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American Horror Story | Hotel: Chi erano gli ospiti di ‘Devil’s Night’ nella vita reale?

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American Horror Story | Hotel: Chi erano gli ospiti di ‘Devil’s Night’ nella vita reale?

AHS Hotel - Devil's night

Il cast di American Horror Story  è già molto numeroso, ma nella puntata della notte di Halloween – o meglio, per la notte del Diavolo (il titolo dell’episodio è Devil’s Night) è raddoppiato. Il personaggio interpretato da Evan Peters, J.P. March, è più del semplice creatore dell’hotel immaginario; si basa infatti sul serial killer, realmente esistito, H.H. Holmes, che aveva costruito un hotel a Chicago durante l’Esposizione Universale.

Ma il 30 ottobre, in occasione della Devil’s Night, che anticipa Halloween e celebra tutto ciò che è malvagio, March/Holmes ha invitato alcuni veri – cioè realmente esistiti- killer al suo Hotel Cortez.

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Tanto per cominciare, c’era Richie Ramirez, conosciuto con il nome di Night Stalker, che in California, negli anni Ottanta, ha ucciso più di una dozzina di persone e ne ha stuprate e derubate il doppio. Era noto per fare irruzione nelle case californiane, per questo, pare, ha trovato eccitante introdursi nell’hotel dall’esterno.

Quei tatuaggi sulle sue mani erano pentagrammi satanici, e lui ha probabilmente fatto molto per aumentare le preoccupazioni sui riti satanici. E’ interessante il fatto che, anche se è morto nel 2013, il personaggio aveva lo stesso identico aspetto di quando stalkerava e uccideva le sue vittime nel 1985.

Ironicamente, lo Zodiac Killer, è rimasto tanto misterioso al banchetto quanto lo è stato nella vita reale – l’identità dell’assassino della Bay Area rimane un mistero.

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Giustiziato nel 1994, John Wayne Gacy, era un clown nella sua città natale, Chicago, e nascondeva, dietro al suo aspetto affabile, un lato oscuro fatto degli abusi subiti durante l’infanzia e dall’omicidio di 33 uomini e ragazzi, che aveva poi nascosto nel suo seminterrato – forse proprio per questo motivo si è sentito abbastanza qualificato per dare agli altri killer suggerimenti per migliorare le loro abitazioni.

Curiosità: Gacy, interpretato da John Carroll Lynch, oltre ad aver interpretato un altro clown/serial killer, Twisty, nella quarta stagione di AHS, ha interpretato anche il maggior sospettato in Zodiac, che riguardava l’investigazione sul Zodiac Killer

https://twitter.com/AHS_Fanatics/status/659562010024255490/photo/1?ref_src=twsrc%5Etfw

Silenziosamente inquietante al banchetto della Devil’s Night, Jeffrey Dahmer, era il serial killer di Milwaukee che mangiava le sue vittime, da qui i suoi continui commenti circa il suo appetito.

I bersagli di Dahmer erano uomini e giovani ragazzi maschi, e quando March, durante il banchetto, ha tirato in ballo il suo M.O., è stato uno dei momenti più inquietanti nella storia dello show – gli attrezzi elettrici non saranno più gli stessi.

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Aileen Wurnos, anche conosciuta come la più famigerata serial killer donna, ha descritto la sua storia in modo molto dettagliato. Ha ucciso uomini che, a quanto dice, pare avessero provato ad aggredirla quando lavorava come prostituta. Lei è stata incarcerata e condannata a morte per questi omicidi, ma non prima di aver venduto i diritti per girare un film che raccontasse la sua vera storia, raccontata nel film Monster del 2005.

Wurnos era un’abile ballerina, e, se Lily Rabe avrà un ruolo in AHS, deve assolutamente esserci una scena in cui balla.

AHS Hotel - Devil's night 4

E, per finire, l’ultimo commensale: John Lowe, che, per quanto potesse sembrare innocente, ha sicuramente una certa aria pericolosa, altrimenti questo gruppo di serial killer non l’avrebbero mai lasciato banchettare con loro. John potrebbe benissimo scoprire di essere proprio lui il Killer dei Dieci Comandamenti.

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Valentina, classe 1991. Da piccola il suo appuntamento quasi-fisso era con Young Hercules e Xena L’addiction però è arrivata più avanti, con Lost. Ricorda un momento preciso, come un colpo di fulmine: accende la tv e appare un gruppo di persone a lei ancora sconosciute, una ragazza bionda prende la mano di un ragazzo e poi un’asiatica esclama: “Boat, Boat!”. Ecco, quello è stato IL Momento. Dopo aver recuperato telefilm che le erano inspiegabilmente sfuggiti (Buffy in primis) inizia a guardare un numero sempre crescente di serie tv, vecchie e nuove, (tanto i network “risolvono il problema" facendo stragi e cancellandone una buona percentuale) e ad affezionarsi, sempre e comunque, a quei personaggi destinati a tirare le cuoia nei modi più assurdi e dolorosi. Per ora fa la spola tra Gotham City e l’Enchanted Forest, tra il Seattle Grace e Central City, tra Baltimora e il salotto di Freddie e Stuart… Ma è sempre alla ricerca di nuove destinazioni.

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