Home Beauty and the Beast Beauty and the Beast | Recensione 2×04 – Hothead

Beauty and the Beast | Recensione 2×04 – Hothead

0
Beauty and the Beast | Recensione 2×04 – Hothead

Girls just wanna have fun … certo, poi ogni ragazza ha la sua personale concezione di divertimento: c’è chi ama andare a ballare, chi preferisce il cinema e chi sceglie di bere un drink in un bar … sfogando la rabbia repressa su un povero biliardo e su chiunque nei paraggi respiri la sua stessa aria.

pushing fist

La scena iniziale con Cath e Tess è sinceramente irresistibile: Tess, da brava migliore amica e donna geniale, comincia l’after hour a casa con un bicchiere di vino, presupponendo che ci sarebbe voluto un buon tasso alcolico per supportare Cath; Catherine dal canto suo aggiunge una tacca alla scala che va da “sono arrabbiata” a “Hulk è Hello Kitty in confronto a me” ogni volta che dice di “volersi solo divertire”. A spese anche del povero giudice Gavin,  Catherine continua a ripetere di stare bene, di poter andare avanti senza Vincent, di poter accettare la sua nuova vita ma per quanto lei continui a dirlo a Tess, a Gabe e a chiunque glielo chieda, l’unica che davvero cerca di convincere è se stessa, senza grandi risultati.

 kick judge gavin having fun yet judge gavin

p.s. Sono sempre stata una fan dei calci della Kreuk, ha stile la ragazza!

 

Sul fronte boys invece: Vincent cerca in ogni modo di dimenticare … di dover ricordare Catharine, gettandosi a capofitto sulla “caccia alla bestia” e sull’esercizio fisico le cui scene, anche se non mi lamento per ovvi motivi,

vincent 2

lascerei al suo arciere collega di network, soffermandomi un po’ di più sulle sfumature umane del suo personaggio; Gabe invece sembra aver trovato la vocazione della sua vita: stressare Catherine per dimostrarle di voler fare ammenda per il suo altalenante passato. E a questo proposito scopriamo finalmente perché Gabe continuerà a mostrarci soltanto il suo lato migliore: quando nel finale di stagione la Muirfield lo mise definitivamente k.o., Catherine, salvandolo con il defibrillatore, riportò indietro solo la sua parte umana. E da qui il suo lampo di genialità: per salvare Vincent, bisogna ucciderlo. Beh, solo per un po’ è ovvio ma se non vi è ancora chiaro chiamate Nikita e il suo team perché loro sono esperti nel settore. Ma ovviamente Gabe sa di non poter sperimentare questa innovativa cura direttamente su Vincent, anche perché sarebbe morto prima di provarci, così cerca di coinvolgere Cath e il bello smemorato nella cattura della nuova bestia che gira in città da usare come cavia. Detto così suona male ma il piano è più eroico di quello che sembra. Ad ogni modo però con Cath gli va male, così Gabe ci riprova con Vincent, rischiando che gli vada anche peggio. Ma dopo i primi momenti di tensione, Gabe riesce a spiegare il suo piano a Vincent facendo leva sul suo desiderio più grande: poter ricominciare con Cath senza bugie e senza missioni. Unica incomprensione tra i due: Gabe vuole la bestia viva, Vincent (e l’agente Raynolds) la preferisce morta.

tumblr_mvecb6LGpN1s6simfo1_400

La Bestia del giorno è sinceramente la più affascinante incontrata finora, almeno per me, scenicamente parlando (il fuoco è sempre attraente, diciamoci la verità). L’intuitivo agente Raynolds informa Vincent che si tratta di Eddie Long, schedato come piromane resistente al fuoco, e i settordici incendi che ha scatenato fino a quel momento potevano essere un valido indizio. Il primo incontro di Vincent con Eddie non finisce granché bene per il campione in carica Keller ma l’aspetto più interessante è che anche lui, come avevano fatto i precedenti, cerca in qualche modo di avvisare Vincent di essere diventato il boia di coloro che hanno stravolto la sua stessa umanità. E come se non bastasse, mentre cerca di rimettersi dall’ “incontro di fuoco”, Vincent si ritrova a dover combattere anche contro un immenso carico emotivo nel momento in cui in ospedale, viene assalito da un’ondata di ricordi dopo aver incontrato una recluta dei vigili del fuoco che indagano sugli incendi: suo nipote Aaron Keller.

tumblr_mveb7844X41s3k5c9o2_250 tumblr_mveb7844X41s3k5c9o3_250

Alla fine Gabe riesce nel suo intento e Cath e Vincent cominciano a collaborare per prevenire o intuire la mossa successiva di Eddie Long. Una volta localizzato, Vincent si affida a un passato da pompiere che non ricordava di avere ma invece di finire la sua missione, sceglie di salvare una vita, quella di suo nipote, guidato da una voce o da un ricordo più vivo di quanto non lo sia mai stato, quello di suo fratello William, scomparso con onore mentre adempiva al suo dovere l’11 settembre.

Cath e Gabe sull’altro fronte cercano di fermare Eddie Long ma il piano di Lowen di salvarlo si arresta alla prima fase, quella che prevedeva la sua morte.

Like Ships in the night

La Catherine Chandler che ritroviamo in questo episodio è una donna convinta di voler dimenticare Vincent quanto potrebbe mai esserlo Tess di rasarsi a zero. Cath però ci prova davvero a stargli lontana, a dimostrarsi indifferente e distaccata ma la recita non dura a lungo. Vincent ancora non ricorda la loro storia ma giorno dopo giorno, il solo pensiero di poterle stare vicino lo spinge a tornare ancora una volta l’uomo che era, l’uomo all’altezza di stare con lei (va bene Nathan, ti ho rubato la frase) e lei non può restare impassibile di fronte a questo, di fronte alla possibilità di poter ricominciare.

tumblr_mvd2wvlq7U1s3k5c9o1_250 tumblr_mvd2wvlq7U1s3k5c9o2_250

Cath e Vincent ricominciano a lavorare insieme, a proteggersi, a trattenere il fiato quando uno di loro è in pericolo e alla fine di tutto si ritrovano, ancora e ancora, perché al di là dei ricordi e del passato, soltanto insieme possono davvero credere nel futuro.

tumblr_mve3a5zd001qcis4mo1_250 tumblr_mve3a5zd001qcis4mo2_250

Tess e Gabe invece sono ufficialmente entrati nella prima fase di una ship pronta a salpare, ossia: “Perché non capite che sareste perfetti insieme?” Ogni volta che sono insieme qualche lampadina esplode o da qualche parte a New York salta la corrente perché l’alchimia che si respira tra i due raggiunge livelli critici: lei non perde occasione per ricominciare a pungerlo e non potendo più fare affidamento sul fattore “bestia”, ha facilmente scoperto un altro lato da usare come bersaglio per le sue freccette, ossia i suoi sentimenti per Cat; lui d’altro canto riesce a farla innervosire come pochi e cerca inutilmente di proteggersi dai suoi “attacchi”. Se davvero lui prova qualcosa di più di una gratitudine per Cath, sembra abbastanza deciso a reprimere i suoi sentimenti (anche perché avrebbe più chance con JT che con lei) ma il passo successivo dovrebbe essere quello di aprire gli occhi e rendersi conto che la sua migliore possibilità di ricominciare è più vicina di quanto immagini.

Beauty and the Beast sta raggiungendo una forma che sinceramente non credevo possibile: le storie sono interessanti, le sceneggiature scritte in maniera impeccabile e ogni episodio diventa il migliore, in attesa del successivo.

Previous article The Walking Dead | Recensione 4×03 – Isolation
Next article The Originals | Davina e l’alchimia con Elijah
Avatar photo
Occasionale inquilina del TARDIS e abitante in pianta stabile di un Diner americano che viaggia nel tempo e nello spazio, oscilla con regolarità tra Stati Uniti e Gran Bretagna, eternamente leale alla sua regina Victoria e parte integrante della comunità di Chicago, tra vigili del fuoco (#51), squadre speciali di polizia e staff ospedalieri. Difensore degli eroi nell’ombra e dei personaggi incompresi e detestati dalla maggioranza, appassionata di ship destinate ad affondare e comandante di un esercito di Brotp da proteggere a costo della vita, è pronta a guidare la Resistenza contro i totalitarismi in questo universo e in quelli paralleli (anche se innamorata del nemico …), tra un volo a National City e una missione sullo Zephyr One. Accumulatrice seriale di episodi arretrati, cacciatrice di pilot e archeologa del Whedonverse, scrive sempre e con passione ma meglio quando l’ispirazione colpisce davvero (seppure la sua Musa somigli troppo a Jessica Jones quindi non è facile trovarla di buon umore). Pusher ufficiale di serie tv, stalker innocua all’occorrenza, se la cercate, la trovate quasi certamente al Molly’s mentre cerca di convertire la gente al Colemanismo.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here