioni del Dottore, agli esordi della sua guerra contro i Dalek e contro colui che li ha creati, quel bambino che ha abbandonato sul campo di battaglia tanto tempo fa. Ancora una volta mi sorprende quanto bene Davros conosca il Dottore, quanto riesca ad arrivare sotto la sua pelle, a stuzzicare e tentare i suoi lati più oscuri. Toccando le sue corde più scoperte, Davros mostra al Dottore ciò che desiderava che lui vedesse: quel sistema di cavi che gli permette di usufruire delle risorse vitali di ogni Dalek sul pianeta, ogni suo “bambino” lo aiuta a restare in vita grazie a quel difetto congenito con i quali sono nati: il rispetto. Basterebbe solo un gesto, e un’intera razza verrebbe spazzata via, annientata, da una scelta consapevole, dalla pura volontà di compiere un genocidio. Bel tentativo certo, ma debole. Il Dottore si è già trovato di fronte a questa decisione, secoli fa per lui, anni fa per noi, con un altro volto e un altro mondo ma con la stessa convinzione: non uccidere, non con consapevolezza, e quando quella volta non riuscì ad evitarlo, lasciò la parte di sé che si era macchiata di quell’oscurità con l’unica persona in grado di ritrovare la sua luce: Rose Tyler. Ancora una volta dunque il Dottore sceglie di restare fedele a sé stesso, di lottare per la sua essenza più autentica, per quel punto “debole” che abbraccia con orgoglio: la COMPASSIONE, la stessa compassione che l’ha portato lì, di fronte al suo più antico nemico. In un meraviglioso ritorno a quel passato che abbiamo appena ripercorso, ho rivisto David Tennant e la sua Decima Incarnazione nelle parole del Dottore, nella fierezza del suo lato più umano, nell’accettazione di quel sentimento che al tempo lo stesso Ten spiegò a Lumic e ai Cybermen, quelle emozioni così intense che il Dottore stringe a sé da sempre e che non è disposto a lasciare andare, fosse anche a un passo dalla sua morte.

E mentre il Dottore e Davros ripercorrono le tappe della loro storia, il destino di Gallifrey viene rivelato e qualcosa cambia improvvisamente. Di fronte alla scoperta più sorprendente che potesse rivelarsi davanti a sé in quel momento, Davros smette di pungere e tentare il Dottore, congratulandosi con lui, avvicinandosi come mai prima d’ora, spingendolo a combattere per la propria gente, a non essere solo, proprio come lui per primo spera di aver fatto per la sua specie.

tumblr_nvaxhdNX3W1rika5eo1_r1_250 tumblr_nvaxhdNX3W1rika5eo2_r1_250 tumblr_nvaxhdNX3W1rika5eo4_r1_250 tumblr_nvaxhdNX3W1rika5eo3_r1_250 tumblr_nvaxhdNX3W1rika5eo5_r1_250 tumblr_nvaxhdNX3W1rika5eo6_r1_250

Davros sembra riappropriarsi della sua più intima umanità, un termine che mai avremmo pensato di accostare al suo nome eppure è questo ciò che vediamo, mentre riapre i suoi occhi, scherza con il Dottore e gli chiede un’ultima preghiera: vedere la luce del sole ancora una volta, proprio come un suo “figlio” chiese a Rose Tyler, l’unica persona in grado di mostrare pietà a un Dalek. Ma le forze stanno abbandonando Davros, incapace ormai di riaprire gli occhi. Così, nell’impeto di quel momento, il Dottore sceglie di donargli il suo ultimo desiderio, trasmettendo parte della sua energia rigenerativa a Davros, attraverso uno di quei cavi che lo tengono ancora in vita. Ah sì, Davros conosce davvero bene il suo nemico, perché il Dottore per primo non si è mai nascosto e ha sempre mostrato, quasi ostentato, il suo punto debole, la sua compassione. Ed è lì che Davros colpisce, intrappolando il Dottore nel suo piano finale e diffondendo la sua energia a tutti i suoi figli, a tutti i Dalek presenti su Skaro, DAVVERO TUTTI.

Because he’s clever
tumblr_nvavh2i0Jo1qdhizao1_250

Clever, “Intelligente”, che aggettivo comune, quante volte lo usiamo per descrivere qualcuno (anche quando non è vero, siate onesti)? Eppure è tutto ciò che dovevamo ricordare del Dottore, proprio come ha fatto la persona che adesso riesce ad entrare davvero dentro la sua testa, arrivando a capirlo probabilmente quasi più di quanto capisca se stessa e certamente più di quanto Davros creda di conoscerlo. Il Dottore è intelligente ragazzi, il Dottore ha quasi creato questa definizione! Sì, lui dice sempre di essere un idiota, uno stupido, un folle ma la conosciamo, il Dottore mente! L’intelligenza lo riempie, lo invade, lo travolge e tante volte noi neanche ce ne rendiamo del tutto conto. Guardavo questo episodio, ascoltavo quelle parole il cui accento era troppo forte da ignorare, sentivo quella trappola cambiare forma e diventare sempre più concreta ma mascherata dall’arma più subdola che possa esistere, in questo e in qualsiasi altro universo: la parola. Ma una parte di noi lo sapeva, certo che lo sapeva, il Dottore gioca con le sue regole, si avvicina, ascolta, ti concede esattamente tutto ciò che vuoi e perde se deve, vi chiederete che razza di strategia sia, sì, me lo sono chiesta anch’io tante volte, ma è così, lui abbraccia la sconfitta perché è proprio in quel momento che risorge, che mostra la SUA trappola, che dà libero sfogo alla sua intelligenza, a quel piano che non riuscivi a vedere ma che sapevi sarebbe arrivato, da un momento all’altro. Per tutta la durata dell’episodio dunque abbiamo assistito a una messinscena, a un gioco di parti, a una vita riavvolta e guardata dall’esterno come un film giunto alle sue battute finali ma la verità è che quelle battute non sarebbero mai state pronunciate, non questa volta almeno. E alla fine tutto ciò che ci resta è quella frase che innegabilmente è balenata nella nostra mente: avrei dovuto saperlo, il Dottore è intelligente. QUESTO, questo è il cuore dello show, QUESTO è l’autentico Dottore, in tutte le sue vite e i suoi volti, ancora una volta tutti presenti all’appello, più forti e vivi che mai. Tramite le azioni e le parole di Missy abbiamo assistito alla vita di un Dalek e soprattutto a ciò che diventa nel momento della sua decomposizione. Nel pieno rispetto di ciò che sono sempre stati, quando un Dalek si decompone, diventa la minaccia peggiore per la sua stessa razza, pronto ad attaccarla e a distruggerla dall’interno. Il Dottore ha giocato fin dall’inizio perché era questo ciò che Davros voleva e alla fine il suo attacco finale è stato sferrato proprio dal suo nemico, diffondendo l’energia rigenerativa anche a quei Dalek ormai decomposti che adesso risalgono dal sottosuolo e distruggono senza pensarci la loro stessa specie. Il Dottore forse credeva davvero di morire ma non ha mai rinunciato alla sua via di fuga, alla sua semplice e inestimabile intelligenza.

Eppure il Dottore non è stato l’unico a vivere un ritorno alle sue origini.

NOT DEAD. BACK. BIG SURPRISE. NEVER MIND.

Già, Clara & Missy non sono morte, ma imparando dal migliore, Missy ha usato il potere dei suoi nemici contro di loro, creando un teletrasporto per lei e per Clara, che anche a testa in giù riesce comunque ad essere più sveglia e reattiva di me in posizione eretta, in fondo lei per prima ha usato il Dottore come modello, quando in Flatline ha sfruttato l’energia dei bidimensionali come ricarica per il Tardis. Clara & Missy quindi continuano ad avere un percorso parallelo a quello che il Dottore sta vivendo a Skaro ma il loro obiettivo resta il medesimo: trovarlo, salvarlo, capirlo. In un rapporto che diventa sempre più esilarante e onestamente divertente ogni minuto che passa, Clara & Missy nascondono abbastanza bene quel contrasto che inevitabilmente le divide ma che non poteva essere evitato per sempre.

tumblr_nvb2igvEPa1r0bnq5o2_250 tumblr_nvb2igvEPa1r0bnq5o5_250 tumblr_nvawd3x1641qbwjgso3_250 tumblr_nvawd3x1641qbwjgso4_250 tumblr_nvawd3x1641qbwjgso2_250 tumblr_nvawd3x1641qbwjgso1_250

Il primo accenno di verità lo si ha proprio nei sotterranei, nel “cimitero” dei Dalek, in cui Clara prova senza troppa convinzione a minacciare Missy ma non puoi esprimere qualcosa che non hai in te e Clara non possiede né l’odio né il desiderio di uccidere, indipendentemente da chi abbia di fronte, perché dentro di sé resterà sempre la ragazza che aspetta sulle scale con il suo libro tra le braccia. Così la partnership con Missy prosegue con un piano che diventa sempre più geniale ma emotivamente distruttivo per chi segue e ama Clara fin dalla sua prima apparizione che adesso ci viene ricordata prepotentemente.

tumblr_nvb1cecGD21rj7z7ro1_400 tumblr_nvb1cecGD21rj7z7ro2_400
tumblr_nvaxqzw9eD1r05bkco3_250 tumblr_nvaxqzw9eD1r05bkco2_250

Avendo la meglio su un Dalek, Missy convince Clara a prenderne il posto nella macchina che lo protegge, creando un collegamento telepatico con l’armatura. I parallelismi con il suo primo eco Oswin Oswald si sprecano e fanno male, rivedendo Clara che dichiara la sua umanità mentre tutto ciò che noi sentiamo è soltanto il desiderio di sterminare, insito nei Dalek. Ma in fondo è per una giusta causa no?
La messinscena dell’improbabile team continua, riuscendo a raggiungere nuovamente il centro operativo dei Dalek mentre lentamente il piano di Missy sembra mostrarsi sempre di più nella sua autenticità. Missy riesce ad aiutare il suo migliore amico nella realizzazione del suo attacco finale ma dopo tocca a lei e al suo desiderio. E anche questo dovevamo aspettarcelo, non potevamo davvero credere che Missy uscisse di scena senza almeno provare il suo colpo più basso e infimo, non sarebbe da lei. Credo onestamente che dopo averlo aiutato a salvarsi, Missy abbia provato a riportare il Dottore dalla sua parte, nel suo mondo, al suo fianco e dopo aver vissuto e conosciuto Clara, sapeva bene che soltanto spezzando il loro legame avrebbe potuto avere una possibilità di successo con lui. E quindi ci prova, mettendo il Dottore di fronte a un dalek che dovrebbe rappresentare tutto ciò che lui odia quando in realtà è tutto ciò che ama. Personalmente ho considerato questo momento il più intenso e commovente dell’episodio e non solo per i continui riferimenti al passato ma per quella sensazione che ti stringe il cuore quando Clara gridava la sua umanità e il suo amore ma nessuno riusciva a sentirla, neanche quella persona che non potrebbe mai ferire perché è nata per proteggerla e non smetterà mai di farlo.

tumblr_nvaymkUK5F1unz0ero6_250 tumblr_nvaymkUK5F1unz0ero5_250 tumblr_nvaymkUK5F1unz0ero4_250
tumblr_nvavw858aQ1rq49qyo1_400 tumblr_nvavw858aQ1rq49qyo2_500 tumblr_nvavw858aQ1rq49qyo3_500

E proprio nel suo ultimo disperato tentativo di farsi riconoscere, Clara chiede pietà e per la prima volta le sue parole non vengono distorte, con estrema sorpresa del suo Dottore che adesso le chiede di aprire la sua corazza e di mostrarsi in tutta la sua immensa fragilità.

tumblr_nvaua9QFW91uzzlvro2_250 tumblr_nvaua9QFW91uzzlvro1_250 tumblr_nvaua9QFW91uzzlvro3_250 tumblr_nvaua9QFW91uzzlvro4_250

Per tutto l’episodio il Dottore l’ha cercata, ha chiesto di rivederla, ha conservato dentro di sé la speranza di riaverla al suo fianco e proprio nel momento in cui l’ha ritrovata, ha rischiato di perderla per colpa di qualcuno che in fondo non ha mai nascosto la sua vera personalità e che adesso si allontana con nonchalance, lasciata a se stessa, perché sempre in possesso di un piano B da attuare quando meno te lo aspetti.

tumblr_nvb2igvEPa1r0bnq5o4_250

Same old, same old, just The Doctor & Clara Oswald
in the Tardis

E il Dottore? Lui ora fa il suo show e lo fa nel migliore dei modi, svelando tutti i suoi trucchi degni del più grande illusionista. Il Tardis si ri-assembla proprio davanti ai suoi occhi, il cacciavite sonico lascia spazio agli occhiali da sole, sempre sonici (WHAAAT?? Questa devo ancora decifrarla), e il Dottore non ha bisogno di altro perché Clara Oswald è lì con lui, così come dovrebbe essere.

tumblr_nvax4xFyNZ1rq49qyo1_250 tumblr_nvax4xFyNZ1rq49qyo2_250 tumblr_nvax4xFyNZ1rq49qyo4_250 tumblr_nvax4xFyNZ1rq49qyo3_250 tumblr_nvax4xFyNZ1rq49qyo6_250 tumblr_nvax4xFyNZ1rq49qyo7_250 tumblr_nvax4xFyNZ1rq49qyo5_250 tumblr_nvax4xFyNZ1rq49qyo8_250

Ciò che resta allora è solo una domanda: come ha potuto Clara pronunciare quella parola che un Dalek non dovrebbe neanche conoscere? In un perfetto esempio di storia circolare, o “Moffat’s loop” come lo chiama Jenna Coleman, il Dottore capisce di dover essere lui a mostrare il volto della pietà e della compassione al suo più acerrimo nemico, tornando indietro nel tempo, aiutando quel bambino e in questo modo salvando la vita della sua amica.

tumblr_nvb371XNTi1ut9qo2o3_250 tumblr_nvb371XNTi1ut9qo2o5_250 tumblr_nvb371XNTi1ut9qo2o6_250 tumblr_nvb371XNTi1ut9qo2o1_250 tumblr_nvb371XNTi1ut9qo2o2_250 tumblr_nvb371XNTi1ut9qo2o4_250 tumblr_nvb371XNTi1ut9qo2o7_250 tumblr_nvb371XNTi1ut9qo2o8_250

In un concentrato di riferimenti al passato e all’esordio di tutto, Steven Moffat ci dona qualcosa di immenso e ci mostra la vera essenza di questo show e più di ogni altra cosa, ci ricorda per l’ennesima volta il perché lo amiamo così tanto e perché Doctor Who resterà sempre un punto fermo e irraggiungibile nella storia della televisione. QUESTO è Doctor Who e non possiamo negarlo.

 

E se amate Clara Oswald tanto quanto me, non potete non passare da questa meravigliosa pagina a lei dedicata • Clara Oswald » Jenna Coleman. ϟ

Previous article Jessica Jones | Rilasciato il nuovo trailer
Next article Flashrecaps Week #1 | Gotham, Nashville, Scorpion & Scandal
Avatar photo
Occasionale inquilina del TARDIS e abitante in pianta stabile di un Diner americano che viaggia nel tempo e nello spazio, oscilla con regolarità tra Stati Uniti e Gran Bretagna, eternamente leale alla sua regina Victoria e parte integrante della comunità di Chicago, tra vigili del fuoco (#51), squadre speciali di polizia e staff ospedalieri. Difensore degli eroi nell’ombra e dei personaggi incompresi e detestati dalla maggioranza, appassionata di ship destinate ad affondare e comandante di un esercito di Brotp da proteggere a costo della vita, è pronta a guidare la Resistenza contro i totalitarismi in questo universo e in quelli paralleli (anche se innamorata del nemico …), tra un volo a National City e una missione sullo Zephyr One. Accumulatrice seriale di episodi arretrati, cacciatrice di pilot e archeologa del Whedonverse, scrive sempre e con passione ma meglio quando l’ispirazione colpisce davvero (seppure la sua Musa somigli troppo a Jessica Jones quindi non è facile trovarla di buon umore). Pusher ufficiale di serie tv, stalker innocua all’occorrenza, se la cercate, la trovate quasi certamente al Molly’s mentre cerca di convertire la gente al Colemanismo.

8 COMMENTS

  1. Dovessi dire i momenti che più mi sono piaciuti direi:
    1 am I a good man? La stessa domanda che si era posto il Dottore la scorsa stagione. Ma tutto il discorso con Davros ha dimostrato che i due hanno molto in comune.
    2 Missy e Clara. La prima è FAVOLOSA. La seconda ha avuto il parallelo con Asylum of the Daleks, come hai sottolineato anche tu, che è stato una bella botta.
    Adesso lo posso dire: inizio di stagione perfetto.

    • Grazie di cuore per il commento! Il rapporto Missy / Clara è stato un colpo di puro genio, sono state divertenti, assurde e alla fine anche drammatiche, immense Jenna & Michelle! Anche se nella scena di Clara intrappolata nel Dalek, io ero molto come il Dottore, della serie “Corri Missy, corri finchè sei in tempo perchè questa volta hai esagerato!!”

  2. Grande recensione davvero, hai praticamente riassunto perfettamente l’episodio che io ho adorato, ormai son troppo innamorata di Capaldi e devo dire che Moffat ha fatto un ottimo lavoro!
    Quindi dirò brevemente due commenti in croce:
    -AMO MISSY – Davvero io PRETENDO che appaia ancora perché davvero di Michelle non mi stancherei mai e la sua interpretazione è magistrale, praticamente ho riso come una folle in ogni sua scena e l’accoppiata con Clara è GENIALE.
    -Quando ho visto Clara dentro il Dalek che urlava “I’m Clara Oswald” ho avuto un flashback pesantissimo e di pura sofferenza che mi ha riportato a Asylum of the Daleks e io AMO quell’episodio da morire.
    -Unica pecca? Rivoglio il cacciavite sonico. No davvero, proprio non mi piace sta storia degli occhiali, già pregustavo l’arrivo di un nuovo cacciavite e invece…LO RIVOGLIO!

    • GRAZIE MILLE!!! Provo a fare del mio meglio con queste recensioni! Io per Capaldi ho perso la testa, è nato per questo ruolo, era destinato! Missy è una forza della natura proprio perchè Michelle è letteralmente sublime in questo ruolo e poi ha creato subito una sintonia magnifica con Jenna & Peter!! Ho amato ODIARLA con quel colpo basso che ha giocato a Clara & Twelve, avevo il cuore in MILLE pezzi anche perchè era troppo forte il ricordo di Asylum e lì la storia finì davvero male! Credo che in qualche modo Moffat voglia dire addio a Clara in ogni episodio e questo era il primo! Gli occhiali sonici sono assurdi e mi piacciono ma SOLO per un paio di episodi AL MASSIMO, dopo pretendo il cacciavite! Grazie ancora!!

  3. Rita, che bella recensione! Questo episodio mi è piaciuto di più del precedente e ha fatto volare in alto le mie speranze per questa stagione. E’ stato intenso, emozionante… tutto quello che si poteva volere. Ho amato ogni singola parola che Davros e il Dottore si sono scambiati. “Am I a good man?” Geniale. Missy è STRAORDINARIA, mi ha convinto tantissimo in questo episodio. E poi Clara è Clara, a ogni episodio mi piange il cuore al pensiero della sua dipartita.
    PS: mi fa stranissimo l’assenza di un cacciavite sonico. Al prossimo episodio!

    • Grazie mille Irene!!!!! <3 Sì, questo episodio in due parti è stato IMMENSO, travolgente e vivo, Moffat si è davvero superato! E Peter, Jenna e Michelle sono stati SUBLIMI, sono senza parole, hanno trasmesso emozioni intense e vere! Per quanto riguarda Clara, mi conosci, cerco di tradurre i miei feels in professionalità ma dentro sono tutta un ahsdahsksdgkj! xD Clara è uno dei personaggi che più ho amato in assoluto e per quanto non sarà affatto facile, sono orgogliosa di "accompagnarla" fino alla fine del suo percorso! Grazie ancora per le tue parole!

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here