Arrivati qui sono solo 4 gli episodi che mancano al finale di stagione, prima di arrivare poi allo speciale di Natale. Flatline, analogamente agli episodi che lo precedono, si presenta come un buon episodio standalone, anche se solo all’apparenza, visto che tra una corsa e l’altra ritroviamo anche la nostra cara Missy che come il Grande Fratello tutto osserva.
Il Dottore e Clara atterrano a Bristol e con loro sorpresa scoprono che la bluebox si è ridotta all’esterno in dimensione. Il Time Lord resta nella TARDIS mentre Clara va in avanscoperta e le dimensioni della time machine si riducono sempre più. Nel corso dell’episodio si scoprirà della presenza nella cittadina di creature extraterrestri in 2D che si “nutrono” delle persone per prosciugarne l’energia.
Dopo molti episodi, in Flatline il centro nevralgico della narrazione torna ad essere il mostro di turno, con un Dottore limitato più che mai nell’azione, portata avanti per lo più da Clara che a questo punto ha bisogno di un compagno, il giovane artista di strada Rigsy.
Le creature extraterrestri con le quali abbiamo a che fare in questa settimana sono nuove e, anche giunti a fine episodio non sappiamo concretamente con quali intenzioni queste siano arrivate sulla terra. Sono artefici di terribili cose come ridurre gli umani ad un semplice sistema nervoso per esempio, ma è comunque possibile che questa loro trasgressione non sia intenzionale o sia la conseguenza di qualcos’altro. Lo stesso Dottore non capisce a fondo le intenzioni di questi esseri, ma comunque alla fine li intima a ritornare da dove sono venuti perché le loro azioni li descrivono per quel che ne sappiamo.
Dopo gli ultimi episodi tutti ambientati in realtà differenti, Flatline ci riporta alla vita terrestre in una Bristol grigia ed un po’ smorta, in generale viene quasi automatico pensare all’episodio Fear Her, per le diverse somiglianze. Anche nell’episodio della seconda stagione ci troviamo in periferia ed abbiamo un mostro bidimensionale ma soprattutto in entrambi gli episodi sono le compagne a farla da padrona, Rose e Clara. Nell’episodio del 2006 Rose si cala in modo meno “vistoso” nei panni del Dottore, portandola a crescere molto e forzandola a trovare il bandolo della matassa, fatte queste considerazioni Fear Her è da considerarsi un episodio che celebra il personaggio di Rose e le sue capacità, analogamente Flatline fa lo stesso con Clara, per la gioia di tutti i suoi haters. Trovo un po’ strano il fatto che quest’episodiosia piaciuto anche a questi ultimi, essendo quasi Claracentrico… Ah no, vero non l’ha scritto Moffat ecco perché è piaciuto! La moda del momento è questa ultimamente xD (Sorry ogni tanto mi spunta la vena polemica e lo dico pur non essendo una moffattiana convinta, anzi).
Il momento che ho preferito con Clara protagonista è stato quello in cui la giovane prova a pensare a cosa farebbe il Dottore in quella situazione, per poi realizzare che non importa quello che farebbe lui ma solo quello che lei decide di fare per salvare la giornata, sfruttando però uno dei grandi insegnamenti del Dottore: utilizzare il potere del nemico contro di lui. E ciò non è volersi credere superiori o non volersi sentire strettamente dipendente dal Dottore, ma è una presa di coscienza da parte di Clara che in quanto essere umano non può solo definirsi in relazione al Dottore ma può sfruttare i suoi insegnamenti, quelli che l’hanno portata ad essere la donna che è. Nonostante tutto ciò però, a fine episodio Clara cerca per l’ennesima volta l’approvazione del Dottore e c’è una risposta qui che ha lasciato un po’ liberi nell’interpretazione gli spettatori.

Per me quando il Time Lord parla di “goodness” riferendosi alle azioni di Clara ed alle sue capacità nell’essere una buona sostituta, non la rendono necessariamente una brava persona, specialmente in riferimento alle vari bugie che ha rifilato sia a Danny che al Dottore.
Il Dodicesimo in quest’episodio si rivela essere una macchina di battute divertenti piazzate al momento giusto, per poi tornare estremamente serio e preoccupato quando crede che ormai non ci sia più nulla da fare per lui e diventare il personaggio risoluto e ed essenziale quando si tratta di difendere il nostro pianeta.

Altra scena che mi è piaciuta e vede protagonista il Doc è nel finale quando, risponde in modo caustico a Fenton e dà speranza poi al giovane artista di strada. In quest’ottava stagione il lato più umano del Dottore è passato un po’ in sordina, in diverse situazioni il sacrificio di terzi per un bene più grande pareva quasi scivolargli addosso, in quest’episodio, seppur brevemente vediamo nuovamente affiorare quanto in generale tenga alle creature in generale, specialmente a quelle che popolano la Terra e quando vuole sa bene come fare a farle sentire speciali.

ALTRI MOMENTI MEMORABILI:

Torna in grande stile anche Missy, che con il suo “Clara… My Clara, I’ve chosen well” getta altra benzina sul fuoco, se non avevamo idea di chi fosse adesso ci è ancora meno chiaro, così come tutto l’alone di mistero che circonda Clara sin dalla sua prima apparizione. Sono curiosissima di sapere cosa c’è dietro tutta questa situazione, voglio sapere chi è Missy, voglio scoprire di più sul suo personaggio all’apparenza finora molto intrigante e spero che entro fine stagione ci svelino il tutto.

CURIOSITA’
– Flatline è stata scritta da Jamie Mathieson già dietro al precedente episodio, Mummy on the Orient Express. E’ la prima volta dopo il 2005 che un nuovo scrittore in Doctor Who ha scritto due episodi di fila.

– Non è la prima volta che vediamo la TARDIS ridursi esternamente. Nel 1964 in Planet of Giants, sia la time machine che i suoi ospiti sono stati ridotti di dimensione.

– Uno dei treni che vediamo in Flatline reca come numero di corsa A113. Questa sigla viene spesso inserita in film o serie creati da ex studenti del California Institute of the Arts, in riferimento all’aula utilizzata dai grafici e dagli studenti di animazione. A113 è già comparsa in The Simpsons,Family Guy,Toy Story, Monsters University ed The Hunger Games: Catching Fire.

– La famiglia Addams è stata creata dall’americano cartonista Charles Addams. La prima apparizione dei personaggi infatti è in stringhe di fumetto sul The New Yorker, prima di raggiungere un’audience più alta grazie a cinema e tv. Quando Clara menziona la Famiglia Addams vi si riferisce con‘Thing’. Nella serie tv questo “personaggio” è una mano, che spesso compare da una piccola scatola per svolgere compiti semplici, come dare indicazioni o aprire la posta.

– Non è la prima volta che il Dottore ha a che fare con strani disegni che si scopriranno poi essere manovrati da creature extraterrestri. In Fear Her, i bozzetti di Chloe Webber venivano portati in vita da Isolus mentre in Vincent and the Doctor il Time Lord vede un Krafayis in un quadro di Van Gogh, The Church at Auvers.

A seguire potete vedere l’extra dell’episodio e due trailer per il prossimo.



Come sempre poi segnalarvi delle splendide pagine da seguire assolutamente se siete fan del Dottore e dei suoi interpreti: Peter Capaldi Italia, My Doctor, Doctor Who Italy, David Tennant Italian page, Clara Oswald » Jenna Louise Coleman. ϟ, Blends of Scotland, Ireland, UK: Ladies’ perfect Tea, British Artists Addicted Just A Mad Man With A Blue Phone Box.. Se avete una pagina riguardante attori presenti e passati di Doctor Who che volete affiliare contattatemi pure!
Voglio poi ricordarvi della convention di Doctor Who e Sherlock che si terrà a Milano il prossimo anno, trovate tutte le info necessarie qui, io ci sarò e voi? Mi raccomando non mancate!
Alla prossima, vi aspetto nei commenti!