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Beauty and the Beast | Vincent potrebbe essere curato, ma lo vorrà?

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Beauty and the Beast | Vincent potrebbe essere curato, ma lo vorrà?

67Se il Vincent (Jay Ryan) di Beauty and the Beast potesse essere curato dalla bestia che è in lui, accetterebbe? Non per forza, dice la produttrice esecutiva Jennifer Levin. “C’è una possibilità che Vincent possa essere curato, ma il dilemma più grande [per Cat e Vincent] è quale sia la cosa migliore per loro – e potrebbe essere la bestia,” afferma la Levin parlando a TVGuide.com. “Quindi il DNA di Vincent diventerà un motivo di discussione.”
Con il ritorno della serie, la genetica di Vincent non sarà il solo problema per la coppia. Evan (Max Brown), affronta Cat (Kristin Kreuk) e i suoi sentimenti per lei dopo averla vista baciare Vincent. E lei come reagisce? La Levin risponde a questa domanda, e in più ci dice anche quando Gabe (Sendhil Ramamurthy) lo scoprirà e quando Cat e Vincent potranno finalmente avere un vero appuntamento!

A quanto pare Evan confessa il suo amore per Catherine, e le rivela anche che è stato lui a dare informazioni alla Muirfield. Come la prenderà lei?
Jennifer Levin: La sua prima preoccupazione è Vincent. Si sente anche in colpa e si chiede se sia stata lei a mettere Evan su questa strada. Avrebbe dovuto essere più chiara fin dal principio con lui?

Se Evan sa che Cat sta con Vincent, perché confessarle i suoi sentimenti?
Levin: Perché è umano. Si preoccupa per lei e la vuole proteggere, ma è anche geloso. Nell’episodio di giovedì però, ha avuto modo di conoscere Vincent e si sente assolutamente in colpa dopo aver capito di essersi sbagliato sul suo conto.

Ora che sempre più persone stanno scoprendo di Vincent, la loro relazione si farà meno complicata?
Levin: Sicuramente è diversa, ma penso che sarà anche più semplice e più divertente. Ora che anche Tess sa la verità, potremo vederli tutti e tre lavorare insieme, cosa che accadrà presto anche per Tess e J.T. Volevamo che Cat avesse una confidente, quindi non si trattava solo di porsi l’interrogativo se sarebbe o meno stata scoperta. Abbiamo giocato le nostre carte in questo senso, e ora lei ha un’amica con cui confidarsi ed entrano in gioco altri interrogativi, come ad esempio in che maniera si evolveranno tutti questi rapporti.

In questa stagione si scaverà più a fondo nel passato di Cat?
Levin: Cat inizierà [a sospettare] che forse la madre potrebbe essere ancora viva, e la domanda sarà: Vincent lo sa? Lui c’era quella notte, quindi questo sarà argomento di discussione fra di loro. Vogliamo mostrare questa parte della vita di Catherine, e approfondire la conoscenza della sua famiglia.

Quanto impiegherà Gabe a capire che c’è qualcosa che non va nel suo team?
Levin: Nell’episodio appena trasmesso scoprirà chi è la talpa, e presto scoprirà anche in che maniera Catherine è coinvolta. Cercherà di tenersela stretta per ottenere da lei ciò che gli serve.

Sembra che lo show stia prendendo le distanze dai casi della omicidi.
Levin: Abbiamo iniziato mostrando un caso a settimana, e ora è come se tutti i casi siano connessi fra loro nello show. Penso che sia successo naturalmente, ma è sicuramente ciò che io e Sherri [Cooper] volevamo fin dall’inizio. E in 42 minuti abbiamo davvero molto da sviluppare.

Quale saranno le preoccupazioni maggiori di Cat e Vincent come coppia, da qui alla fine della stagione?
Levin: Salterà fuori che ci potrebbe essere un modo per curare Vincent, e penso che il loro problema più grande sarà capire quale sia la normalità per loro e che questa potrebbe essere la bestia, e i lati positivi che comporta e il fatto che è ciò da cui ormai dipendono. Quindi il DNA di Vincent diventerà più che un argomento di discussione. Quando lo show è partito, Vincent aveva passato dieci anni a nascondersi e aveva perso ogni speranza. Ora che Cat è tornata nella sua vita riportandovi la speranza, questo cosa comporta?

Ci saranno giorni felici per i due?
Levin: Abbiamo in serbo un episodio intitolato “Date Night”, nel quale riusciranno a fare qualcosa di romantico e divertente.

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Nella sua testa vive nella Londra degli anni cinquanta guadagnandosi da vivere scrivendo romanzi noir, nella realtà è un’addetta alle vendite disperata che si chiede cosa debba farne della sua laurea in comunicazione mentre aspetta pazientemente che il decimo Dottore la venga a salvare dalla monotonia bergamasca sulla sua scintillante Tardis blu. Ama più di ogni altra cosa al mondo l’accento british e scrivere, al punto da usare qualunque cosa per farlo. Il suo primo amore telefilmico è stato Beverly Hills 90210 (insieme a Dylan McKay) e da allora non si è più fermata, arrivando a guardare più serie tv di quelle a cui è possibile stare dietro in una settimana fatta di soli sette giorni (il che ha aiutato la sua insonnia a passare da cronica a senza speranza di salvezza). Le sue maggiori ossessioni negli anni sono state Roswell, Supernatural, Doctor Who, Smallville e i Warblers di Glee.

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