Posso iniziare senza nessuna introduzione e nessun tipo di preambolo, così, togliendomi due sassolini fastidiosissimi dalle scarpe? Sì, grazie.
Primo: diciamo le cose come stanno, vi prego. In quale degli universi possibili, una persona come Curtis può essere davvero un supereroe/vigiliante/spalla sul campo? Cioè dai, nemmeno io dopo 45 minuti di GAG sono ridotta come lui dopo tre secondi netti di allenamento! Che sia l’anello debole del gruppo, l’hanno capito anche i muri, quello che né io né i muri capiamo invece, è come mai Oliver sia sempre stato così severo con Laurel – quando anche la Laurel più fuori forma era più vispa ed effettiva di Curtis – mentre ritenga Curtis degno di scendere in campo quando non reggerebbe nemmeno un mini torneo di Fifa. Seduto comodamente sul divano. Ho capito che per Laurel c’era quell’occhio di riguardo da è comunque stata uno dei grandi amori della mia vita, ma suvvia, ci sentiamo davvero onesti a veder Curtis zampettare allegramente di notte per Star City?
Secondo: sarà anche il secondo compleanno del figlio di Diggle, e Rene sarà anche stato tanto carino e tatino e spuccino a organizzare questa reunion padre/figlio per l’occasione, ma dai, questo JJ che manco doveva esistere riesce davvero a far tenerezza? Di tutte le cose che potevano decidere di cambiare, hanno deciso di toccare proprio la più stupida e insensata pur di dimostrare che sì, Flashpoint ha interferito su tutti gli show DC. Avrei (quasi) preferito che Flashpoint avesse dato i poteri a Lance, perché io in sto JJ non riesco a trovare un minimo di senso. Ogni volta che lo nominano urlo, ma JJ non esiste, non esisteeeee. Avete pensato che il fatto che il Pinguino (di Gotham) sia tendente al gay per lo stesso motivo? BARRY ALLEN, WHAT HAVE YOU DONE?! Non che io abbia qualcosa contro al povero Pinguino, ma a sto punto era quasi meglio si innamorasse di Gordon, se proprio. #justsaying
Okay, dopo essermi liberata di questi due sassolini – che mettendoci dentro il Pinguino sono diventati tre – possiamo addentrarci nella recensione vera e propria. A Star City c’è un nuovo vigilante, e questo nuovo vigilante ha un modus operandi molto simile a quello del primo Oliver Queen che abbiamo conosciuto, ovvero: nel dubbio uccidi tutti. È senza ombra di dubbio un’ottima strategia per ripulire la città dal marcio che la soffoca e tenere allo stesso tempo le prigioni e i tribunali belli vuoti e puliti, ma come l’evoluzione di Oliver in queste cinque stagioni ci ha insegnato: non si fa, non si uccide, bisogna lasciare che la giustizia faccia il proprio corso.
Non sappiamo quale sia l’identità di questo nuovo vigilante – molto appropriatamente riesce a scappare proprio quando stanno per togliergli la maschera – ma anche se ovviamente avrà il volto di qualcuno che già conosciamo, questo qualcuno non sembra conoscere l’identità di Freccia Verde. Cosa che invece Prometheus sa bene, e secondo me lo sapeva anche prima che Church gli facesse la grande rivelazione, e non so nemmeno perché Oliver ci rimanga così di sasso quando realizza che la sua identità non è poi sto gran segreto. Santissimo cielo, sono quattro stagioni e sette episodi che sbandieri detta identità a cani e porci, cosa ti aspettavi di diverso? Lo sanno tutti che sei tu, tutti (tranne il nuovo vigiliante, apparentemente, e sottolineo apparentemente perché non si sa mai).
Comunque, dicevamo… insomma, questo nuovo vigilante altro non è che l’ennesimo pretesto per far confrontare Oliver con i propri demoni e farlo uscire pulito perché hey, guardatemi, sono migliorato, sono maturato, ora faccio le cose a norma di legge, viva me, ditemi che sono bravo! Sono bravo, eh? Eh? Eh? Avete notato anche voi che Oliver ha un costante bisogno di sentirsi dire che sta facendo la cosa giusta – anche se quando tutti gli dicono che sta facendo la cosa sbagliata, si impunta e la fa comunque? Lo dicevo anche settimana scorsa, non è possibile che si sia sempre fermi allo stesso punto con lui. Dovrebbero sbloccare il suo personaggio, dargli una bella spinta che gli faccia fare qualche passo in avanti – o anche indietro, a questo punto ci si accontenta di tutto. Secondo me ormai perfino Stephen Amell si è rotto le scatole della solita tiritera, o non sarebbe mai arrivato a dire nelle interviste che forse con questa quinta stagione sarebbe anche opportuno chiudere la serie, a meno che non si trovi qualcosa che la ribalti completamente.
Quindi niente, il senso ultimo dell’episodio è che Oliver non è un più un assassino fuori controllo ma una brava persona che lancia frecce a caso e lascia al tribunale l’onore di fare il lavoro sporco. Pat pat sulla spalla a lui.
Fra l’altro, non può essere così oggettivamente stupido da iniziare seriamente ad avvicinarsi a Susan quando quella giornalista ce l’ha scritto a caratteri cubitali in fronte, doppiogiochista. Una si aspetterebbe un po’ più di giudizio da uno che è passato da bamboccione viziato, a sicario della mafia russa, a vigilante/pazzo omicida, a vigilante/faccio-tutto-in-regola. E invece no, non li fanno proprio più i Freccia Verde di una volta, quelli con la faccia di Justin Hartley per intenderci. Bei tempi quelli, bei tempi proprio. Pat pat sulla spalla anche a me.
Meno male che ci sono Quentin Lance e Thea Queen, meno male proprio! No, scherzavo. Perché ecco, Quentin vuota il sacco con Thea a tempo di record, e Thea è questo personaggio meraviglioso che ne ha passate di tutti i colori nella sua vita e quindi si prende molto a cuore il caso di Lance, e mi può anche stare bene. In fondo lui può rivedere in lei le figlie che non ha più – anche se Sara in realtà è viva e vegeta, ma non sembra ricordarselo nessuno – e lei trova in lui quella figura paterna che non ha più perché il suo padre finto è morto e quello vero non si capisce bene dove sia finito. Quindi questa parte di storia mi sta più che bene. Quello che non mi sta bene, è che prima ci buttano lì un potenziale cliffhanger della madonna – anche se nessuno ha creduto che lui potesse davvero essere Prometheus – e poi ce lo risolvono così, senza risolverlo affatto perché non c’era nulla da risolvere. Vi cito direttamente dal copione che mi sono presa la libertà di revisionare:
Lance: Sono un ubriacone buono a nulla, è scientificamente impossibile che io possa essere Prometheus, questo signor psicopatico con delle combat skills che nemmeno in Street Fighter, dai, guardami non mi reggo in piedi!
Thea: Hai ragione, dai, ti porto in riabilitazione.
Lance: Oh, grazie Thea, tesoro.
Thea: Di nulla Quentin, caro.
WHAT-THE-FUCK.
Immaginavo una roba alla Quentin vs Darhk, ma evidentemente sono troppo ingenua e ancora troppo speranzosa nella provvidenza e in un futuro migliore per questa serie. Cioè, poverino, è solo ubriaco e ha momenti di blackout, e Prometheus l’ha solo usato per arrivare a Oliver, ma capite che nulla di tutto questo ha senso, perché Thea che uccideva Sara plagiata da papino, quello aveva senso a livello di trama, ma questo?
Chiudo raccontandovi l’allegra storiellina di me che all’alba delle cinque del mattino di un giovedì mattina come tanti altri, apro twitter e mi spoilero che all’interno del Team Arrow c’è una talpa. E allora cosa faccio? Senza sapere nient’altro esclamo, è Evelyn, è Evelyn!
Ho i poteri, altro che Lance che in una parte remota del suo cervello vorrebbe credere di essere Prometheus per potersi bullare di saper reggere un combattimento di quelli con tutte le lettere maiuscole. Mi verrebbe da dire che Oliver se la sia abbastanza cercata, perché questo nuovo team non s’aveva proprio da fare, ma poi sprecherei altre due pagine di word ripetendo che una persona con il suo vissuto non può essere così stupida e invece lo è, e poi mi salirebbe di nuovo il nervoso, perché insomma non si può, non si può e ancora non si può!
Fatto sta che Arrow si prenderà una settimana di pausa per il Ringraziamento e per meditare sui propri misfatti narrativi, quindi vi do appuntamento a fra due settimane e nel frattempo vi invito a visitare le seguenti pagine!
diciamo anche che quando il resto del team scoprirà di Evelyn, la prima di tutti a sentirsi in colpa sarà Felicity perché è stata lei a convincere Oliver a formare questa nuova squadra!
io nel frattempo resto sempre col sospetto che le talpe sono due, una nel team e l’altra nella polizia (è Billy!!!), perché dai! non può uscire fuori che la spia del cattivone è un qualsiasi cretino che passa di lì per il SCPD! sarebbe ridicolo
primo sospetto: quando Billy dice a GA dello scontro tra Church e Prometheus: come faceva a saperlo? non credo che Church sia andato a spifferare ai quattro venti “Prometheus m’ha fatto la bua!” 😀
può averli spiati? certo, ma perché non dirlo subito a GA?
secondo: non sappiamo nulla del passato di questo ragazzo!
terzo: lavora nella polizia, quindi ha libero accesso all’archivio prove! non credo che Evelyn si sia intrufolata lì e abbia rubato le frecce
quarto: si gioca sul fatto che nessuno sospetterebbe di lui, è un poliziotto! ma quanti casi in Arrow ci sono stati di corruzione?
ergo non è sicuro Prometheus, ma lavora per lui
Anche se con due anni di ritardo , non potevo fare a meno di apprezzare questa recensione. Sono d’accordo su ogni minimo particolare e hai affrontato ogni aspetto in maniera brillante. Complimenti!