Home News Crossbones | I pirati e i polsini di seta!

Crossbones | I pirati e i polsini di seta!

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Crossbones | I pirati e i polsini di seta!


Se si pensa all’abbigliamento degli uomini nel 1720 — ovviamente parliamo di coloro che fanno questi inusuali pensieri — quello che viene in mente come prima cosa sono i polsini.

I polsini era oltraggiosi. Alle volte erano col risvolto fino al gomito. Altre, come ha mostrato John Malkovich nella sua interpretazione di Barbanera nello show della NBC, “Crossbones”, cadevano dall’avambraccio e sembravano ali pronte a far prendere il volo.

Lo show della NBC ruota intorno Edward Teach, meglio conosciuto come Barbanera, nel 1729. E’ il solito show di uomini scorbutici e cenciosi, alcuni vestiti in uniforme altri di abiti eleganti procuranti durante i viaggi.

La costumista Caroline Harris ha girato un po’ per avere dei costumi accurati.

“Storicamente, abbiamo un’idea abbastanza chiara e sappiamo cosa indossavano sulle navi. I Pirati spesso provenivano da altre navi perché la vita in mare era spesso brutale, e ogni occasione per andarsene rappresentava un elemento di libertà. Per loro la vita da pirata era molto più democratica di quella sotto un capitano su una nave qualsiasi.” dice la Harris a Zap2it.

Avere comunque ben chiaro la moda del tempo non equivale ad entrare da Topshop o da Zara e scegliere maglie e pantaloni da pirata, chiamati tra l’altro “slops”.

L’abbigliamento “Slops” consisteva in una maglia e un paio di pantaloncini larghi all’incirca della lunghezza di una culottes, un po’ come la fuorviante moda degli anni ’70. La lunghezza e la larghezza dei pantaloni permettevano ai pirati di muoversi meglio sulle navi. Le maglie in origine avevano le maniche, ma i Pirati erano ai Caraibi, e dunque [le maniche] non erano necessarie.

“Quelli che indossavano sulle navi erano abiti da lavoro, e li indossavano finché non erano logori, addirittura li riparavano con pezzetti dell’albero della nave pur di risparmiare soldi, e acquistare così vestiti più stravaganti una volta arrivati nei porti,” spiega la Harris.

Per quanto stravaganti potessero essere, non avrebbero potuto superare la giacca di Barbanera, giusto?

“La giacca in questione in realtà è ricavata da un copriletto acquistato al mercato francese. Era bellissimo, e probabilmente molto, molto vecchio. L’ho tagliato, ci ho messo i polsini e ho messo l’orlo di seta rossa, rappresentava una sorta di miscuglio tra il suo vecchio mondo come Edward Teach e il nuovo come Barbanera. Era una cosa tipica agli inizi del 18esimo secolo. C’era qualcosa di grandioso nel portare quei polsini. I pantaloni sono fatti di canapa, un tessuto molto resistente e durevole, un po’ come il lino.”

Anche se l’abbigliamento femminile non è la prima cosa a cui si pensa quando si parla di pirati, le donne c’erano, e l’abito che mostra una porzione generosa di seno ne è un’accurata rappresentazione.

Selima (Yasmine Al Massri) indossa quello che la Harris definisce un abito “bianco sporco, molto semplice, intero, con lunghe maniche, e la parte color ruggine che si sovrappone è un po’ una specie di involucro che la protegge, e va a unirsi al vestito creando così un vero e proprio outfit.”

Fonte

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Classe 1988, nasce e cresce in Sicilia ma fin da piccola sviluppa una passione (direi quasi insana) per i viaggi. Ama conoscere nuove persone, lingue, culture e tradizioni, per questo ha mollato la facoltà di Giurisprudenza per studiare Lingue e Culture Straniere. Passa l'infanzia immersa nel suo primo amore: i libri. Ha praticamente letto di tutto, e seppur il suo libro preferito rimane Wuthering Heights (Cime Tempestose) ha sviluppato una predilezione per il genere Urban Fantasy (Le Cronache Dei Vampiri di Anne Rice e Lestat in particolare, la fanno da padroni nel suo cuore). L'adolescenza invece le spalanca il mondo delle serie tv, e fu così che tra Lestat e Morgana iniziarono a farsi spazio Lost, Charmed, Buffy, Veronica Mars, Scrubs, Dawson's Creek, The O.C e le Gilmore Girls. Quando deve scegliere un libro da leggere o una nuova serie da guardare segue molto l'istinto e le vibrazioni che essi le trasmettono e quasi mai è rimasta delusa. Vive seguendo due motti: Ad Maiora e Carpe Diem, e proprio questi l'hanno fatta approdare a Telefilm Addicted. Twitter: https://twitter.com/bettytossica88 Facebook: https://www.facebook.com/betty.smolder Instagram: bettysmolder88

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