Carissimi Addicted, oggi parliamo di baby star.
Abituati al loro viso da cuccioli, vederli sullo schermo in ruoli “da grandi” è stato, in alcuni casi, un duro colpo. Eppure queste piccole star sono riuscite a levarsi i panni che li hanno resi noti al grande pubblico e a reinventarsi, aprendosi una nuova strada nel mondo delle serie tv.
COLE SPROUSE
Per descrivere Cole Sprouse nell’era Disney Channel mi permetto di usare le parole di MooNRiSinG nella nostra prima recensione di “Riverdale”: bombolone alla crema pettinato come il Piccolo Lord. La trasformazione in Jughead Jones in questo caso è stata davvero impressionante.
ABIGAIL BRESLIN
Lasciarsi alle spalle la Olive Hoover dell’iconico “Little Miss Sunshine” (che le è valsa anche una nomination agli Oscar) sarebbe un’impresa titanica, ma il talento di questa baby star non poteva certo andare sprecato. Il suo battesimo come protagonista nel mondo delle serie tv è arrivato con “Scream Queens” nel ruolo di Libby Putney aka Chanel #5.
FREDDIE HIGHMORE
Con quella faccia da cucciolo non c’era modo migliore di reinventarsi che interpretare il più grande psicopatico della storia del cinema. “Bates Motel” ha effettivamente segnato il ritorno al successo di Freddie Highmore, proseguito poi brillantemente anche con “The Good Doctor”.
DAKOTA FANNING
Da “Mi chiamo Sam” in poi, la sua è stata una carriera in continua crescita, che ha visto alcuni allontanamenti dal grande pubblico per dedicarsi a progetti indipendenti. Con “The Alienist” è tornata alla visibilità che merita, con un progetto che noi di Telefilm Addicted abbiamo amato fin da subito (QUI potete recuperare il nostro commento alla prima stagione).
ASA BUTTERFIELD
Una serie di ruoli iconici ci hanno fatto innamorare dei suoi occhioni blu da cucciolo. Gli stessi occhi che oggi non identifichiamo più con la baby star de “Il bambino con il pigiama a righe“, ma con l’imbarazzato protagonista del grande successo Netflix “Sex Education”.