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Banshee | Recensione 2×07 – Ways to Bury a Man

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Banshee | Recensione 2×07 – Ways to Bury a Man

”This ain’t a fucking Road Runner cartoon”
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Sembra che Banshee sia tornato appena ieri eppure ci troviamo già a -3 dal finale di stagione. Questo episodio sembra aver gettato le basi per quello che dobbiamo aspettarci proprio dalla 2×10: uno scontro all’ultimo sangue tra Hood e Proctor. Stando agli spoiler [SPOILER ALERT] usciti negli ultimi giorni, la puntata in questione avrà molti tratti in comune con il Red Wedding di GoT, quindi dobbiamo aspettarci tanto sangue, alcune morti (il toto morte vede il personaggio di Siobhan al vertice per il momento) e tanto, tanto, dolore.

“Ways to Bury a Man” è stato un ritorno al ritmo serrato e alla violenza tipici della prima stagione e finalmente pone una svolta decisiva a quello che abbiamo vissuto sino a questo momento. Durante i primi 6 episodi ci siamo trovati davanti a uno sceriffo Hood tormentato, che non riusciva a darsi pace e a trovare una motivazione per la sua presenza a Banshee. Ora però sembra aver ripreso la retta via, la scomparsa di Jason l’ha messo con le spalle al muro e l’ha costretto a vedere i fatti come stanno: Proctor è pericoloso e va eliminato (che non vuol dire necessariamente ucciso) dalla circolazione.

Nel complesso è stato un episodio Lucas-centrico: le sue decisioni, il modo in cui ha interagito con chi gli stava accanto hanno portato avanti la storyline principale.

Hood e Proctor
Nonostante il criminale ci abbia mostrato un nuovo metodo per sbarazzarsi di un cadavere e abbia costretto la nipote a subirne il trauma (scelta abbastanza forte, ma che ha avuto un impatto pazzesco e che soprattutto voleva mettere in riga la ragazza), si è comportato particolarmente (chiudiamo un occhio riguardo alla questione “minacce” ai capi tribù indiani) bene durante tutto l’episodio, ha mantenuto la sua tipica freddezza e controllo su ciò che lo circonda. La scena al tavolino è stata fondamentale, ci ha fatto vedere quanto sia un passo avanti allo sceriffo e non perchè sia più forte o più astuto, bensì perchè sa controllarsi e non esplode (tranne quando sa di poterselo permettere – la scena nello strip club) a casaccio. Non può permettersi un passo falso con lo sceriffo e questo manda ancora di più su di giri il povero Lucas.

Hood e Hopewell
Finalmente uno scontro tra i due, ovviamente siamo a Banshee e quindi è normale che lo sceriffo prenda a cazzotti il sindaco quindi sorvolerò su questo passaggio, però è stato bello vedere in Lucas la consapevolezza come l’uomo con il quale la donna che lui ama sta cercando di appianare le divergenze non sia altro che una testa di ca**o. Una secchiata di acqua gelida per il brav’uomo (dalle chiappe d’oro) che mai avrebbe pensato di trovarsi in una situazione del genere.
Ho provato pena per Deva, si è trovata in una situazione bruttissima, anche se non è stata causata direttamente da Gordon, ma nella quale quest’ultimo ha giocato un ruolo cardine. La sua assenza ha fatto riavvicinare nuovamente la figlia ad Ana e soprattutto ha fatto rendere conto a tutti di quanto lui sia una persona inaffidabile ed egocentrica.
Fermandoci un secondo a parlare di Ana, non so perchè ma ho come il sentore che la missione in solitaria si rivelerà un piano disastroso nel quale verrà coinvolto, come sempre, il povero Hood.

Hood e Brock
Non sono riuscito a capire quanto sincero fosse Brock quando ha offerto il suo aiuto e appoggio considerando i recenti fatti e soprattutto quell’accordo con Gordon. Però è stato bello vederli combattere (nel caso di Brock prenderle) l’uno affianco all’altro. Sarà un’alleanza che durerà? Ne dubito fortemente, soprattutto dopo aver visto negli occhi del poliziotto la consapevolezza che dietro alla distruzione della fabbrica c’è sicuramente lo zampino del suo capo.

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Hood e Siobhan
Quella che doveva essere la coppia del momento, tranne una breve interazione insignificante , non ha avuto particolari momenti. Temo sempre di più che la donna verrà utilizzata come capro espiatorio per far riunire i due amanti originari.

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Hood, Job e Sugar
“There are a lot of ways to bury a man”, è lo stesso Sugar a suggerire la frase che darà il titolo a questo episodio. La scena del furto con conseguente esplosione è stata fantastica, divertente (”This ain’t a fucking Road Runner cartoon”) e adrenalinica. L’accoppiata Job-Sugar crea sempre dei bei momenti, well done!

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L’unica vicenda di questa settimana che abbiamo visto essere apparentemente scollegata da Hood è quella di Alex e la sua elezione, ma sono sicuro che entrerà a far parte della trama principale non appena il gioco dei ruoli di potere sul dominio della città diventeranno più pressanti.

Per concludere posso sottolineare come l’intero episodio mi abbia sorpreso (con Banshee non si sa mai cosa aspettarsi) forse l’unica nota un po’ dissonante è stata l’improvviso attaccamento di Hood nei confronti di Jason, ma credo dipenda dal fatto dalle scelte sbagliate fatte da giovane nelle quali si è rispecchiato.

Rimango con un solo interrogativo: Rabbit che ruolo avrà nel gioco di potere sulla città?

1 COMMENT

  1. Un altro episodio ben riuscito per una serie che meriterebbe più visibilità! 10 episodi a stagione sono troppo pochi…. Amo il personaggio di Proctor e spero che avrà più spazio in futuro.

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