#thepromise

Tutto ruota intorno a questa promessa fatta da Slade ad Oliver sull’isola.

La puntata riprende esattamente da dove era finita – Slade nel salone di casa Queen che complotta con Moira – e si svolge tutta lì. Anche se il cuore dell’episodio è l’isola. Finalmente dei flashback interessanti che ci permettono di capire cosa è successo. Intanto apprendiamo che l’allenamento di Ollie che ci piace tanto (#lasbarra) ha avuto origine proprio lì!!! Poi vediamo un Oliver #bellicapelli alquanto impacciato che muove i primi passi verso la scalata al successo, vale a dire per diventare l’odierno giustiziere! Lo vediamo indossare per la prima volta the hood, in memoria di Shado, così come Slade indossa per la prima volta la sua maschera. L’obiettivo della missione è quello di irrompere sull’Amazo e uccidere Ivo, almeno prima che questo riveli la verità sulla morte di Shado a Slade. E, ovviamente, in un moto di altruismo, Sara ordina ad Oliver di farlo fuori. Diciamo che da qui si capisce quanto lo ami…Egoista che non è altra. Non mi sembra che Felicity lo abbia spinto ad uccidere il Conte, nonostante l’imminente pericolo di morte. E non credo che serva un Q.I. molto alto per capire che la diversità di comportamento tra le due trae la sua origine nei sentimenti profondi di Felicity, sentimenti che Sara non sente neppure lontanamente!

Un grazie particolare alla amiche di ∞ Olicity დ I love spending the night with you ∞ per la foto che mi ha fatto riflettere!!!

Oliver viene catturato da Ivo (come pianificato), il quale gli inietta un po’ di veritaserum per farlo parlare. (Jonas? Seriously?)
Ma quella vecchia volpe di Sara, che conosce a memoria il modus operandi del bel dottore, fa bere ad Oliver un antidoto, quindi lui è perfettamente in grado di depistare Ivo e la sua ciurma, così Sara e Slade sono liberi di irrompere e liberare tutti i prigionieri. Azione assicurata. Tutte le scene che si sono svolte sulla nave sono state perfette sotto tutti i punti di vista, girate magistralmente e assolutamente cariche di tensione e pathos! Particolarmente suggestiva la scena del confronto tra Oliver e Ivo. Un Oliver ancora assolutamente incapace di uccidere a sangue freddo, si trova ad esitare un attimo di troppo di fronte al dottore, quel tanto che basta perché Slade scopra quella verità che non doveva mai scoprire. E ancora una volta mi vedo obbligata a sottolineare la bravura di Amell, che solo con gli occhi trasmette più di quello che potrebbero fare mille parole. Il suo senso di colpa e il suo travaglio interiore ci vengono sbattuti in faccia con prepotenza, con una tale forza che è impossibile non sentirsi partecipi del suo dolore e non avere voglia di abbracciarlo ed urlargli “non è colpa tua Oliver”. Che poi, qui voglio aprire una parentesi, tutto sto senso di colpa, perché? Cioè, alla fine non è che ha sparato davvero lui, e poi, che doveva fare? Certo, sarebbe stato meglio che scegliesse Sara, però non ha premuto lui il grilletto, Ivo l’avrebbe uccisa comunque. E questo mi porta a Slade: tutto questo risentimento perché? Sono morti cani e porci su quell’isola, perché ne fa una tale tragedia? Lui cosa avrebbe fatto nei panni di Oliver? Dai… Che poi, un po’ mi dispiace di questa svolta dark di Slade, perché il loro rapporto sull’isola era diventato davvero importante.

L’epilogo sull’isola è quello che vede Slade prendere il comando della nave. E su “This is my ship now…Any objections” penso di essermi innamorata anche io di questo big bad guy: il modo contorto in cui mette Ivo e Oliver uno di fronte all’altro, lasciando Oliver a temere per la sua vita, per poi concludere il tutto tagliando il braccio ad Ivo (w la legge del Taglione) e facendo ad Oliver la famosa promessa, è quasi degno del mio Conte!!! #standigovation!

A Starling City, invece, l’azione è quasi assente, a farla da padrone sono i giochi psicologici di Slade, che subdolamente cerca di insinuarsi nella famiglia di Oliver, fingendosi amico. Va bè, per conquistare Moira basta poco, basta adularla un pochino e mostrare di avere i soldini ed è fatta. Per fare breccia nel cuore di Thea, invece, gli basta fingere di essere un intenditore d’arte, oltre che una persona estremamente sensibile, come cerca di dimostrare con due o tre battute buttate lì su quanto sia importante onorare la memoria dei nostri cari che ci hanno lasciati. Geniale!

Il tour della casa, comunque, era solo una scusa per piazzare delle telecamere, in modo tale da riuscire a spiare ogni movimento di ogni membro della famiglia Queen. Ok, dite la verità, dove avete nascosto Alessia Marcuzzi ed Ezra???

Una cosa che mi è piaciuta tanto è stata vedere il team schierato al gran completo! Non che vedere Sara sia questa grande gioia, soprattutto considerata la bassa stima che ha di Roy quando lo mette in guardia su Slade (cretina, ha il Mirakuro in circolo anche lui…#seipropriobiondadentro)…Cosa che Slade deve aver capito dalla stretta di mano!!! Però ha avuto il suo fascino la scena. Ho amato Roy: nonostante sia ancora un po’ impacciato, l’ho trovato più consapevole, più maturo, quasi pronto ad abbracciare il suo ruolo con il giusto equilibrio, come se avesse capito che è ora di smettere di fare il ragazzino! Ho amato il fatto che Dig sia tornato in campo, anche se per poco, visto che qualcuno lo ha prontamente messo ko!!!

Oliver è stato perfetto tutto il tempo. Calmo e pacato in superficie, agitato e tormentato dentro. Come sempre in grado di comunicare tutto con gli occhi e con impercettibili movimenti del volto. O è bravo lui o ormai lo conosco troppo bene io, due sono le cose. Voi che ne pensate??? Ha mantenuto un aplomb ed un distacco per tutto il tempo in cui erano presenti madre e sorella, ma non ha esitato a cogliere al volo l’opportunità di pugnalare Slade non appena Moira si è allontanata un attimo…sorvoliamo sull’intelligenza del gesto: un coltello. Seriously? Che gli dovevi fare il solletico? Finalmente capisce che dietro a Gold c’era lui e l’intensità con cui gli chiede cosa vuole in realtà, quasi come lo pregasse implicitamente di lasciare perdere la sua famiglia e i suoi amici, indica che Oliver è perfettamente consapevole di ciò a cui sta per andare incontro. Ed è qui che Slade gli ribadisce di essere tornato per onorare la famosa promessa fattagli sull’isola!

Puntata perfetta sotto tutti i punti di vista, interamente dedicata all’azione. Ok, non farò finta che non mi siano mancate le cose frivole, tipo un po’ di Olicity, però va bene così! Io lo amo a prescindere ormai questo telefilm e leggere in giro di un calo di ascolti per la mancanza di scene tra Oliver e Fel è un po’ triste secondo il mio modesto parere! Credo che sia giunto il momento di mettere in primo piano l’azione, per i sentimenti c’è sempre spazio!!!

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-Fra-