C’è una stagione tra le sette di Buffy the Vampire Slayer che divide il fandom: la Stagione 6. Questo è l’anno in cui il creatore, Joss Whedon, ha lasciato il suo ruolo di showrunner (la produttrice esecutiva Marti Noxon ha preso il suo posto, mentre Whedon è rimasto esclusivamente produttore esecutivo), lo show è passato da The WB a UPN a causa di problemi di budget, ed il tono di Buffy è diventato piuttosto tetro. Tara (Amber Benson) è stata uccisa e questo ha mandato Willow (Alyson Hannigan) su un sentiero di vendetta e magia nera. Buffy (Sarah Michele Gellar) inizia una relazione sessuale con Spike (James Marsters), il cui climax è quando lui praticamente la violenta.
Proprio come ci sono fans che hanno opinioni diverse su questa stagione, anche il team di Buffy è diviso. “Ho sempre detto che la sesta stagione non è la mia preferita,” ha detto Sarah Michelle Gellar. “Mi sembrava come se lei avesse tradito se stessa. Anche solo poter parlare con Joss e avere la sua opinione non era facile quando non era sul set. Aveva tre show all’epoca. Aveva Angel e Firefly, quindi era dura. Ma lui si è assicurato di dedicare molto tempo alla Stagione 7 e questo è stato quello che mi ha promesso: che avremmo aggiustato tutte i torti fatti…e lui ha mantenuto la promessa.”
Joss Whedon, d’altra parte, è orgoglioso di quello che ha mostrato la stagione e crede che abbia rappresentato un tema che lo show ha affrontato spesso: il potere. “Amo la sesta stagione,” ha detto. “Io e Marti volevamo parlare di relazioni malsane e pericolose. Era sulla linea di confine della violenza fino a quando non è diventata davvero violenta. Da entrambi i lati. Non era solo il fatto che lei aveva una relazione con una persona oscura e violenta – lei ha trovato la stessa oscurità dentro di sé. Questo ha a che fare con le conseguenze del potere.”