Castle, mai stato uno show che ha gestito solo un pezzo di irritante mitologia per volta, è in procinto di rivisitare la misteriosa scomparsa di Rick, durata alcuni mesi – e probabilmente aggiungere una novità che lo riguarderà molto da vicino.
Dopo aver trascorso i primi otto episodi dell’ottava stagione a girare intorno al mistero di LokSat – chi è il potente complice di Bracken nei suoi traffici di droga sanguinari? – “Ci occuperemo prossimamente della scomparsa di Castle”, ha anticipato il co-showrunner Alexi Hawley a TVLine. “Non subito [quando la stagione riprenderà il primo febbraio], ma nel secondo terzo [della stagione].
L’ultima volta che si è parlato della scomparsa di Rick – che tutti sappiamo essere accaduta appena prima del suo matrimonio – è stato ad aprile, quando si è rivelato che il motivo della sua assenza era dovuto a un suo vecchio compagno di scuola, Bilal Khan, uscito dalle fila di Al-Qaeda per consegnarsi all’American Intelligence. Dopo essere quasi morto in un primo tentativo, Bilal ha chiesto l’intervento del compagno di classe, ora famoso autore, Rick Castle, di cui si chiedeva urgentemente la presenza in Thailandia.
Già.
Dopo essere intervenuto (e aver aiutato il Paese a evitare un attacco terroristico), la memoria di Castle relativa a Bilal e all’intera operazione è stata cancellata, lasciandolo incapace di spiegare la sua assenza, quando è stato ritrovato mesi dopo, alla deriva su una barca.
La “questione Bilal”, in ogni caso, sembra aver spiegato solo una parte dei mesi di assenza di Rick. Quindi, forse il prossimo capitolo riempirà gli spazi vuoti del restante periodo di tempo, coinvolgendo la moglie in modi inaspettati? Dopo tutto, la scorsa estate i nuovi showrunner hanno parlato di voler esplorare una “connessione cosmica” tra Rick e Kate.
“Non abbiamo definito con precisione l’argomento”, ha detto Hawley. “Ma ci piace l’idea che qualcosa in cui si è imbattuto Castle durante la sua assenza sia il motivo per cui la sua memoria è stata cancellata – e non riguarderà necessariamente il motivo che ci è stato mostrato nella settima stagione. E avrà qualcosa a che fare con Beckett. Ma non abbiamo ancora definito i dettagli, al momento”.
In altre parole, la scomparsa di Rick non è ancora stata spiegata. In effetti, non ho mai capito il perché e cosa sia effettivamente successo, il che ritengo sia stata una grave o comunque sottovalutata lacuna degli autori precedenti. Comodo, eh? Mi fai sparire uno per tre mesi e non mi dai una spiegazione convincente. Quello che ci hanno fatto vedere (Montreal ecc.) non sta in piedi.
Adesso i nuovi autori, nell’intento di scovare qualcosa di interessante per tenere viva l’attenzione allo show (tipo la separazione caskett), si inventeranno qualcosa per tornare sull’argomento ma non sanno ancora cosa.
Non sarà che così si perde la poesia della storia caskettosa?
L’inizio della loro frequentazione, gli sguardi, le espressioni, i dialoghi nella continua seppur lenta crescita del loro rapporto si riducono ad escamotage forzati e magari pure poco credibili.
La dolcezza e spontaneità del racconto vanno a farsi friggere.
Non dico che sia facile trovare spunti per proseguire nella storia, ma non si dovrebbe mai perdere ciò che ha reso Castle qualcosa di unico.
Questa stagione mi affascina sempre più ….Avanti così…!!!!!!