La squadra di Coulson e tutto lo S.H.I.E.L.D. in questa puntata hanno rischiato parecchio.
L’HYDRA attacca l’ONU spacciandosi per lo S.H.I.E.L.D. ed utilizzando come arma segreta gli effetti dell’obelisco.Come fa a non rimanere impresso l’assassinio dell’esponente italiano che esclama un bel “Che diavolo” mentre sta per carbonizzarsi…
Proseguiamo, come sempre, con ordine.
La puntata gira intorno ai fratelli Ward e all’immagine dello S.H.I.E.L.D. Ward si alza ogni mattina alle 5.30 in punto (Simmons perché spii Ward tutte le mattine alle 5.30 in punto?) e si allena (ecco come fa ad avere sempre un tocco di fascino), ma, a parte questo, si scopre avere un’utilità maggiore di quella che ci è stata proposta fino ad oggi. Il fratello di Ward è senatore ed è disposto a ripulire l’immagine dello S.H.I.E.L.D., riconoscendolo diverso dall’HYDRA, in cambio della consegna del fratello, in modo da poterlo punire pubblicamente per la sua adesione all’HYDRA, riuscendo ad assumere una maggiore credibilità per le prossime elezioni.
Tra Coulson e il Senatore nasce, quindi, un patto: Ward in cambio dell’immagine dell’agenzia.
Scambio più che accettabile!
Coulson, infatti, accetta senza esitare.
Alla fine, l’immagine dello S.H.I.E.L.D. viene ripulita (dove aver perso sei agenti a causa dell’HYDRA) e finalmente Talbot stringe la mano a May per stipulare un patto (non sono più nemici ma alleati verso un nemico comune).
E Ward?
Prima di arrivare a capire che fine ha fatto Ward, voglio parlare delle relazioni all’interno del team che, in questa puntata, hanno dato il meglio (e il peggio) di loro.
Bobbi e Hunter si rivelano la coppia vincente di questa puntata. Li adoro, perché le loro conversazioni sono piene di frecciatine ma, insieme, riescono a completarsi nel loro finto non sopportarsi. Hanno un modo di proteggersi ed insultarsi a vicenda particolare e proprio per questo mi hanno colpito.
Fitta al cuore per Simmons e Fitz.
Sono così distanti ormai e sembra proprio che Simmons non riesca a reggere la presenza di Fitz o la sua situazione attuale. Sembra impaziente di fronte ai tentativi di Fitz di capire qualcosa sulle cose che prima riusciva a spiegare in maniera perfetta. Non riesce a seguire i suoi tempi e Fitz se ne accorge, incolpandola di averlo abbandonato perché non è capace di reggere la situazione che si è creata e non è più capace di relazionarsi con lui.
Mack (la sua amicizia con Fitz è una delle più belle) fa presente a Jemma che ferisce Fitz e che sembra che non sia disposta a lasciare che sia chi ormai è. Fitz non è più quello di un tempo, è cambiato. Ora è un ragazzo ferito (nel doppio senso della parola) e ha bisogno di persone che accettino il suo cambiamento e che lo aiutino a migliorarsi.
Simmons, per adesso, lo fa solo peggiorare.
Ward e Skye ormai sono diventati monotoni e le loro conversazioni convergono sempre sul padre e sulla famiglia di Skye. I loro faccia a faccia sono diventati piatti, almeno per me. Si basano su un gioco ripetitivo in cui Ward manipola Skye parlandole di suo padre e dicendole cose vere per fare in modo che lei gli creda anche sulle cose su cui in seguito le mentirà.
E per un attimo, quando Skye è andata da lui mentre Coulson era via, stavo per credere che lei ci sarebbe cascata ancora una volta.
Per fortuna, Coulson e la sua squadra hanno sempre un piano per tutto e le cose non sono mai quello che sembrano.
Ward, quindi, viene ammanettato per essere trasferito sotto custodia del fratello. Tutto sembra andare bene e tutto sembra finire per il meglio, ma Ward (spezzandosi il pollice con vera classe) si libera dalle manette e scappa dalla custodia.
La fuga di Ward avrà sicuramente delle conseguenze sull’immagine del fratello.
Avrà anche conseguenze sull’immagine di Coulson e dello S.H.I.E.L.D.?
Intanto, negli ultimi minuti della puntata conosciamo il volto dell’uomo che, come Coulson, disegna i simboli alieni. Lui li tatua direttamente sul corpo.
Abbiamo un volto e vogliamo sapere dove ci condurrà.
Vediamo cosa ci aspetta.
https://www.youtube.com/watch?v=R-W4JwYU1bA