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Chicago Fire | Matt Olmstead parla della “difficile decisione” e delle sue conseguenze

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Chicago Fire | Matt Olmstead parla della “difficile decisione” e delle sue conseguenze

Chicago Fire - Season 3[ATTENZIONE: Il seguente articolo contiene grossi spoiler sulla season premiere di Chicago Fire. Continuate a vostro rischio e pericolo!]

Quando Matt Olmstead, lo showrunner di Chicago Fire, ha comunicato a Lauren German che il suo personaggio sarebbe stato eliminato dal drama NBC, c’è stato un risvolto positivo. “Non le mancheranno gli inverni di Chicago, e ci ha perfino scherzato sopra,” ha detto a TVGuide.com. Resta da vedere se i fan dello show saranno in grado di prenderla altrettanto bene.

La premiere di martedì scorso ha ripreso esattamente dove eravamo rimasti con il cliffhanger del finale della seconda stagione – ovvero con il tetto crollato sull’edificio in fiamme nel quale si trovavano tutti tranne Boden (Eamonn Walker). Dispersa la polvere, Severide (Taylor Kinney) e Casey (Jesse Spencer) trovano Dawson (Monica Raymund) in lacrime, impegnata nel vano tentativo di rianimare Shay. “Sono sicuro che per molti la reazione immediata sarà fervida, probabilmente rabbiosa,” ha detto Olmstead parlando della fine del personaggio tanto amato. “Una volta che queste emozioni si dissiperanno, e ci si ripenserà, si capirà quante strade abbia aperto questo episodio e quante porte narrative.”

Ma perché è toccato proprio a Shay? Come reagiranno Severide e Dawson a questa perdita? I fan dovrebbero preoccuparsi di ulteriori morti? TVguide.com ha fatto una chiacchierata con Olmestead toccando questi e molti altri punti.

Perché Shay? Come avete preso questa decisione?
Matt Olmstead: È stata una decisione difficile da prendere, ed è stata dura anche a livello personale perché si arriva ad a ammirare e ad affezionarsi ad attori e attrici. Dal punto di vista del racconto, a volte bisogna mettere da parte i sentimenti. Abbiamo iniziato a buttar giù delle idee e [quella di uccidere un personaggio] ha preso sempre più piede fino a quando abbiamo visto cosa ci avrebbe permesso di fare nell’episodio di apertura e anche dopo… Poi si è trattato di decidere quale personaggio, e ci si è avvicinati sempre di più a Shay per la maniera nella quale questo si sarebbe ripercosso sugli altri, in particolar modo su Severide e su Dawson. Quando abbiamo iniziato a discuterne, la cosa ha preso piede. Ci siamo fermati ogni tanto a chiederci, “Stiamo facendo la cosa giusta?”, ma sentivamo di sì.

Hai detto che ogni tanto vi siete fermati a chiedervi se fosse giusto uccidere proprio Shay. Cosa vi ha fatto esitare?
Olmstead:
La riluttanza era dovuta tutto al fatto che lei ha dato tantissimo allo show, ed è stata protagonista di molte storyline importanti… La cosa che ho imparato da chi ci è passato prima di me è: se elimini un personaggio che non è molto importante per il pubblico, questa morte non avrà ripercussioni importanti in futuro. Non sarà di impatto. Se si vuole fare, lo si fa con qualcuno che avrà questo impatto e sapevamo quindi che doveva essere uno dei personaggi principali. Questo influenzerà Severide perché erano migliori amici, influenzerà Dawson perché lavoravano insieme ed erano anche amiche, sapevamo che era la morte che avrebbe avuto più ripercussioni.

Shay ha portato molta diversità allo show. Era l’unica di due personaggi femminili, e il personaggio LGBT più importante dello show. Quest’ultimo punto in particolare, vi ha fatto esitare?
Olmstead:
È interessante, era semplicemente Shay il paramedico e ovviamente il fatto che fosse lesbica ha influenzato la sua identità e il suo comportamento, ma è sempre stata alla pari con tutti gli altri. Non le abbiamo dedicato più spazio solo perché, “Oh, ecco la ragazza lesbica.” Era come tutti gli altri.

Come l’ha presa Lauren quando ha saputo cosa sarebbe successo?
Olmstead:
È stata molto professionale. Ha avuto molti ruoli prima di esso, ne avrà molti altri dopo. Uno degli effetti è che a Chicago sono una sorta di famiglia, in un certo senso gli attori e le attrici sono nomadi e si sono tutti trasferiti a Chicago. Ora è la loro casa e sono molto uniti. Escono insieme. Si sono affezionati l’uno all’altro. Quindi c’è anche un impatto personale quando uno della famiglia se ne va.

Nella premiere ci sono molti flashback incentrati su Shay. Cosa speravate di ottenere con queste scene?
Olmstead: 
Un paio di cose. Dopo il crollo, ci hanno permesso di non mostrare il giorno seguente perché a fare le cose in maniera continuativa avremmo dovuto mostrare nell’ordine il funerale, la veglia e la consulenza per affrontare il dolore – tutte cose reali, che le persone passano nella vita vera quando perdono qualcuno. Non vogliamo banalizzarle, ma abbiamo preferito mostrare una versione che saltasse questi passi e ci mostrasse direttamente cosa succede sei settimane dopo. Siamo andati un passo più in la, tornando indietro al suo primo giorno di lavoro… Poi siamo saltati avanti, saltando il primo stadio di shock e di trauma e mostrando direttamente come le persone stanno cercando di reagire e di colmare il vuoto.

 La morte di Shay che impatto avrà su Severide? In quali modi ne sarà affetto sul lungo termine?
Olmstead:
Mostreremo un uomo che cadrà in basso volontariamente. Non si manifesterà nelle forme della depressione classica. Sarà, “Me la godrò. Berrò a fiumi. Se mi ubriacherò, cadrò ubriaco. Farò il mio lavoro, ma non mi interessa più. Non so cosa riservi il futuro di ciascuno di noi.” Sarà impegnato a divertirsi e a non prendere la vita sul serio, ma ciò che farà in realtà sarà evitare di affrontare la morte di Shay, ma questo diventerà inevitabile.
Andando avanti, questo porterà a complicazioni nella sua relazione con Lindsay di P.D. Non vuole più avvicinarsi a nessuno perché pensa di averlo fatto in passato e di aver perso queste persone. Quindi vuole tenere le cose a uno stadio leggero, e magari trovare qualcuno con cui andare a letto questo weekend e poterlo poi rifare la settimana successiva. Avrà questo tipo di approccio. Il fatto interessante per noi è che Casey lo prevede ancora prima che accada. Sa che Severide ha perso la propria migliore amica e Casey lo invita a vivere da lui, nella casa che ora divide con Dawson, per tenerlo d’occhio. Per la prima volta si vedono questi due personaggi essere di nuovo amici… C’è Casey che si prende cura di lui, e Severide che accetta questa amicizia perché sa di aver bisogno di stare vicino a persone che ci tengono a lui. Anche se torna a casa in uno stato pietoso alle quattro del mattino, sa di non poter stare da solo.”

Quali saranno le dinamiche fra Severide e Dawson ora che vivono insieme e stanno affrontando lo stesso tipo di perdita?
Olmstead: Lei sa meglio di altri che lui ha la tendenza a cadere in cattive abitudini quando affronta una perdita. Quindi, più di chiunque altro, si preoccupa per lui. Casey vuole che le cose siano semplici. Lei diventa troppo protettiva e troppo in fretta nei suoi confronti, sicuramente più in fretta di ciò che vorrebbe Severide. Lui vuole essere lasciato solo. È una situazione difficile, perché allo stesso tempo Dawson e Casey stanno cercando di costruire qualcosa dopo il fidanzamento e in previsione del matrimonio, e ora devono anche badare a un amico che ha il cuore spezzato. Dawson ne passerà molte.

Questa perdita, che impatto avrà su Dawson in futuro?
Olmstead: Sta passando uno dei momenti più felici della propria vita, ma non riesce a goderselo per via di Shay. Sta cercando di pianificare un matrimonio. Sta tentando di diventare un vigile del fuoco e realizzare un sogno che non sapeva nemmeno di avere. Allo stesso tempo si sente estremamente in colpa perché Shay non è più qui. Nella sua mente, Shay avrebbe dovuto essere ancora in vita e lei no, perché le due si sono scambiate di posto poco prima del crollo. Quindi, come molte persone che ci passano, deve cercare costantemente di tirarsi fuori da quel pantano che sono il dolore e il senso di colpa, per poter continuare la vita di tutti i giorni.

Questo avrà ripercussioni sul suo percorso per diventare vigile del fuoco ed essere trasferita a un’altra caserma?
Olmstead: Avrà ripercussioni perché aveva un biglietto pronto per andarsene, per essere un vigile del fuoco, ma l’ha lasciato andare perché dopo il crollo, nella sua mente non poteva abbandonare i suoi amici, la sua famiglia. Sapeva di dover stare loro vicina e di dover essere presente per loro. Quindi ha messo da parte ogni tipo di aspirazioni di carriera. Ma dopo il salto temporale di sei settimane, capisce che, “Devo andare avanti con la mia vita, ma so anche che professionalmente parlando devo afferrare la prossima opportunità che mi si presenterà di essere un vigile del fuoco, per non perdere credibilità.”

Ci sono state diverse morti nello show finora, ma questa è stata la più importante. Quanto tempo ci vorrà prima che la Morte torni a far visita alla caserma 51?
Olmstead:
Non ci sono piani per eliminare nessun altro. Prima d’ora si è trattato di personaggi che hanno avuto archi narrativi molto brevi e che sapevamo fin da principio non sarebbero durati. Questa è la prima volta che eliminiamo uno dei personaggi principali, ed è molto difficile da fare. Ci darà modo di lavorarci sopra per un bel po’. A dirla tutta ci da materiale per un’intera stagione… Credo che ci vorrà un bel po’ prima che accada di nuovo.

Avevate capito chi sarebbe stato a morire? Shay vi mancherà? Diteci le vostre opinioni nei commenti!

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8 COMMENTS

  1. la mancanza di Shay si sente ed anche tanto,troppo,era uno dei miei personaggi preferiti infatti per questo ho deciso di non seguire più la serie e come me tante altre persone

    • Io continuo a guardarla ma senza shay è tutto molto più triste sembra una caserma morta shay era quella che dava consigli d’amore a tutti faceva ridere era sempre gentile e non vedo il motivo di elliminarla per aprire più strade mah. Potevano uccidere un personaggio di poco rilievo.

  2. Per me Chicago Fire non sarà più la stessa senza Shay. Era il personaggio che dava più brio alla serie, era quella che mi faceva morire da ridere. Non so se riuscirò a continuare a guardare la serie senza di lei e non credo di essere l’unico a pensarla così.

  3. Non credo che ci volesse la morte di un personaggio di spicco per aprire le porte della narrazione e illuminare la fantasia dello showrunner della serie, casomai il contrario. penso sia una pessima decisione. comunque, male che vada se le serve fantasia, può comparire la sorella gemella ignara dell’esistenza della povera shay oppure farla clonare o ancora farla resuscitare. scherzo comunque penso che perda tantissimo in dati di ascolto.

  4. Ho iniziato da poco a vedere la 3° stagione senza prima leggere alcuna anticipazione e, devo dire che ci sono rimasta assai male. Guardo le altre puntate e non è lo stesso senza Shay, anche se so che è una serie televisiva ed è tutta finzione, mi viene una fitta :(. Comunque sia, non sono nessuno per giudicare la scelta.. continuerò a vederlo perché ci sono altri personaggi interessanti!! 😉

  5. Motivo perché ho perso ogni interesse di seguire questo telefilm … Avete eliminato il personaggio che rendeva interessante senza questo telefilm fa davvero pena…

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