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Agents of SHIELD | Il cast parla dei problemi di fiducia nel Team Coulson

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Agents of SHIELD | Il cast parla dei problemi di fiducia nel Team Coulson

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Coulson ha un bel po’ di spiegazioni da dare.

Dopo aver salvato Fitz (Iain de Caestecker) dagli inseguitori del “vero” S.H.I.E.L.D., Coulson (Clark Gregg) rintraccia il più improbabile degli alleati nel tentativo di trovare Skye (Chloe Bennet): l’ex agente dello S.H.I.E.L.D. rivelatosi spia dell’Hydra, Grant Ward (Brett Dalton).
Usando Bakshi (Simon Kassianides) per ottenere un incontro con il Dr. List (Henry Goodman), Ward ovviamente inganna Coulson mandando Deathlok (J. August Richards) come offerta al Barone Strucker (Thomas Kretschmann), che colleziona persone con doti particolari – come Scarlet Witch e Quicksilver (Vedi anche: Winter Soldier and Age of Ultron.) Ma List ha altri importanti compiti prima di incontrare Strucker, incluso rintracciare il teletrasportatore, a.k.a. l’Inumano Gordon (Jamie Harris).

Non sanno però che Gordon ha tenuto sotto controllo Skye, che ha pregato sua madre, Jaiying (Dichen Lachman), di lasciar andare Cal (Kyle MacLachlan) in modo gentile invece di abbandonarlo nella sua città natale Milwaukee. Le cose vanno male quando arriva l’Hydra arrives, obbligando Gordon a prendere Skye proprio nell’attimo in cui stava per riunirsi con Coulson. Visto che Hydra mette le mani su Lincoln (Luke Mitchell) e Deathlok, Coulson decide di consegnarsi al “vero” S.H.I.E.L.D.—anche se non sarà una riunione facile.

“Non credo che i sospetti di tutti sul fatto che Coulson possa essere uno zombie che fa il volere dei Kree da parte del ‘vero’ S.H.I.E.L.D. si siano necessariamente ridotte. Ma si presenta con delle informazioni e delle cose,” dice Gregg. Ma anche lo stesso team di Coulson è diffidente dopo aver sentito voci sui soldi e le risorse usate da Coulson nel misterioso Protocollo Teta.

“May sicuramente ha seri dubbi a questo punto sui programmi di Coulson, se le ha mentito per tutto il tempo,” afferma Ming-Na Wen. “LO ha fatto. Ma dall’altro lato, anche lei gli ha mentito. C’è un senso di comprensione, in un modo un po’ strano. Ora per May c’è ancora speranza che lui abbia dei fini che ha bisogno le vengano spiegati.”

Ma una semplice spiegazione non arriverà facilmente, visto che i piani di Coulson includono l’alleanza con Ward, che si è fatto dei nemici nello S.H.I.E.L.D. “Simmons vuole ancora fidarsi di Coulson, ma prova tanto odio per Ward,” dice Elizabeth Henstridge. “Lo incolpa per la rottura nella sua relazione con Fitz. Sia Fitz che Simmons non hanno alcuna intenzione di perdonare Ward, quindi vederli insieme, penso l’abbia immediatamente portata a farsi delle domande. E’ molto preoccupata a questo punto. Non è neanche sicura di potersi fidare di May. All’improvviso May è la leader dello S.H.I.E.L.D. 2.0. Si sente molto sola perché finalmente sembrava si stesse ritrovando con Fitz, ma poi lui va via col cubo, come pianificato. E ora si sta rendendo conto che è da sola e potenzialmente di nuovo in una situazione pericolosa. Non penso sia totalmente contro Coulson, ma credo che ora la sua reazione sia ‘WTF, sir?’”

Il problema della fiducia sarà un tema ricorrente durante il resto della stagione, soprattutto quando si tratta della nuova missione segreta di Coulson. “L’impressione che ho è che Gonzalez [Edward James Olmos] è disposto a lasciarli andare e fargli fare questa missione quasi senza speranza perché crede che se ci riescano, fantastico, se invece venissero eliminati, avrebbero un problema in meno da gestire”, dice Gregg. “C’è una sorta di rispetto tra Coulson e Gonzalez e tantissima diffidenza. Hanno degli stili molto diversi in fatto di leadership.”

Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D. va in onda il martedì su ABC.

 

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Chiara, classe 1990. Incapace di vivere senza telefilm, musica, libri e film, ha iniziato a sviluppare una passione per il teatro. Predilige la lingua originale, ma sogna da sempre di entrare nel mondo del doppiaggio - magari per riportare gli adattamenti sulla retta via. All'inizio di ogni stagione telefilmica si impone di non iniziare nuove serie e sistematicamente si ritrova ad allungare la già infinita lista. Non ha un genere preferito, l'importante è che coinvolga ed intrattenga. Si affeziona troppo ai personaggi di fantasia e parla di loro come se fossero persone reali. Adora tutto ciò che è british - potrebbe passare ore ed ore ad ascoltare uomini britannici dalla voce suadente mentre leggono l'elenco telefonico - si diverte a imparare i vari accenti e cerca con scarso successo di imitarli; nel suo cuore c'è un posto riservato anche per USA e Canada. Quando Photoshop chiama, non può far altro che rispondere e darsi ai lavori di grafica e, nei momenti di ispirazione, crea anche video. Ogni tanto scrive fanfiction, ma più che altro le piace leggerle. E sì, le ship e le OTP fanno parte della sua vita, ma le usa con moderazione. Le piace viaggiare e visitare posti nuovi, ma nella vita di tutti i giorni è una pantofolaia. Nonostante il suo costante desiderio di fuggire da una realtà a cui non sente di appartenere, ama profondamente la sua famiglia. Ringrazia sempre il giorno in cui fece amicizia con un gruppo di pazze sparse per l'Italia, che sono diventate la sua famiglia virtuale. Ha incontrato David Tennant due volte in due giorni ed è ancora viva. E' rimasta in silenzio ad ammirare la sua celebrity crush tenere un'intervista a pochi metri da lei. Quando si sente giù di morale, ascoltare i rumori del suo modellino di Tardis la fa sentire meglio. P.S.: E' più pazza di quello che sembra. Uomo avvisato...

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