Sappiamo ormai da un po’ di tempo che Peter Capaldi riaffronterà diversi personaggi mostruosi e vintage nella nuova stagione di Doctor Who, tra cui gli Ice Warriors (Guerrieri di Ghiaccio) e i Cybermen Mondasiani. Ma quali nuovi mostri incontreranno il Dottore, Nardole (Matt Lucas) e Bill (Pearl Mackie) quando lo show tornerà su BBC America il 15 aprile?
Questo sabato la BBC ha rilasciato un’intervista di Steven Moffat, produttore esecutivo e autore di Doctor Who, in cui ha anticipato la presenza di diversi nuovi mostri in questa stagione, che sarà l’ultima sia per Moffat che Capaldi.
“Per natura io sono sempre eccitato per tutti questi nuovi mostri, ma abbiamo davvero delle cose spettacolari!” ha detto. “Abbiamo un serpente che vive sotto il Tamigi sotto forma della strega del Tamigi, e ora che penso, la sigla di apertura di EastEnders è effettivamente e chiaramente un serpente gigante. Abbiamo gli Emojibots, che sono piccoli e teneri esseri che comunicano attraverso emojis e che ti trasformano in uno scheletro, quindi è geniale. Abbiamo una creatura che ti fa venire i brividi nell’episodio invernale dell’autore, Mike Bartlett – non ti dirò cosa sono…ma posso garantire che ci saranno momenti che vi faranno saltare dalla sedia.”
“Ho dato un’occhiata ad alcuni degli effetti dell’episodio 4 e ho pensato, ‘Oddio, lo stiamo mandano in onda? In televisione?’” ha continuato. “È davvero disgustoso e magnifico al tempo stesso. Abbiamo un nuovo nemico, di cui non voglio parlare troppo. Noi li chiamiamo i Monks (Monaci), anche se non si tratta del loro vero nome. Abbiamo una meravigliosa creatura scozzese nata dall’autrice Rona Munro – the Eater of Light (Il mangiatore di luce). Gli Ice Warriors ritorneranno con una nuova crepa e, ovviamente tornerà anche Missy – sempre insieme al Dottore di Peter Capaldi – che lo metterà a dura prova dall’ingresso del suo amico più vecchio e nemico più malvagio.”
Avete già visto il trailer della nuova stagione di Doctor Who? Se non l’avete fatto, basta che cliccate play all’inizio dell’articolo.