Bene, siamo arrivati a metà dell’ultima stagione, siamo all’ultimo giro di boa visto che ci attendono ormai le ultime sei puntate. Conoscete il detto “Senza infamia e senza lode”? Ecco è così che si può riassumere il mio giudizio della puntata: sostanzialmente non succede niente di che fino a fine puntata, però gli argomenti trattati hanno un certo spessore e portano a delle riflessioni importanti.
DEX E DEB: UN PO’ DI NORMALITA’
Sicuramente è positivo il fatto che fra Dexter e Deb sia tornata un po’ di normalità: l’aver ripreso anche delle loro vecchie abitudini è indice di una ripresa del loro rapporto, visto come stavano andando le cose ultimamente. In questa puntata si rendono partecipi l’uno della vita dell’altro, si scambiano delle confidenze riguardo la loro vita, sebbene Dexter non sia proprio trasparente ed ometta qualcosa riguardo il tipo di “tirocinante” che ha intenzione di prendere. Un’altra cosa positiva è stato il fatto che Deb abbia messo un minimo in dubbio la figura della Vogel: ha fatto una buona osservazione dicendo che fondamentalmente loro non conoscono niente di lei, a parte le informazioni che Dex ha ottenuto con le solite ricerche che esegue sulle persone di cui non si fida.
DEXTER 2.0 E HARRY 2.0
Il caso di Norma Rivera è ancora aperto e il principale indiziato è Zach Hamilton, con il cui padre la vittima aveva una relazione extraconiugale. Non ci sono prove però per incastrarlo e i sospetti di Dexter riguardo al ragazzo aumentano quando se lo ritrova su una scena del crimine intento a fotografare delle persone ferite e con evidenti perdite di sangue. Il nostro serial killer decide di indagare e seguendo Zach scopre che il ragazzo è un paziente di quella che considera un nuovo membro della sua famiglia, Evelyn Vogel. Come fanno tutti i familiari, Dexter si dimostra preoccupato per Evelyn visto che un nuovo psicopatico entra nella sua vita: ma caro Dexter, ricorda che Evelyn è “colei che sussurra agli psicopatici” quindi perchè dovrebbe averne paura? La donna è apparsa molto tranquilla durante tutta la puntata: ha sorriso più del solito, la sua espressione sempre distesa. La minaccia del Brain Surgeon è andata, cosa c’è da aver paura? Comunque Dexter le confessa del suo sospetto riguardo a Zach, ma la donna è contraria all’idea di Dexter di ucciderlo. Improvvisamente la donna dimostra di avere un’etica, una morale e comunica a Dexter di non voler più parlare con lui di Zach.
LA NOMINA DI SERGENTE E LA REAZIONE DI JAMIE
Il titolo di questa parte dovrebbe essere diverso: si, perché la reazione che volevo vedere era quella di Joey Quinn, e non quella della sua fidanzata. La scelta/non scelta di Batista sulla nomina di sergente ricade su Angie Miller, e non sul suo partner e amico Quinn: la definisco scelta/non scelta perché è stata fortemente condizionata da Matthews, che in un certo senso ha tenuto Batista per i gioielli di famiglia. Però la non reazione di Quinn mi ha lasciato un po’ basito, quasi deluso sul momento: non ha quasi risposto ad Angel, ma ha semplicemente subito la sua decisione. Quinn si è preoccupato subito di quello che Jamie avrebbe pensato e detto, addirittura ha pensato che la ragazza lo avrebbe lasciato. E in effetti la ragazza ha avuto una reazione forte, che è bastata anche per la non reazione di Quinn: al suo compleanno scopre che Angel ha dato la nomina a Miller; Jamie lo cazzia e scappa via dalla sua festa.
Certo che non sono affatto contento di come Angel si è comportato: prima ha fatto credere a Quinn di doversi migliorare, di dover mettere la testa a posto, facendolo sentire quasi non degno di frequentare la sorella… E poi gli porta via la nomina così legandosi a vecchi avvenimenti. Abbiamo visto che Quinn è cambiato e la sua non reazione può anche essere indice della sua nuova maturità e il fatto che il primo pensiero sia la potenziale reazione di Jamie possa significare che lui è realmente preso dalla ragazza. E nel finale, grazie a una piccola spintarella di Dexter, Jamie lo chiama e fa capire che la loro relazione non dipenda da una nomina lavorativa.
DEXTER E CASSIE: UN FIASCO TOTALE. IL RITORNO DI HANNAH.
Ho deciso di dedicare questo paragrafo a loro tre per mettere in evidenza come l’onestà sia in un certo senso liberatoria anche per Dexter. Nella scorsa puntata Dex e Cassie non hanno avuto modo di parlare, visto che la mente dell’uomo era offuscata da altri pensieri. In questo episodio, i due programmano un incontro che si dimostra un fiasco totale. Dexter non si manifesta molto loquace e non sa nemmeno come rispondere a semplici domande del tipo “Quali sono i tuoi hobbies? Cosa ti piace fare?”. Giustamente non può essere molto aperto con la ragazza su quali siano i suoi reali interessi. Il loro incontro-fiasco spinge Cassie a non perdersi d’animo e la ragazza si presenta alla festa di compleanno di Jamie con un altro. Dex sembra rimanerci un po’ male, ma non gliene frega niente sostanzialmente. Al contrario la relazione di Hannah e Dex era stata fin da subito semplice e naturale: una volta venuti a galla i loro segreti più oscuri, si capivano con una facilità disarmante e fra i due non c’erano giudizi. Certo quando Hannah ha cercato di uccidere Deb, è venuta a mancare quella poca vacillante fiducia che Dexter nutriva nei confronti della ragazza. Detto questo passiamo ad Hannah: finalmente è tornata e l’ha fatto in grande stile, drogando i fratelli Morgan che stavano cenando tranquillamente a casa di Deb. In una delle vecchie recensioni avevo espresso il pensiero riguardo alla possibilità che Hannah lo stesse spiando e il modo in cui ha agito me ne ha dato una sorta di conferma.