Home Beauty and the Beast Beauty and the Beast | Recensione 2×05 – Reunion

Beauty and the Beast | Recensione 2×05 – Reunion

0
Beauty and the Beast | Recensione 2×05 – Reunion

Va bene, lo ammetto: per un momento (o forse più di uno) ho davvero sperato di vedere anche Chloe Sullivan in quella reunion! Che c’è? Kristin Kreuk non è cambiata per niente e non ditemi che le abilità di Vincent non vi ricordano quelle di qualcun altro! Ma il passato è passato … beh, no, in realtà non è del tutto vero, il passato non è mai davvero archiviato e torna a farti visita (o a chiedere il conto) quando meno te lo aspetti.

Ti ricordi di me?

Una semplice domanda prima di cominciare: perché continuate a fare le reunion degli ex alunni quando alla fine finiscono sempre, ma davvero sempre male?  Un applauso per Catherine Chandler che si è quindi unita a questo club affollato di ex liceali che hanno vissuto la loro rimpatriata in modo vivace e adrenalinico. Dopo Piper Halliwell che balla sul bancone in stile Coyote Ugly e Sarah Walker che realizza il sogno di tutte noi mettendo k.o. la reginetta del ballo, è il turno di Catherine Chandler che in realtà non se la passa bene ma anche lei riesce alla fine a rovinare la festa, ben fatto Girl! Punti extra anche per il fidanzato letteralmente bello e dannato e per le rivelazioni finali, la ragazza sa far funzionare le sinapsi!

Reunion. Amo come scelgono i titoli nelle serie tv! In una sola parola riescono a condensare i diversi aspetti della trama e a racchiudere in esso il significato più profondo dell’episodio. Reunion scolastica e familiare per Cat che ha affrontato in una sera più passato di quanto avesse messo in conto; Reunion per Vincent, che ritrova un vecchio amico, vecchi ricordi ma anche un nuovo nemico, tutto sorprendentemente per merito della stessa persona. Illusa di poter riprendere in mano una vita normale, ritroviamo Cat tutta eccitata di rivedere le sue amiche dei tempi del liceo e pur di non rimandare la serata Only Girls, spedisce Vincent da J.T.

tumblr_mvrobzh0P81qcis4mo4_250 tumblr_mvrobzh0P81qcis4mo5_250

e questi sono i risultati

tumblr_mvsweehGvO1sqe3bio2_500

In realtà quelle che dovevano essere ore di relax e divertimento si trasformano nell’ennesima dimostrazione della “Caccia alla Bestia”, attività sociale più in voga a New York quest’anno. L’UGM (Uomo Geneticamente Modificato – Marchio registrato) di questo episodio cambia un po’ le regole del gioco e invece di diventare preda di Vincent, ne diventa il cacciatore, scegliendo il migliore punto di partenza: Catherine. Infatti non appena Vincent viene a conoscenza dell’ospite a sorpresa nella serata tra amiche di Cat, si precipita a trovare l’infiltrato per intimargli di portare l’invito la prossima volta. Ma la sorpresa maggiore avviene quando Zach (l’UGM) riconosce Vincent come suo amico e compagno nell’esercito e ancor più sorprendente è notare che anche Vincent lo ricorda. Felice di aver ritrovato un vecchio amico e contemporaneamente anche parte del suo passato, Vincent si presenta da JT tutto felice e contento con il suo nuovo super BFF ossia Beast Friend Forever, e questa felicità non può che contagiare e rassicurare anche Cat e lo stesso JT

tumblr_mvq1w9jW8P1s3k5c9o1_500

Zach sembra sinceramente dispiaciuto per l’incidente con Cat, della serie: “Non sapevo che eri importante per lui ma adesso che lo so … cercherò di ucciderti più velocemente”. Infatti tutta la messinscena del bar e delle chiacchiere tra amici serviva esclusivamente a vendicarsi di Vincent per avergli portato via la fidanzata, Gabriella, e a trovare un modo per ripagarlo con la stessa moneta. Quella che segue è una spedizione (formata da Vincent, Tess e Gabe) “Salviamo Cat” che nel frattempo cercava di divertirsi come una ragazza normale alla reunion degli ex alunni. Una volta lì, Vincent e Gabe cominciano a litigarsi la protezione di Cat neanche fosse un trofeo

tumblr_mvr6ux4voC1s0gvcco2_r1_500

ma se inizialmente tra i due litiganti, il terzo (Zach) gode e cerca di uccidere Catherine, alla fine però è sempre Vincent a spuntarla, sia nel combattimento contro il drago che nella conquista del cuore della principessa.

tumblr_mvr8jipLNN1s8n95ho6_r1_250 tumblr_mvr8jipLNN1s8n95ho7_r1_250

Ma la vera sorpresa arriva nel finale, quando Cat è in compagnia di Gabe che dolcemente accetta il suo ruolo di amico, ed è proprio con lui che, mentre guarda delle vecchie foto, prende consapevolezza di aver risolto il quesito più grande che la tormentava  nelle ultime settimane.

Apprezzabile è la volontà degli scrittori della serie di non sprecare tempo, consapevoli anche di non avere quegli ascolti stellari che gli assicurano le 2000 stagioni tipiche degli svariati CSI. Normalmente, la storia del papà segreto/agente federale/genio folle/voce misteriosa avrebbe impiegato almeno un arco di dieci episodi prima che la protagonista notasse la strana coincidenza di avere quest’uomo sempre tra i piedi. L’intuitiva Cat invece riesce a far lavorare la sua mente più velocemente della corsa di Vincent e chiude il primo down scoprendo la prima vera identità dell’agente Raynolds. Non tarderà certamente a collegarlo alla Muirfield, a Vincent e a tutti i problemi che le stanno rovinando la vita giorno dopo giorno e in quel momento, non vorrei essere nei panni di Raynolds.

L’affare GaTe

L’unica storia che ultimamente non mi sta convincendo molto è proprio quella che più mi interessa: Gabe & Tess. Ora, non parlo solamente da shipper perché so bene che ci vuole una forte dose di pazienza e speranza, soprattutto quando uno è deciso a perdersi in un vicolo cieco e l’altra è disposta ad aprirsi sentimentalmente quanto lo sia Emily Thorne, per intenderci, ma parlo soprattutto per i personaggi presi singolarmente. Che le scene di Tess e Gabe siano a mio parere grandiose l’ho ripetuto svariate volte, ma ciò che più mi preme è che temo si stia sottovalutando il potenziale di entrambi, anzi soprattutto di Tess, in quanto personaggi individuali. Gabe è dolce e coraggioso e in un universo parallelo dove Vincent non esiste e Tess non sia così perfetta, tiferei anche per lui e per un’ipotetica storia con Cat ma questo universo non c’è, almeno non in questa serie (whovians, cercate di capirmi) e quindi mi dispiace anche vederlo sperare in qualcosa di onestamente impossibile. Tess invece è troppo divertente e intelligente per ridursi a fare da Cirano a Gabe nonostante le sue frecciatine e le sue espressioni siano ogni volta irresistibili. L’augurio per il futuro è che ci si possa soffermare un po’ di più su entrambi in quanto persone e non solo come amici o innamorati.

tumblr_mvpztwSpCS1s3k5c9o1_250 tumblr_mvpztwSpCS1s3k5c9o2_250

p.s. Vi ripropongo spesso un resoconto delle loro vicende perché oramai Tess e Gabe stanno formando un team ben assodato sia nel distretto che nelle missioni extra-lavorative. E a proposito del distretto, per quanto la storia delle diverse Bestie sia interessante, non vi nego che vorrei rivedere il detective Chandler alle prese con i normali criminali e con il suo lavoro, al fianco della sua fedele e paziente partner.

Ma ogni cosa a suo tempo, ho imparato a fidarmi di questa serie e aspetto di essere sorpresa, ancora una volta!

Previous article How I Met Your Mother | Recensione 09×08 – The Lighthouse
Next article New Girl | Recensione 3×07 – Coach
Avatar photo
Occasionale inquilina del TARDIS e abitante in pianta stabile di un Diner americano che viaggia nel tempo e nello spazio, oscilla con regolarità tra Stati Uniti e Gran Bretagna, eternamente leale alla sua regina Victoria e parte integrante della comunità di Chicago, tra vigili del fuoco (#51), squadre speciali di polizia e staff ospedalieri. Difensore degli eroi nell’ombra e dei personaggi incompresi e detestati dalla maggioranza, appassionata di ship destinate ad affondare e comandante di un esercito di Brotp da proteggere a costo della vita, è pronta a guidare la Resistenza contro i totalitarismi in questo universo e in quelli paralleli (anche se innamorata del nemico …), tra un volo a National City e una missione sullo Zephyr One. Accumulatrice seriale di episodi arretrati, cacciatrice di pilot e archeologa del Whedonverse, scrive sempre e con passione ma meglio quando l’ispirazione colpisce davvero (seppure la sua Musa somigli troppo a Jessica Jones quindi non è facile trovarla di buon umore). Pusher ufficiale di serie tv, stalker innocua all’occorrenza, se la cercate, la trovate quasi certamente al Molly’s mentre cerca di convertire la gente al Colemanismo.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here